The China Study: il salvavita

sabato 9 febbraio 2013

Amore centrifugo

Come promesso parlerò di argomenti più vari. Oggi mi sento di voler parlare dell'Amore. Eh lo so, adesso arrivo io e parlo dell'amore, dopo poeti, cantanti, filosofi, psicologi, medici, ecc. cosa avrò da dire io sull'Amore? Beh voglio condividere con tutti voi una piccola, ma per me, significativa intuizione.

La filosofia orientale.
Amo la filosofia orientale, il concetto che nell'Universo vi siano due forze opposte e complementari che interagiscono per muovere ogni cosa della nostra realtà è affascinante e facilmente intuibile. Una visione "di-polare" della natura è abbastanza semplice da verificare: le onde (tutte) si muovono tra 2 estremi (picchi e valli), un oggetto che cade passa da uno stato di energia potenziale maggiore ad uno minore, la corrente da un polo positivo a quello negativo, da maggiore concentrazione a minore concentrazione c'è movimento osmotico, dopo la tempesta esce il sole, dopo il giorno c'è la notte, la stella ed il buco nero. Insomma, facilmente riconosciamo le due forze : una che genera (YANG) ed una che assorbe (YIN).
In queste due forze identifichiamo anche la caratteristica di "rarefazione" nello YANG e di "addensamento" nello YIN, ma la caratteristica che più mi interessa è la seguente: YANG = centrifugo, YIN = centripeto. Come vedete sono tutti aspetti che in fisica trovano un facile riscontro, per es.: il sole irradia calore, energia centrifuga, è rarefatto (gas in combustione), quindi è facile assegnargli la caratteristica YANG; la terra è fredda, addensata, e assorbe (energia dal cosmo), indubbiamente è YIN.

Amore e Paura.
Un giorno mi sono chiesto l'AMORE in quale categoria fosse, e dopo un po' di riflessioni ho pensato fosse indubbiamente YANG. Mi spiego. Amare vuol dire "voler bene", cioè desiderare il bene dell'altra persona (o essere vivente). Quando per esempio vogliamo bene al nostro bambino/a ogni nostra azione è fatta con lo scopo di portare felicità, salute, e benessere a questa persona. Il moto di queste azioni è DARE senza il desiderio di ricevere in cambio alcunché. Lo stesso vale per l'affetto verso un genitore, il compagno/a, ecc. La conseguenza dell'amore verso il prossimo (cioè "altro" rispetto al nostro ego) è la compassione che poi si trasforma in solidarietà. Insomma, per me Amare è donare benessere e gioia senza il bisogno di ricevere qualcosa in cambio. E qui vi confesso che ci provo quotidianamente, ma ci riesco? Ovviamente no, visto che sono un comune mortale.
Questo perché l'altro polo del di-polo di forze è la PAURA. La paura è il contrario di quanto già detto, cioè porta a voler ricevere, siamo cioè in condizione di BISOGNO. Paura della povertà ci fa accumulare più soldi, paura di perdere la persona "amata" ci fa diventare gelosi (possesso), e così via. Vedete come il movimento della paura sia di attrazione, mentre quello dell'Amore di irradiazione. La PAURA poi è la radice dell'aggressività, in quanto il bisogno se non soddisfatto crea tensione e se protratto porta alla frustrazione, quindi alla rabbia e infine all'aggressività che poi sfocia in violenza. Senza contare le paure ormai acquisiti e non sanate.
L'Amore invece ci fa sentire morbidi verso il prossimo, tolleranti, sorridenti. Vi ricordate quando siamo stati innamorati, soprattutto i primi giorni?  il mondo era rosa e gli occhi a cuoricino.

Quindi riassumendo, per me: l'Amore è un movimento YANG che definisco centrifugo; la Paura è un movimento YIN, definito centripeto.
Dipolo con linee di forza centrifughe e centripete.

Due forze universali.
Noi ci muoviamo tra queste due forze, l'Amore e la Paura. La paura però può essere indotta, attraverso le parole di chi vuole (volontariamente o meno) tenerci in condizioni di essere soggiogati e sottomessi. Chi ha paura è facilmente governabile in quanto è sufficiente dargli ciò che soddisfa il suo senso di bisogno legato alla paura indotta. Per esempio, spavento tutti per una nuova malattia (ADHD) e poi quando c'è abbastanza "tensione" fornisco il rimedio (prozac). Facile, facile, no?
L'Amore, invece, rende liberi. Perché si entra nello stato mentale, fisico e spirituale di non aver più bisogno di nulla, quindi non si ha più paura. Chi non ha paura di nulla, compresa la morte, la sofferenza, la povertà, ecc.  sappiamo tutti che è "ingovernabile". Fa comunque ciò che ritiene giusto incurante delle conseguenze per se. Vi viene in mente qualche esempio noto ai più? mumble ... mumble ...
Ma attenzione a non confondere i personaggi dei film dove fanno vedere l'eroe protagonista che perde tutto, si arrabbia, grida vendetta e non ha paura di nulla. In questo caso il protagonista è quello più sofferente di tutti e la paura di non farcela lo fa diventare aggressivo.
Chi ama il prossimo (ambiente, persone, animali, "cose", ecc.) accetta ciò che è così come si presenta, come un genitore ama il figlio anche se ha i capelli viola, e se ne prenderà cura per sempre, lo lascerà andare per la sua strada sapendo che è felice. La Paura invece fa assumere ai genitori comportamenti controproducenti...
Però la paura è un sentimento più che naturale e utile, per salvarci la vita in caso di pericolo o sopravvivenza. Insomma, non va nemmeno demonizzata. Come tutte le emozioni, se è in accordo con il momento presente è corretta, ma se non lo è, allora diventa controproducente.

Conclusione.
Questo principio ci da un riferimento per discriminare chi dice di amare ed invece teme, e ci fa essere più "obiettivi" con noi stessi. Se la nostra frase è "No, non andare via IO TI AMO, HO BISOGNO DI TE ! " capite bene che c'è una contraddizione. Se la persona amata vuole andare via, è perché non sta più bene li dov'è. Se voi gli voleste bene davvero, la risposta coerente dovrebbe essere "io ti amo, se qui stai male io voglio solo il tuo bene, quindi vai pure. Magari fammi sapere se stai bene". WOW, se ci fossi riuscito almeno una volta! Troppo tardi, ahimè!. Se invece si parla di bisogno (movimento centripeto) è PAURA, paura di restare soli, paura di non piacere, paura di soffrire, paura...
Proseguendo. Quando abbiamo una reazione aggressiva, chiediamoci: "di cosa ho paura?" . Inoltre, se qualcuno è aggressivo con noi, cerchiamo di capire qual'è la sua paura, cosa teme. Ricordiamoci che siamo tutti frutto delle nostre esperienze passate, ed un trauma infantile è fonte delle nostre risposte emotive attuali. Se alla Paura contrapponiamo altra Paura, sono due forze in collisione: l'esplosione è inevitabile.
Se accade a noi, cerchiamo di identificare la fonte della paura, ed è già un primo passo per liberarsi , se invece è un'altra persona ad aggredirci contrapponiamo al suo movimento centripeto il nostro movimento centrifugo. Quanto maggiore sarà il nostro movimento di "AMORE" tanto più colmeremo il suo bisogno che scatena la paura. In questo la gentilezza è di sicuro la via da percorrere.

Curiosità.
Ciclo in MTC dei 5 elementi.
Religiosi e credenti di varie religioni dichiarano che Dio è Amore. Adesso è facile capire il perché. Dal vuoto cosmico si è generata un'espansione istantanea di energia (calore) ed ogni cosa esistente in questo universo (movimento centrifugo) ha preso forma.
E' convinzione comune che l'Amore risieda nel Cuore, che in MTC è il movimento energetico del Fuoco, il massimo YANG, la massima espansione e direzione verso l'alto.
La Paura invece è legata ai RENI (surrenali che secernono adrenalina, noradrenalina, ecc.per la risposta allo stress in caso di pericolo) i quali sono del movimento dell'acqua, che è il massimo YIN con direzione verso il basso.
Coincidenze? mmm...

Bene, siamo arrivati alla fine. E' farina del mio sacco questa, quindi prendetela come mie opinioni personali sull'argomento. Le mie sono osservazioni fatte mettendo insieme un po' di idee per vedere le cose da un punto di vista inusuale e se vi è della coerenza nel mondo... e mi sembra che ci sia. Non  è meraviglioso?
Dedico questo post ad uno "spirito" speciale che ho incontrato ad un corso e mi ha donato la sua amicizia e benevolenza, oltre che alla mia amata che ha il mio amore incondizionato e disinteressato.

Il vostro Discepolo Nutrizionauta.

PS. con tutto sto "dolce" mi è venuto il diabete ;-)) ah ah ah.