The China Study: il salvavita

domenica 25 luglio 2010

Ma che combinazione!

Eccoci qui. Come da elenco promesso del precedente post sulle False "credenze", vi riporto le prime dritte per un passaggio graduale ad una alimentazione più sana.

Forse avete già sentito parlare di dieta dissociata, che non è una dieta dalla doppia personalità bisognosa di ricovero!

Il primo e più semplice accorgimento per migliorare le proprie funzioni digestive (e la salute) è di ingerire i cibi in modo tale da favorirne la digestione e l'assimilazione. Infatti dovete sapere che cibi diversi hanno processi di digestione diversa, a volte, addirittura opposti. E' il caso delle proteine e dei carboidrati.
Innanzitutto definiamo i nomi che useremo da qui in avanti. Tutti i cibi hanno molti elementi che li compongono, zuccheri, proteine, vitamine, enzimi, grassi, fibra, ecc. Quindi dire di un cibo che è proteico, non vuol dire che non possiede gli altri elementi, ma che ha una prevalenza in proteine. Idem per i carboidrati, la fibra, ecc. Solo una nota su ortaggi e verdura che in genere viene considerata carboidrato: nel nostro caso la chiameremo verdura, in modo da distinguerla dai cereali come i frumenti, riso ed altri.
Bene. La prima news che vi do è che il processo digestivo dei carboidrati (alcalino) è opposto al processo digestivo delle proteine (acido). Cioè i due processi di digestione si svolgono a due pH differenti.
Come si traduce questa cosa nell'alimentazione quotidiana? Semplice, Se vi mangiate una bella pasta con il ragù chiedete al vostro intestino di digerire carboidrato (pasta) e proteina (il ragù di carne). Dovendo creare due ambienti opposti, l'intestino non riesce a fare né uno né l'altro, con la conseguenza che impiega molto più tempo ed energie per digerire quanto ingerito, senza riuscirci completamente. ... E poi arriva il sonno ed il conseguente, ma inutile, caffè! ...
Quindi tutti i piatti più "saporiti" ed il "famoso" pasto completo sono deleteri per l'apparato digerente, perché sottopongono l'organismo ad uno sforzo assurdo per rifornirsi degli elementi e dell'energia ad esso necessari. A lungo andare tale comportamento porta ad una debilitazione dei tessuti dell'apparato digerente, oltre che all'introduzione nel corpo di prodotti non completamente digeriti, con la conseguenza di accumulare tossine ed acidificazione tissutale e le conseguenti malattie.

Veniamo quindi ad un semplice quanto utile prontuario:

A) Cibi proteici : carni, salumi, pesce, latte, yogurt, uovo, formaggi, ecc.
__A.1) Magri
__A.2) Grassi
(uova, formaggi)
B) Cibi amidacei : cereali in chicci e derivati, patate, legumi, castagne
C) Verdure : tutti, tranne patate e legumi
D) Frutta fresca
__D.1) Acida (Agrumi, anans, frutti di bosco, pomodori)
__D.2) Semi-acida (Mele, pere, fragole, ciliege, pesche, prugne, albicocche)
__D.3) Zuccherina (uva, banane, fichi, cachi)
E) Frutta dolce essiccata : uvetta, fichi, datteri, prugne.
F) Frutta oleosa : noci, nocciole, mandorle, semi di girasole, sesamo, anacardi, ecc.
H) Erbe aromatiche e spezie.
I) Condimenti acidi : salsa di pomodoro, aceto o limone.
L) Condimenti grassi : olii vegetali
M) Zuccheri semplici
: miele, zucchero integrale.

Non associare nello stesso pasto, vuol dire far passare almeno 4 ore tra l'assunizone di un cibo ed il successivo.

Sulla base di questa definizione vediamo quali combinazioni evitare e quali favorire:

Combinazioni OK
A+C+H
B+C+H
D
D.1+D.2
D.3+D.2
E+D
E+F
L+A
L+B
L+C


Combinaizoni da EVITARE assolutamente
A+B
A.1+A.1
A.1+A.2
A.2+A.2
I+B
A+B+D+E+F+L+M (i dolci)

Discorso a parte lo fanno i liquidi, come acqua, succhi e tisane, da cosumarsi assolutamente lontani dai pasti. Almeno 30 min prima o 3-4 ore dopo il pasto. Mandare giù 2 dita d'acqua per non soffocare, vanno bene, però non bisognerebbe arrivare al bicchiere o più.
Il motivo è semplice: l'acqua diluisce i succhi gastrici, rendendoli meno acidi, e quindi rallentando di molto il disciogliemento dei cibi ingeriti.

Bene questo primo post "tecnico" è finito. Mi sento però di dare qualche dritta di natura psicologica.

Ippocrate diceva ai bisognosi che andavano a chiedere di essere guariti:

- Sei pronto a cambiare? Perché se non sei pronto a cambiare, io non posso farti guarire.
-

Inoltre, non fate di tutto questo un cruccio, altrimenti i vantaggi di una alimentazione migliore si perdono con lo stress per attuarla. E poi ricordate di modificare le abitudini lentamente, ma in modo costante e permanente. Solo così il cambiamento avrà luogo, ed i risultati saranno grandiosi.

Un testo dove poter approfondire tali argomenti è "La facile combinazione degli alimenti" dell'igienista dr Shelton (qui indicato).



Siamo alle porte delle ferie. Questo è il periodo della frutta e della verdura fresca di stagione. Per queste settimane di vacanza date respiro al vostro organismo: mangiate solo frutta e verdura fresca cruda a sazietà. Fegato, reni, ed intestino ringrazieranno, regalandovi maggiore benessere.

Bene, spero abbiate apprezzato queste prime e semplici dritte per iniziare un nuovo cammino verso la salute.

Buone vacanze e buona frutta a tutti.

domenica 4 luglio 2010

False "Credenze" ...

Ciao a tutti, cari amici che avete la pazienza di seguirmi. "Scusate il ritardo", citando il mio ben più noto compaesano Troisi, ma il lavoro ufficiale mi ha impegnato oltremodo, ultimamente.
Sta volta parliamo di false credenze, in due sensi: credenze nel senso di ciò che si pensa essere vero e credenze in riferimento al contenuto del luogo dove il cibo è riposto.
I luoghi comuni sul cibo sono alla base di una delle schiavitù da olocausto planetario più ampie e profonde dell'intera storia umana. Questo articolo ne elenca alcune che prenderò come spunto per i post successivi. Una sorta di indice a cui riferirci. La lista della spesa delle falsità che ci hanno passato medici, dietologi, esperti, libri sulla linea, trasmissioni sulla salute, e chi più ne ha più ne metta.
Il motivo? è semplicissimo: l'intero sistema ci vuole malati e con la mente offuscata, così da non avere abbastanza "forza" per capire cosa ci sta realmente accadendo e reagire. Quindi in una sola parola: controllo. La buona notizia è che basta iniziare a cambiare alimentazione e fare qualche pratica disintossicante (fisica e mentale) per schiarirsi la mente e rafforzare il corpo in modo da renderci capaci di capire che siamo tutti schiavi di "Matrix: al fine di convertire l'essere umano in quello". Una volta sani, potremo fare scelte consapevoli, e quindi saremo più liberi. Questo ve lo prometto, perché è quanto mi è successo e mi continua a succedere. Quotidianamente.
Ma prima di arrivare all'elenco sopra citato vi chiedo di fare una cosa preliminare: per riempire un bicchiere, innanzitutto deve essere vuoto. Lapalissiano certo, ma non scontato. Vuol dire che se avete un bicchiere pieno d'acqua e ci volete mettere il vino, potete sì versare il vino nel bicchiere pieno, ma alla fine avrete acqua e vino. Ovvero sia, né uno né l'altro. Se invece svuotate il bicchiere dall'acqua e poi ci mettete il vino, avrete un bicchiere di solo vino.
Tutto ciò si traduce per noi, nel "dimenticare" volontariamente tutto quello che sappiamo o crediamo di sapere per certo e farci venire il dubbio legittimo che ciò che stiamo leggendo sia vero. Poi successivamente a fronte di dimostrazioni, verifiche, analisi, ecc. potremo confutarlo.
Il mio scopo è sempre quello di farvi riflettere da punti di vista diversi. Poi sta ad ognuno indagare e soprattutto provare per capire. Alla fine se funziona ce ne accorgiamo e... se funziona, funziona!
Bene, veniamo a questo famigerato elenco:
  1. un pasto completo è necessario per avere tutti i nutrienti per una buona salute. FALSO
  2. la carne è un alimento indispensabile che da energia e cura l'anemia. FALSO
  3. latte e derivati fanno bene e forniscono al corpo il calcio necessario per la salute delle ossa. FALSO
  4. la colazione è il pasto più importante della giornata. FALSO
  5. nella preparazione dei cibi è necessario usare il sale e lo zucchero. FALSO
  6. i cibi cotti sono più digeribili di quelli crudi. FALSO
  7. i cibi industriali sono più sicuri di quelli del contadino e sono nutrizionalmente equivalenti a quelli biologici. FALSO
  8. il cibo non c'entra con lo stato di salute emotiva e mentale. FALSO
  9. mal di testa, mal di schiena, male alle articolazioni, disagi fisici, stanchezza, malattie croniche, ecc. non centrano con il cibo ingerito. FALSO.
  10. le bibite fredde sono dissetanti. FALSO.
Ne ho citati solo 10 per fare cifra tonda ed avere i principali temi a cui fare riferimento. Anche voi capite che si potrebbe andare avanti per ore, ma per iniziare bastano ed avanzano anche questi.

Inizio col dare qualche spunto di analisi ulteriore:
  1. Un pasto completo combina gli alimenti in modo tale da rendere il cibo ingerito indigeribile, togliendo energia anziché fornirla.
  2. La digestione della carne, provoca nell'intestino la formazione di putrescina e cadaverina ed acido fosforico, che debilitano gravemente l'intestino e l'organismo.
  3. Il latte contiene calcio in forma colloidale quasi totalmente non assorbibile.
  4. durante il digiuno della notte il corpo entra in autolisi. La prima colazione, soprattutto se mattiniera, interrompe il suo stato di pulizia interna, affaticando l'intero organismo.
  5. il sale anestetizza la lingua, lo zucchero richiede una forte scarica insulinica senza dare alcun nutrimento. Creano entrambi dipendenza.
  6. i cibi crudi conservano tutti gli enzimi per la propria digestione. Durante la cottura gli enzimi sono i primi ad essere distrutti insieme alle vitamine.
  7. i cibi industriali contengono una tale quantità di additivi chimici dannosi, che sommati tra di loro nei vari pasti che facciamo, superano le dosi giornaliere di tolleranza definite dagli stessi organi di controllo.
  8. Durante la macellazione gli animali sono trattati talmente male che generano una quantità enorme di ormoni relativi ad emozioni come paura, odio, ostilità, eccitamento, ecc. i quali restano permeati nelle carni. Chi le ingerisce poi esprimerà le stesse emozioni.
  9. se il corpo non riesce a "tollerare" alcuni componenti dei cibi ingeriti, l'intestino si infiamma, creando infiammazione in tutta la zona adiacente (stato febbrile locale), debilitando anche i muscoli, eventualmente, della schiena (per fare un esempio).
  10. Le bibite sono arricchite di così tanti zuccheri raffinati e affini, che il corpo per discioglierli necessita di più acqua, quindi induce altra sete.
Sono solo spunti, è chiaro. Per ognuno di questi argomenti ci sono molte informazioni da condividere con voi, ma intanto avete un "aperitivo" con cui stuzzicare l'appetito della curiosità.
A presto, quindi, per il prossimo post sulle combinazioni alimentari.