The China Study: il salvavita

lunedì 7 gennaio 2013

Nuova Medicina Germanica di Hamer

Bentornati e BUON ANNO 2013 a tutti voi! Visto che il mondo non ha effettuato una brusca frenata causando un tamponamento globale tra cose, persone, animali e continenti, ma tutto continua a scorrere purtroppo o per fortuna nella medesima direzione, noi diligentemente continuiamo a parlare di guarigione e di malattia.
Non so come, quando ho iniziato a studiare gli effetti del cibo sulla salute, mi sono quasi subito imbattuto nel CANCRO o TUMORE che dir si voglia. Beh la curiosità di capire il collegamento tra le due faccende era troppa che ho cominciato a comprare, leggere e studiare libri sull'argomento, però evitavo quelli relativi alle connessioni tra psiche e corpo. Troppo complesso l'argomento perché qualcuno fosse riuscito a trovare una spiegazione.Già il cervello è sconosciuto anche ai più esperti, figuriamoci nelle sue connessioni con il corpo! e le malattie gravi psico-somatiche poi? "Fuffa, aria fritta ...", era il mio pensiero.
Poi, ormai studente della SIMO di Milano, leggo e studio la teoria di Hamer e ne resto folgorato, assolutamente affascinato. Ma vediamone i punti salienti.

La Storia.
Brevemente, Hamer è il medico chirurgo padre di Dirk Hamer il ragazzo ucciso dal principe di Savoia Vittorio Emanuele nel 1978 per mezzo di un colpo di fucile. Subito dopo l'evento, il dott. Hamer prima e sua moglie poi sviluppano 2 tumori: lei al seno e lui ai testicoli. Da buon osservatore e ricercatore il dott. Hamer vede in tutto ciò un "ordine", una "logica". Quindi inizia delle ricerche con tutti gli strumenti che uno stimato medico (ai tempi) ha a sua disposizione.

La teoria.
Il suo lavoro lo porta a formulare una teoria che si basa su 5 leggi biologiche :
I legge: tutte le malattie sono il processo di risoluzione di un trauma inaspettato e inevitabile che l'organismo subisce (Sindrome di Dirk Hamer, DHS)
II legge: ogni malattia attraversa 2 fasi, quella simpaticotonica e quella vagotonica in una sequenza alternata al fine di risolvere il conflitto.
III legge: mette in relazione i livelli del cervello (tronco, paleoencefalo, neoencefalo) con la tipologia e localizzazione tissutale della malattia.
IV legge: è relativa agli agenti "esterni", cioè virus, batteri e funghi, i quali sono al servizio della risoluzione del conflitto, e non sono la causa, in relazione con i livelli celebrali e foglietti embrionali.
V legge: [...] in natura non c’è nulla che sia “maligno” o “benigno”, non si basa sulla lotta per la specie, ma, al contrario, su di un equilibrio dinamico dove tutti gli elementi sono simbiotici [...]

Questo riportato è chiaramente un riassunto dell'intera teoria, ma per avere uno spunto di riflessione è più che sufficiente. Trovate tutto sul sito ufficiale italiano della NMG di Hamer.
Hamer ha anche scoperto, mediante TAC basale senza liquido di contrasto, che alla nascita di un conflitto fino alla sua risoluzione, nel cervello si viene a formare una sorta di "vortice" definito appunto un "Focolaio di Hamer" il quale ha poi riscontro nella cosiddetta malattia fisica, cioè il riflesso sul soma della psiche..

Commenti personali.

Premetto che la teoria la trovo molto affascinante e delle basi di buon senso ce le ha. 
Sulla I legge: Il cervello controlla mediante segnali chimici ed elettrici la funzione di TUTTE le cellule ed organi del nostro corpo. L'organismo è un tutt'uno. E' una verità innegabile da chiunque. E' anche vero che il nostro organismo è quanto di più adattativo si conosca (come ho sempre detto). Un trauma di tipo DHS di sicuro crea una qualche reazione a livello psico-emotivo e di conseguenza corporeo. Mi sembra ragionevole e logico pensarlo.
Sulla II Legge: Hamer ha di sicuro scoperto "oggi" un meccanismo che in MTC già era chiaro alcune centinaia di anni fa. E cioè che una malattia ha una fase prima YANG (simpaticotonica, cioè di eccitazione, esterna, calda, ecc.) e poi è seguita da una fase YIN (vagotonica, cioè di rilascio, di raffreddamento, interna). Se la fase YIN perdura troppo (si cronicizza) si arriva alla morte, stadio più YIN dell'organismo (rigidità, freddo, privo di funzione). Quindi accetto questa II legge come una rilettura di un principio già noto, ma anche come una sorta di conferma bidirezionale.
Sulla III Legge: qui già si comincia ad andare su qualcosa che è di difficile intuizione e forse anche dimostrazione, cioè il rapporto tra il posizionamento del conflitto nel cervello e la sua tipologia/localizzazione sui tessuti dell'organismo. Vero è che come l'embrione si sviluppa secondo i foglietti embrionali, così anche le "malattie" colpiscono livelli differenti dell'organismo. E' lecito chiedersi: come mai? Qui a mio vedere personale ci sarebbero delle belle ricerche da fare, perché forse sarebbe anche dimostrabile con una certa accuratezza.
Sulla IV Legge: questa è la parte più affascinante, e cioè che virus, batteri e funghi sono simbionti, cioè al nostro servizio e non contro di noi. Beh, è un affermazione che stravolge la visione di circa 200 anni di medicina, però mi sembra un pensiero "logico". Io dico: "possono essere vere entrambe". Ragioniamo assieme. Com'è possibile che un essere umano formato da milioni di cellule che organizzate formano organi tra loro coordinati e specializzati sia messo in scacco proprio da quei microorganismi dai quali è nata la vita e si è evoluta sino alla forma attuale? E' come dire che un bimbo di asilo nido mette alle strette un premio nobel sulla sua stessa materia. Può accadere solo se il premio nobel è affetto da una grave malattia senile ed il bimbo è un genio assoluto. Cioè, finché l'organismo è in salute e forze, ed ha tutte le risorse a disposizione, riesce a controllare forme di vita più semplici, altrimenti... Un esempio? La flora intestinale, che vive in simbiosi con noi e svolge per noi importanti servizi per la nutrizione e la salute. Dobbiamo ricordarci che la mente controlla il sistema immunitario, i soldati, i quali controllano che tutto resti nei limiti ed in equilibrio. Ma se l'organismo è intossicato e/o immunodepresso, non ha abbastanza "soldati" per svolgere le funzioni di controllo e contenimento.
Altra osservazione è che i batteri non aggrediscono tessuti sani, ma tessuti malati da "disgregare", come la frutta e la verdura ormai morta che viene giustamente trasformata dai batteri.
Insomma è giusto pensare ad una funzione simbiontica di questi cosiddetti "patogeni", ma è anche pensare che per restare in salute è necessario un equilibrio altrimenti una popolazione ha il sopravvento su un altra. In fondo Pasteur dichiarò sul letto di morte "il battere è niente, il terreno è tutto".
Per ultimo, infatti, se ci feriamo il terreno si altera ed il contatto con l'aria ed i batteri liberi causa una infezione. I batteri però aiutano a disgregare le cellule morte nel trauma facendo da spazzini, ma se il sistema immunitario è depresso ed i batteri sono in eccesso, vincono questi ultimi portando ad un'infezione grave e poi ad una cancrena. Quindi dipende dall'equilibrio del rapporto tra terreno e simbionte. Possiamo agire sul simbionte tenendo la ferita pulita, ma dobbiamo agire sul terreno tenendolo pulito ed in salute, in modo che preservi il corretto equilibrio.
Sulla V Legge: su questa ho poco da dire in quanto è una sorta di legge riassuntiva che indica la filosofia dell'approccio: cioè che in natura nulla è casuale, e forse siamo noi a non aver capito come funziona. Beh, concordo al 100%.

Conclusioni.
Dai miei commenti sembrerebbe che condivido l'approccio di Hamer. Prima di tutto mi dissocio dal personaggio in quanto ascoltando alcune sue interviste la sua posizione antisemita è evidente. Aborro chiunque crei differenze e separazioni, perché guidate dall'odio e incentiva l'odio. La teoria è interessante e mi sembra anche "logica". Alla domanda "in caso di necessità ti cureresti applicando la teoria di Hamer?" la mia risposta è "non solo con la NMG". Di sicuro lavorerei prima sull'organismo, depurandolo, nutrendolo, alcalinizzandolo e contemporaneamente lavorerei sullo sciogliere tutti i conflitti che mi possono creare un qualche impedimento psico-somatico.
Può darsi che un conflitto biologico, e ne abbiamo migliaia nella nostra vita, faccia sviluppare un tumore che il sistema gestisce tranquillamente senza nemmeno che ce ne accorgiamo. Ma se abbiamo un organismo già in difficoltà tutto cambia. Acidificati, intossicati, "malnutriti" e si aggiunge un conflitto cronico o improvviso, beh allora qui il gioco è molto complicato per il nostro terreno.
Dico questo perché altrimenti non si spiegano gli aumenti di tumore ai polmoni per i fumatori, o malattie per le popolazioni che seguono una dieta di tipo "American Style", o la maggiore incidenza a chi è sottoposto a radiazioni, agenti tossici, ecc. Insomma Hamer può aver fatto luce su un aspetto, ma di importanza secondaria. Il fatto è che il ricercatore di solito è innamorato dei suoi risultati, proiettando capacità onnipotenti alla propria creatura, di fatto così trascurando altri fattori ad essa complementari.

Qui ho espresso chiaramente solo la mia opinione sull'argomento, e chi lo conosce approfonditamente mi perdonerà se non ho parlato di tutto, ma voglio ricordare che il mio obiettivo è di sollevare dubbi e riflessioni che ci insegnino a guardare il mondo con un campo visivo allargato e non ristretto da un punto di vista differente da quello usuale. Sarei già felice se vi avessi suscitato un po' di curiosità sull'argomento.

Ora vi saluto e vi aspetto al prossimo post.
Il vostro Discepolo Nutrizionauta.