The China Study: il salvavita

domenica 20 novembre 2011

Ma fatti un clistere!

Il titolo potrebbe non essere una offesa, ma un augurio di grande salute!

Altro argomento tabù sono i clisteri. Eh si, perché infilarsi una cannula la dove non batte il sole è considerato umiliante da qualcuno, eppure fin dai tempi degli antichi Egizi, il clistere era considerato uno strumento per la propria salute. Infatti tra gli animali "sacri" vi era l'Ibis, animale dal becco lungo e ricurvo con la capacità di potersi auto-eseguire dei lavaggi intestinali.

Ma andiamo con ordine. Perché l'intestino dovrebbe essere pulito? non è fatto apposta per "sporcarsi"? dipende! Il cibo che normalmente si mangia, pane, pasta, carne, pesce, uova, latte e latticini, tendono a creare molto muco intestinale, che con il tempo si incrosta alle pareti dell'intestino creando una costipazione cronica, anche se si è regolari! Tale situazione fa sì che le tossine vengano reintrodotte nel flusso sanguigno riassorbite dalla mucosa intestinale, dandoci uno stato di intossicazione (tossemia) cronica... da cui le malattie.
Le tecniche per avere un'igene interna (oltre che esterna) sono diverse: idro-colon-terapia, ShankPrakShalana (pratica indiana di Yoga) ed il semplice clistere.
Per l'idro-colon-terapia non sono daccordo, in quanto va adottata una macchina, più o meno complicata, potenzialmente pericolosa, a pagamento, per ottenere il medesimo risultato delle altre due tecniche.
Quindi escludo l'argomento idro-colon-terapia, per ora, ed andiamo a parlare del clistere, ed al prossimo post dello shankprakshalana, che sono semplici, efficaci e gratuite! ...e poi volete mettere prendersi la responsabilità delle proprie cure, anziché affidarsi a terzi come al solito?!

I Clisteri.

I clisteri si eseguono con una piccola attrezzatura economica che si acquista in farmacia. La preparazione è molto semplice. Si possono eseguire con varie miscele. Personalmente mi sento di suggerirne 2: con la camomilla e con il caffè. La preparazione è molto simile, ma vediamo nel dettaglio:
  1. Far bollire 500 ml di acqua (meglio se di buona qualità -magari filtrata- e se in bottiglia meglio se di vetro). Come miglioria, se riuscite a portare l'acqua a soli 80 gradi centigradi, riducete la possibilità di leucocitosi.
  2. Introdurre per alcuni minuti (da 4 ad 8 minuti) 4 bustine di camomilla o 4 cucchiai-da-minestra di polvere di caffè entrambi rigorosamente BIOLOGICI.
  3. Quindi filtrare e versare il contenuto in 1500 ml di acqua a temperatura ambiente. La somma delle due temperature dovrebbe dare una temperatura finale di circa 37-40 gradi Centigradi. E' importante che il clistere abbia circa la temperatura corporea, per non causare ustioni o shock termici all'apparato intestinale. Quindi verificare la temperatura col polso (come si fa per i biberon dei neonati).
  4. A questo punto versare con cautela la miscela nel contenitore del clistere da 2 litri. Per farlo appendete il contenitore, mantenendo il rubinetto chiuso... mi raccomando!
  5. Ora svuotare la cannula dall'aria, aprendo il rubinetto e poi richiudendolo.
  6. La base del clistere deve necessariamente stare al di sopra del vostro bacino quando sarete stesi, ma non troppo in alto. Quindi se vi sdraiate per terra posizionare il clistere con il gancio a circa un metro d'altezza.
  7. Dotarsi di orologio e di una lettura interessante.
  8. Stendersi sul fianco destro in posizione fetale. Questo serve a lasciare in alto il tratto discendente dell'intestino, per facilitare il deflusso del liquido, e così riempire tutto l'intestino crasso.
  9. Qui è importante, come dicevo, verificare che il fondo della sacca del clistere superi l'altezza del fianco non meno e non più di 5-10 cm, altrimenti riposizionarlo prima di iniziare. Il clistere funziona con il principio dei vasi comunicanti, da tener presente.
  10. Introdurre la cannula, aprire il rubinetto e far fluire l'intero contenuto del clistere nell'intestino.
  11. Il tutto durerà pochi minuti. Durante tale pratica ci saranno delle contrazioni. Bisogna stare calmi, massaggiarsi l'intestino con la mano, e respirare tranquillamente. La contrazione passerà in fretta. 
Terminato il liquido del clistere, chiudere il rubinetto, estrarre la cannula ed attendere almeno 15 minuti, sempre sdraiati magari leggendo un buon libro o semplicemente riposando.
Poi con calma (attenzione alla pressione arteriosa) rialzarsi e sedersi. A questo punto....VIA! ed il gioco è fatto. La cosa andrà avanti per qualche momento ma si esaurisce abbastanza in fretta.
Potrebbe restare del liquido nell'intestino, sul lato destro. Tutto ok, massaggiarsi affinché il liquido venga espulso, oppure sdraiarsi nuovamente a terra a pancia in su. Puntare i piedi e sollevare il sedere. Attendere 10 secondi, ruotare sul fianco sinistro ed aspettare altri 5 secondi quindi alzarsi dal lato sinistro e tornare al gabinetto. Ripetere una paio di volte e tutto sarà svuotato... o quasi.

Quale scegliere.
Quello alla camomilla è ripulente e decongestionante. Si può fare prima del digiuno. Durante il digiuno invece si può fare soltanto con acqua preparata come sopra ma senza "infusione" (niente camomilla o caffè).
Quello al caffè e drenante del fegato, questo perché alcuni componenti del caffè fanno dilatare i dotti biliari, favorendo il rilascio della tossemia da parte del fegato. In questo caso da fare magari 4-5 giorni prima del digiuno oppure dopo. Altrimenti le tossine non vengono espulse dall'intestino e vengono riassorbite perché va tutto in stand by...

Quando farli.
Provatelo quando avete la dissenteria! e voi mi direte: "ma sei PAZZO!!!" fermi fermi. Riflettiamo un secondo, se hai la dissenteria il corpo sta cercando di eliminare qualcosa che non va bene attraverso l'intestino. Se voi gli remate contro con un "tappo", fisico o chimico, non è che fate bene al vostro organismo. Invece andate nella sua stessa direzione... un bel clistere e tutto passa in un attimo. Garantisco.
Se ripetete clisteri per diversi giorni consecutivi per una vera e profonda pulizia, ricordate di assumere fermenti lattici per ristabilire un po' la flora batterica. Come dicevo potete farli prima, durante e dopo il digiuno, con le accortezze riportate.

Bene anche questo post (un po' lunghetto, ammetto) è finito. Sono certo della sua utilità, e spero di leggere qualche vostro commento a riguardo.
a presto e... fatevi un clistere, va là!