The China Study: il salvavita

domenica 2 settembre 2012

Il tumore è un raffreddore (parte 2)

Rieccoci per continuare il delicato discorso sul tumore iniziato al post precedente... Il quadro d'insieme. Ora mettiamo insieme tutte le informazioni viste prima e se sono coerenti tra loro, vuol dire che una base di verità ci deve essere da qualche parte. O almeno possiamo scrutarla, intuirla... 

Cause della malattia:
  1. il cibo malsano (industriale) contiene una quantità di agenti chimici tale da renderci una discarica tossica ambulante (l'odore delle persone e delle evacuazioni ne è un chiaro segnale).
  2. l'uso di cibi costituiti da protenine animali (carne, pesce, uova, latte e formaggio di cui abusiamo quotidianamente) tendono a rendere acido il terreno ed attivare le reazioni cancerose. Abbassamento del sistema immunitario. Quindi ci ammaliamo.
  3. i farmaci, agenti chimici esterni, invece di intervenire per "aiutare" il nostro organismo, gli richiedono maggiore impegno per depurarsi. Non riuscendo a smaltire tutti prodotti chimici introdotti, si avvelena ulteriormente ed inesorabilmente (gli antibiotici devastano il sistema immunitario).
  4. traumi psicologici corti ed intensi, stress continuativi, disagi sociali, traumi passati irrisolti, abbassano fortemente il sistema immunitario favorendo la malattia - qualsiasi malattia - di tutto l'organismo e/o di specifici organi. La PsicoNeuroImmunologia lo conferma inesorabilmente. Quindi altre medicine. Quindi altra intossicazione.
  5. il terreno ormai degenerato, intossicato e soprattutto acidificato, diventa fertile per la candida che trae forza dall'ambiente a lei affine. Se un'organo maggiormente degenerato ed indebolito permette alla candida di ATTECCHIRE E METTERE RADICI, la candida inizia a crescere. La cosa importante è capire un passaggio fondamentale, cioè che la candida, che abbiamo tutti in misura diversa e tenuta in equilibrio dal nostro sistema immunitario, cambia stato e attecchisce andando in profondità nell'epitelio. Cioè mette radici. Da li in poi, il fungo cambia modo di crescere, si forma una colonia organizzata e diventa un fronte compatto che cerca di guadagnare letteralmente terreno.
  6. L'ultima speranza per l'organismo ha di salvarsi è "murarla", inglobarla, contenerla a costo di ogni altra cosa, quindi le cellule locali iniziano intelligentemente a riprodursi più che possono per rinchiudere il fungo invasore. Da qui in poi è una gara tra il fungo e le cellule. Se il fungo sfugge dal sito di attecchimento, si verificano le metastasi, se le cellule riescono nel contenimento la massa diventa stabile. Ma il fungo di certo non si fermerà...
Questo ovviamente è uno scenario partorito dalla mia fervida immaginazione NON supportato da ricerche scientifiche ufficiali, ma potrebbe essere vicino alla verità. NON sono un medico, ma affrontare la questione con un modello differente forse può aprire nuove strade. Ma continuiamo il ragionamento e riassumendo, in linea generale avremo: 

Cattivo stile di vita --> Tossiemia --> Acidificazione --> Malattia --> Morte.


Quindi per guarire è indispensabile intervenire sull'intero terreno non solo localmente! La chemioterapia, che è cancerogena* attenzione, intossica ulteriormente il terreno. Per modificare il terreno, ci vuole un cambio radicale di abitudini, alimentazione, attività, pensieri ed emozioni.

Opportunità per la guarigione.
  1. La terapia del dott. Max Gerson guarisce il cancro dal 1950 depurando l'organismo (il fegato principalmente) e rafforzando il sistema immunitario con frutta, verdura, succhi e clisteri. Ristabilendo quindi anche un corretto ph dei tessuti. Si ottiene un terreno alcalino.
  2. La dieta di Ehret, agendo su cibi che eliminano il "muco" (cioè lo stato tossemico ed il muco che il corpo produce a causa della tossemia) ha gli stessi effetti della cura Gerson. Aggiunti ai clisteri anche qui consigliati, le due "cure" sono molto "imparentate". Si ottiene un terreno alcalino.
  3. L'approccio del PhD Young nel suo testo "pH miracle" (il miracolo del ph alcalino) da indicaizoni chiare su come ristabilire la salute ripartendo dalla basicizzazione del terreno. Inutile dire che coincide anche questo con gli approcci citati poc'anzi. Le persone di cui presenterò l'intervista hanno seguito con successo questo metodo. Si ottiene un terreno alcalino.
  4. Il dott. Simoncini elimina la candida, forzosamente certo, applicando lavaggi con una soluzione alcalina (5% di bicarbonato di sodio) direttamente sulla massa cancerosa, risultando efficace per la regressione del tumore. E' il modo più diretto, ma necessita modificare le proprie abitudini per non ricadere nuovamente prede "dei funghi assassini". Ma ormai il meccanismo lo abbiamo capito bene ... Si ottiene un terreno alcalino.
Tutto torna. Beh, adesso è chiaro cosa succede in caso di cancro, no?! Mangi male e ti intossichi - mettiamoci anche aria inquinata, acqua clorata, eccessi di elettromagnetismo, ecc. Dato che quasi sicuramente si ha un qualche organo più debole degli altri, questo "arranca" un po' nello stare dietro alla disintossicazione ordinaria necessaria per l'eliminazione degli inquinanti a cui sottoponiamo l'organismo. Qualche malattia ti porta ad assumere antibiotici e farmaci sintomatici, peggiorando la situazione. Poi magari mettiamoci l'arrivo di un trauma psicologico (pesante o magari anche leggero) o uno stress emotivo cronico, un antico rancore, una situazione irrisolta, ecc. Ad un certo punto ... BAM! Come un chiodo che cede e fa cadere il quadro, ci si ammala di cancro ad un determinato organo. 
Cosa è successo? Semplice, il tuo sistema immunitario ad un certo punto è stato troppo depresso, il terreno troppo acido, i meccanismi di depurazione e tamponamento dell'acidità ormai esauriti, insomma gli hai remato contro troppo spesso per contrastare una candida sistemica che a questo punto attecchisce in profondità, la quale ha trovato terreno fertile (acidificato e tossemico) proprio nell'organo (o sistema) più debole e lì ha posto la sua residenza. 
Il resto è storia, come si suol dire.


Conclusione.
Mi sembra che tutto sia coerente. Sembra incredibile, ma anche le altre malattie degenerative, cosiddette incurabili, trovano soluzione con rimedi che intervengono PESANTEMENTE sullo stile di vita (nutrizione, stress, esercizio fisico, ecc.) e su una depurazione profonda dei tessuti avvelenati. Il fatto anomalo è che di cancro campano più persone (soprattutto ad alti livelli) di quante ne muoiano (sopratutto a quelli bassi). 

Fortunatamente anche qualche istituto ufficiale si è svegliato e ci sono programmi di ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità che sta sperimentando protocolli che si basano sulla modificazione del pH della zona tumorale, addirittura con il bicarbonato di sodio (Simoncini docet).

Quindi il mio consiglio è:

Siamo tutti guerrieri, cavalieri in splendide armature lucenti dotati di grandi armi ed abilità, ma ci fanno sentire pulcini bagnati per dominarci e spremerci. Io vi dico: "arriverà il giorno in cui cadremo, ma non è questo il giorno!". Quindi battiamoci fino alla fine, la vittoria sarà nostra, ma con le nostre armi non con le loro.
Auguro a tutti voi lunga vita e prosperità di cuore.
il vostro affezionato Discepolo.

PS. nel caso avessi offeso la sensibilità di qualcuno, chiedo scusa per questo atto involontario.

Riferimenti Bibliografici
 * Guarire con il metodo Gerson - C.Gerson B.Bishop - Macroedizioni
 * Guarire le infezioni da candida - V.Pignatta - Macroedizioni
 * Il metodo di guarigione della dieta senza muco - A.Eheret - Juppiter Consulting
 * Il cancro è un fungo - T.Simoncini - Edizioni Lampis
 * The China study - T. Colin Campbell
 * Il miracolo del pH alcalino - Robert O. Young





NOTE
* [...]Secondo la normativa vigente (Provvedimento 5 agosto 1999 G.U. n° 236 7/10/99) i residui di CTA possono essere smaltiti come RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI. [...] Pag.18.

6 commenti:

  1. "Questo ovviamente è uno scenario partorito dalla mia fervida immaginazione NON supportato da ricerche scientifiche ufficiali, ma potrebbe essere vicino alla verità. NON sono un medico, ma affrontare la questione con un modello differente forse può aprire nuove strade."

    Da tuo lettore occasionale, questa frase smonta ogni discorso che puoi fare. Se non hai qualcosa di certo, scientificamente provato o storie reali e verificabili (e magari riproducibili scientificamente) da spiegare, non capisco perché tieni il blog. Diffondere l'ignoranza e dare speranza a chi é ammalato citando qualcosa di non certo é devastante.

    Pensaci seriamente al prossimo post. Tu sei libero di mangiare e scegliere il tuo stile di vita.

    Ma un malato non lo é e vuole solamente la cura, non leggere qualcosa di non provato.

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    1. Caro "Lettore" lo so. Purtroppo sono costretto a scrivere certe cose, se non voglio incappare in problemi con la legge. La "Medicina e Scienza Ufficiali" non ammetteranno mai quanto è già noto, ma se hai letto tutto il mio post hai visto il link all'Istituto Superiore di Sanità, che con la sua ricerca sul rapporto acidificazione-tumore valida la scientificità dell'ipotesi. Io non sono ne medico ne ricercatore, ma i testi che cito sono di medici, scienziati o cliniche che approcciano il problema proprio da questo punto di vista, con la forza dei risultati. Grazie della tua osservazione, giusta per altro, ma la mia intenzione è di aprire una porta non spingerci dentro delle persone dando la mia verità. Quindi in questo caso ho voluto essere più cauto del solito visto l'argomento, anche se sono convinto che quella che ho indicato è l'alternativa più valida alla lotta contro il cancro. Se dovesse capitarmi sarò tranquillo nell'applicare quanto scrivo in prima persona. Ma la mia prima vittoria sarà applicare queste regole anche senza la malattia, la vera ed unica prevenzione che abbiamo. A presto.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Mannaggia, ma come ho scritto???

    Ricomincio da capo:
    Ho letto con interesse i tuoi ultimi post sull'argomento e sono sbalordito dalla semplicità con cui spieghi questa teoria.

    Penso che tutto torni, anche se accettare di non mangiar più cereali mi manda fuori di testa... Specialmente pane, pasta e pizza sono difficili da eliminare... Quando esci con amici è quasi impossibile trovare un'alternativa vegana, cruda.

    Eppure è la soluzione meno elaborata che esista. Senza contare i commenti di tutti quelli che ti stanno intorno, per la maggior parte super-carnivori e che le verdure non sanno nemmeno cosa siano.

    Diciamo che il risvolto sociale è il più grande dei problemi da dover affrontare...

    Ad ogni modo, la sola cosa che non riesco a capire è il legame muco / cereali. Cercando qui e li trovo soltanto riferimenti ad Arnold Ehret ed ai suoi digiuni.

    Cos'è che nei cereali provoca la produzione del muco? Il glutine, l'amido o cos'altro?

    Per caso hai poi una mappa del PH dei cibi? Se volessi mantenere stabile questo valore, dovrei sapere se quello che ingerisco è alcalino o acido..

    Hai già qualche tabella in merito?

    Un abbraccio, Davide.

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  4. Ecco perchè alcuni vegetali riducono il rischio di cancro... L'aglio ad esempio è un anti-Micotico naturale, non so a che livello agisca, ma so che è usato come cura per la candida e molte altre cose, come influenza, etc..

    Stefano, hai messo insieme un sacco di pezzi, complimenti, hai fatto davvero un ottimo lavoro!

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    1. Caro, carissimo Davide. Come sempre sei troppo generoso con me. Rispondo a entrambi i tuoi commenti con ordine.
      1) una mappa dettagliata dei cibi la trovi sul libro del "Il miracolo del pH alcalino - Robert O. Young", altrimenti qui hai un'indicazione http://culturasalute.blogspot.it/2010/10/acida-sempre-uh-uh-uh-acido-acida.html
      è un riferimento che ho superato perché vi sono in giro 2 tipi di mappe diverse: una è il potenziale acido dell'alimento (paramentro calcolato su un modello "scientifico", che però è parziale), l'altro è l'effetto acido dell'alimento (che è quello che fa realmente nel corpo). Questo lo trovi nel suddetto libro.
      Il riferimento più noto per il discorso del "muco", che non è solo quello che generi tu come difesa ed eliminaizone, ma è anche quello che si crea con l'introduzione dei cibi, è Arnold Ehret. Il testo è "La dieta senza muco", sconcertante. Purtroppo quanto scrive io l'ho verificato sulla mia pelle, puntualmente. Il muco è principalmente creato da proteine e amidi (carboidrati) soprattutto raffinati. Le fibre, invece fanno da "scopa" spazzando via la sporcizia intestinale. Nel testo c'è spiegato tutto.
      Lo so l'elemento sociale è il più difficile da affrontare, ma ti ricordo Matrix dove Cypher dice "la chiami libertà questa?! fuori da Matrix?" Chi sceglie il percorso fuori strada si deve dotare della forza del 4x4. Intendo dire che lo fai se ne sei convinto, se le tue scelte le puoi argomentare, ecc. oppure se riesci a lasciar correre via i commenti glissandoli con autoironia (adesso faccio così ed è meglio). Per la cena poi, bisogna adattarsi, quindi io è la mia dolce metà andiamo su una onnipresente insalata, verdure al vapore, se hanno dei legumi, ecc. Niente pasta, pizza, carni o formaggi che sono devastanti.
      2) Per i due post correnti, grazie. Si ho messo insieme un po' di pezzi del puzzle, ma ogni pezzo lo hanno fatto altre persone sveglie e curiose. Io non ho rischiato nulla, loro hanno rischiato tutto divulgandole. Non ho meriti se non quello di cercare di armonizzare le conoscenze altrui. Chissà se mi sono avvicinato alla verità? mah?! grazie ancora. Un abbraccio.

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