The China Study: il salvavita

domenica 20 novembre 2011

Ma fatti un clistere!

Il titolo potrebbe non essere una offesa, ma un augurio di grande salute!

Altro argomento tabù sono i clisteri. Eh si, perché infilarsi una cannula la dove non batte il sole è considerato umiliante da qualcuno, eppure fin dai tempi degli antichi Egizi, il clistere era considerato uno strumento per la propria salute. Infatti tra gli animali "sacri" vi era l'Ibis, animale dal becco lungo e ricurvo con la capacità di potersi auto-eseguire dei lavaggi intestinali.

Ma andiamo con ordine. Perché l'intestino dovrebbe essere pulito? non è fatto apposta per "sporcarsi"? dipende! Il cibo che normalmente si mangia, pane, pasta, carne, pesce, uova, latte e latticini, tendono a creare molto muco intestinale, che con il tempo si incrosta alle pareti dell'intestino creando una costipazione cronica, anche se si è regolari! Tale situazione fa sì che le tossine vengano reintrodotte nel flusso sanguigno riassorbite dalla mucosa intestinale, dandoci uno stato di intossicazione (tossemia) cronica... da cui le malattie.
Le tecniche per avere un'igene interna (oltre che esterna) sono diverse: idro-colon-terapia, ShankPrakShalana (pratica indiana di Yoga) ed il semplice clistere.
Per l'idro-colon-terapia non sono daccordo, in quanto va adottata una macchina, più o meno complicata, potenzialmente pericolosa, a pagamento, per ottenere il medesimo risultato delle altre due tecniche.
Quindi escludo l'argomento idro-colon-terapia, per ora, ed andiamo a parlare del clistere, ed al prossimo post dello shankprakshalana, che sono semplici, efficaci e gratuite! ...e poi volete mettere prendersi la responsabilità delle proprie cure, anziché affidarsi a terzi come al solito?!

I Clisteri.

I clisteri si eseguono con una piccola attrezzatura economica che si acquista in farmacia. La preparazione è molto semplice. Si possono eseguire con varie miscele. Personalmente mi sento di suggerirne 2: con la camomilla e con il caffè. La preparazione è molto simile, ma vediamo nel dettaglio:
  1. Far bollire 500 ml di acqua (meglio se di buona qualità -magari filtrata- e se in bottiglia meglio se di vetro). Come miglioria, se riuscite a portare l'acqua a soli 80 gradi centigradi, riducete la possibilità di leucocitosi.
  2. Introdurre per alcuni minuti (da 4 ad 8 minuti) 4 bustine di camomilla o 4 cucchiai-da-minestra di polvere di caffè entrambi rigorosamente BIOLOGICI.
  3. Quindi filtrare e versare il contenuto in 1500 ml di acqua a temperatura ambiente. La somma delle due temperature dovrebbe dare una temperatura finale di circa 37-40 gradi Centigradi. E' importante che il clistere abbia circa la temperatura corporea, per non causare ustioni o shock termici all'apparato intestinale. Quindi verificare la temperatura col polso (come si fa per i biberon dei neonati).
  4. A questo punto versare con cautela la miscela nel contenitore del clistere da 2 litri. Per farlo appendete il contenitore, mantenendo il rubinetto chiuso... mi raccomando!
  5. Ora svuotare la cannula dall'aria, aprendo il rubinetto e poi richiudendolo.
  6. La base del clistere deve necessariamente stare al di sopra del vostro bacino quando sarete stesi, ma non troppo in alto. Quindi se vi sdraiate per terra posizionare il clistere con il gancio a circa un metro d'altezza.
  7. Dotarsi di orologio e di una lettura interessante.
  8. Stendersi sul fianco destro in posizione fetale. Questo serve a lasciare in alto il tratto discendente dell'intestino, per facilitare il deflusso del liquido, e così riempire tutto l'intestino crasso.
  9. Qui è importante, come dicevo, verificare che il fondo della sacca del clistere superi l'altezza del fianco non meno e non più di 5-10 cm, altrimenti riposizionarlo prima di iniziare. Il clistere funziona con il principio dei vasi comunicanti, da tener presente.
  10. Introdurre la cannula, aprire il rubinetto e far fluire l'intero contenuto del clistere nell'intestino.
  11. Il tutto durerà pochi minuti. Durante tale pratica ci saranno delle contrazioni. Bisogna stare calmi, massaggiarsi l'intestino con la mano, e respirare tranquillamente. La contrazione passerà in fretta. 
Terminato il liquido del clistere, chiudere il rubinetto, estrarre la cannula ed attendere almeno 15 minuti, sempre sdraiati magari leggendo un buon libro o semplicemente riposando.
Poi con calma (attenzione alla pressione arteriosa) rialzarsi e sedersi. A questo punto....VIA! ed il gioco è fatto. La cosa andrà avanti per qualche momento ma si esaurisce abbastanza in fretta.
Potrebbe restare del liquido nell'intestino, sul lato destro. Tutto ok, massaggiarsi affinché il liquido venga espulso, oppure sdraiarsi nuovamente a terra a pancia in su. Puntare i piedi e sollevare il sedere. Attendere 10 secondi, ruotare sul fianco sinistro ed aspettare altri 5 secondi quindi alzarsi dal lato sinistro e tornare al gabinetto. Ripetere una paio di volte e tutto sarà svuotato... o quasi.

Quale scegliere.
Quello alla camomilla è ripulente e decongestionante. Si può fare prima del digiuno. Durante il digiuno invece si può fare soltanto con acqua preparata come sopra ma senza "infusione" (niente camomilla o caffè).
Quello al caffè e drenante del fegato, questo perché alcuni componenti del caffè fanno dilatare i dotti biliari, favorendo il rilascio della tossemia da parte del fegato. In questo caso da fare magari 4-5 giorni prima del digiuno oppure dopo. Altrimenti le tossine non vengono espulse dall'intestino e vengono riassorbite perché va tutto in stand by...

Quando farli.
Provatelo quando avete la dissenteria! e voi mi direte: "ma sei PAZZO!!!" fermi fermi. Riflettiamo un secondo, se hai la dissenteria il corpo sta cercando di eliminare qualcosa che non va bene attraverso l'intestino. Se voi gli remate contro con un "tappo", fisico o chimico, non è che fate bene al vostro organismo. Invece andate nella sua stessa direzione... un bel clistere e tutto passa in un attimo. Garantisco.
Se ripetete clisteri per diversi giorni consecutivi per una vera e profonda pulizia, ricordate di assumere fermenti lattici per ristabilire un po' la flora batterica. Come dicevo potete farli prima, durante e dopo il digiuno, con le accortezze riportate.

Bene anche questo post (un po' lunghetto, ammetto) è finito. Sono certo della sua utilità, e spero di leggere qualche vostro commento a riguardo.
a presto e... fatevi un clistere, va là!

222 commenti:

  1. posso farti una domanda? sto facendo il digiuno,sono al 6°giorno, ma ho adottato quello privo di clisteri e lassativi, per stimolare l'intestino a lavorare da se senza forzature. in effetti nella prima sett di digiuno sono andata in bagno 3 volte. che ne pensi? dovrei farlo lo stesso un clistere o una tisana lassativa?
    ps:sono vegetariana e la mia lingua è tutt'ora rosa.

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  2. Cara "Anonimo", innanzi tutto congratulazioni per il tuo digiuno di 6 giorni. Se la tua lingua è ROSA, doppi complimenti, vuol dire che il tuo livello di tossiemia è basso. Nei primi giorni di digiuno hai evacuato perché era la rimanenza dei giorni passati. Quindi ora dovresti essere libera... ma sei anche pulita? Eventuali "vecchie" incrostazioni, soprattutto per chi ingerisce cibi muco-formanti, sono la norma. Quindi dei clisteri, magari 1 ogni 2 giorni la, alla sera e di sola acqua tiepida 37-40°C, li adotterei. E' vero, è una pratica che "forza" un po' la mano all'intestino, ma resta comunque naturale e gentile nell'applicazione. EVITA ASSOLUTAMENTE le tisane lassative. Anche quelle naturali hanno dentro elementi che sono IRRITANTI per l'intestino, è per questo che poi si evacua: l'intestino si sente irritato da qualcosa e vuole eliminare quanto prima possibile. Inoltre sei a digiuno, introdurre qualcosa di diverso dall'acqua rallenterebbe la tua autolisi (depurazione profonda)... Spero di esserti stato utile. Occhio alla pressione quando ti rialzi da terra dopo il clistere. Fatti aiutare per prepararlo se sei un po 'fiacchina'. In bocca al lupo. Ciao S.

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    1. Congratulazioni per un digiuno di 6 giorni????

      Io se non mangio per poche ore,sento gia' i crampi della fame e accuso debolezza!!!

      Sara' che sono uno sportivo...ma un digiuno cosi' lungo indebolisce il fisico e...il sistema immunitario!!!

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  3. grazie per la gentilissima risposta!alla prossima

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  4. ciao ste.
    piano piano leggo tutti i tuoi "articoli" a ritroso, quindi anche i commenti sono a riroso.
    L'idocolonterapia, prevede l'introduzione di h2o termostatata e preferbilmente sterile, ma attenzione... a pressione controllata. Viene utilizzata una sonda rettale a 2 vie: una di immissione e 1 di espulsione. viene introdotta l'acqua fino ad una pressione interna prestabilita, controllata da un manometro, poi viene aperto il rubinetto di uscita e si instaura un circolo di liquido pulito/sporco, fino al completo lavaggio del colon. Ci sono divese complicazioni al riguardo, ma mi dilungherei troppo nel date spiegazioni dettagliate.
    Nella mia esperienza professionale come "clisterologo" :-) in reparti ospedalieri di chirurgia addominale, nei protocolli preoperatori di chirurgia del colon, è prevista la somministrazione per bocca di 2 lt di h2o addizionata con 8-16 buste di lassativo osmotico (selg o macrogol)in 4 ore seguito da 2 clisteri evaquativi da 2 litri a distanza di 2-4 ore (oltre al digiuno ovviamente). talvolta, nonostante la preparazione venga fatta correttamente, l'intervento può saltare o venir ritardato per scarsa pulizia.
    Ancora, molto spesso sui referti di esami diagnostici quali la colonscopia, si legge "esame eseguito in condizioni di scarsa pulizia del colon", quando la preparazione viene effettuata a domicilio dal paziente, che differisce rispetto all'intervento solo di un unico clistere evaquativo. In alcune aziende ospedaliere milanesi (san giuseppe, multimedica sesto s.g.) propongono la colonwash preparatoria agli esami proprio per questo motivo. quindi??? un solo clistere evaquativo effetuato con le indicazioni appena esposte, peraltro conformi il linea generale alla pratica ospedaliera, potrebbe non essere efficace per una completa e risolutiva pulizia del colon. In individui con stipsi cronica da lungo periodo, che hanno un'alimentazione povera di fibre, lo strato di muco stantio all'interno del colon potrebbe essere cosi denso da non disgregarsi in modo efficace con una sola somministrazione, ma potrebbero essere necessitare di più somministrazioni. Un consiglio: posizionare un colapasta (da usare solo per questa operazione) nella tazza del water, e controllare il prodotto espulso. Per controllo intendo visivo, olfattivo e di consistenza tattile. Potreste trovate delle sorprese.

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    1. Fabri non solo GRAZIE per le tue parole ed esperienza diretta, ma adesso il tuo commento lo ripubblico perché davvero interessante e porta ulteriore informazione UTILE. Che dire.... GRAZIE ANCORA!

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  5. Ciao Ste,
    Vorrei provarlo, ma che vergogna...
    Mi immagino la scena in casa, nudo, con cane e morosa che si chiedono che sto facendo...

    Alla morosa lo spieghi, ma al cane? :)

    Anyway, sono certo che urga un po' di pulizia "interiore" e siccome non ho mai fatto nulla del genere nella mia vita, mi chiedo se e come devo prepararmi a tale pratica.

    Digiuno? Di quanto? Basterà farlo al mattino?

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    1. Ottime domande. 1) Come ci dicevamo per la "vergogna" un po' di EFT e sedi un po' questa sensazione. 2) se lo fai al mattino, la sera prima stai leggero (solo frutta, quanta ne vuoi) o addirittura nulla se riesci. 3) Ripetilo per un paio di giorni di fila. Dopo assumi fermenti lattici vivi (in capsule) per aiutare/rafforzare la flora. Usa la camomilla. Mi raccomando la temperatura 37-40 °C!!! è chiaro che per ripulirsi il lavaggio dovrebbe essere continuato per alcuni giorni, ma è chiaro che a volte non è possibile. Alcuni suggerimenti: metti a terra un telo mare (p.es.), un cuscino, un buon libro, ed un orologio. Dopo aver terminato il deflusso aspetta 15 min mi raccomando. Serve a disciogliere le schifezze. L'augurio più opportuno in questo caso è "IN CULO ALLA BALENA!" ;-)) Facci sapere amico.

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    2. Missione Pasqua pulita, compiuta...

      Se penso che quella roba che è venuta fuori, prima era dentro...

      Dopo quanti avrò una pulizia bella efficace?

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    3. Bene, bravo! quando sarai pulito? eh, dipende da un sacco di fattori: quanto eri/sei sporco, quanto continui a sporcarti, quanto sporco c'è nelle tue "carni" che deve venir fuori sotto forma di muco... Pazienta. ci arriverai con uno stile di vita tranquillo e comodo. piano piano. Per trent'anni hai accumulato tossine, sporcizia e sottratto risorse all'organismo. Ora ci vogliono almeno settimane/mesi/anni. L'importante è essere sulla retta via! Continua. Come suggerimento puoi provare anche lo shankprakshalana (http://culturasalute.blogspot.it/2011/12/shank-prakshalana-puliti-dentro-per.html) almeno in primavera ed in autunno. Meglio se al cambio stagione. Buona guarigione!

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  6. Caro discepolo,
    era da un pò di tempo che desideravo pulure il mio intestino.
    Da una anno seguo una dieta prevalentemente vegana e il mio obbiettivo sarebbe quello di adottare un regime alimentare crudista fruttariano..anche se essendo molto golosa ..sarà arduo!!:)
    Ho provato a fare lo shank prakshalana...ma ho fallito!
    Sono riuscita a bere ( non so neppure io come) 8 bicchieri ma poi non ce l'ho fatta piu!!
    Al solo pensiero di ingerirne un altro mi si rivoltava l'anima!
    ho pure vomitato...diverse volte( acqua naturalmente)...
    Sono abbastanza triste ci speravo tanto!!!
    Ora proverò col clistere anche se non ho capito bene come funzioni....
    Complimenti per questa pagina!
    Buona giornata!

    Molly

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  7. Ciao Molly, lo shankprakshalana ha fallito perché il primo esercizio di stiramento con le mani in alto è fondamentale per far aprire il piloro e far scendere l'acqua. In cambio hai pulito benissimo il tuo stomaco. Riprova ma non mandare giù un altro bicchiere se non senti che quello precedente è andato... oltre. Sul clistere, beh tranquilla è più semplice: acqua calda, cannula, trattieni ed evacui. Non si può sbagliare. In bocca al lupo. Un abbraccio

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  8. Gentile Discepolo,
    volevo domandarti se in presenza di un grado elevato di diverticoli sia nel sigma che nel discendente con stenosi, il clistere ha controindicazioni. Lo shankprakshalana e' sufficente a pulire anche la parte inferiore dell'intestino e il sigma oppure e' meglio abbinare i due metodi.
    Grazie e cordiali saluti

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  9. Caro Marco, scusa il ritardo. Non so di effetti collaterali dei clisteri ne tanto meno per casi come il tuo. Mi verrebbe da dire che per evitare appunto diverticoliti l'intestino dovrebbe essere quanto più lindo e pinto possibile così da evitare le putrefazioni infiammatorie dovute a residui di cibo. Lo shankprackshalana è un super clistere che pulisce anche il tenue e lo stomaco. Puoi abbinarli oppure no. Il secondo però richiede un impegno fisico di un certo tipo. Nel dubbio ti consiglio comunque di rivolgerti al tuo medico di fiducia. Tanti auguri.

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  10. potrei avere qualche consigli per il clistere fatto prima del sesso anale? che liquido usare e il metodo piu pratico da fare...grazie

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    1. Ciao, perdonami ma non sono competente in materia. Un clistere ha obiettivi quali ripulire il tratto digerente relativo all'intestino Crasso che include tratto ascendete, trasverso e discendente oltre che al sigma e il retto con l'ampolla anale. La camomilla fa molto bene per la flora batterica mentre il caffè aiuta lo spurgo del fegato tramite i dotti biliari. Ci sono altre erbe che si possono usare sempre nella direzione della disinfiammazione, pulizia e regolarizzazione delle funzioni fisiologiche dell'intestino. Nel tuo caso penso che vada benissimo anche solo la camomilla sempre con attenzione alla temperatura della soluzione che deve essere <40°C ! Ma ribadisco che la mia esperienza esula da tali fini. Un caro saluto.

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    2. Ho letto por caso "Ma fatti un clistere!" del 20/11/11 e vorrei esporre il mio caso. Da diversi mesi ho difficoltà ad evacuare nonostante i miei sforzi enormi e massacranti (sono portatore di stend cardio e faccio terapia antiooagulante). Alcune volte, da mia moglie, mi faccio fare una peretta con acqua bollita lasciata raffreddare. Come posso fare per tornare a fare un'evacuazione quotidiana? Esiste un apparecchio per un mini autoclistere? Perchè con la "peretta" lo svuotamento non è soddisfacente? Spero che queste domande siano meritevoli di considerazione. In ogni modo, ringrazio. ANTONIO.

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    3. Ciao,per piccola pulizia prima di Analsex,è sufficiente una piccola peretta da 250 cc ("da bambino") oppure addirittura una siringa (sez'ago!) da 10 ml (il doppio di quelle normali,initetti più volte.Ma la peretta piccolaè meglio.NO clisteri pronti,sono troppo lassativi,NO clisteroni:
      in ambo i casi passi la serata sul WC...e non è questo l'obiettivo...

      Segnalo :

      klistier-jungen@libero.it
      http://clistere.forumcommunity.net/
      http://clistereperetta.blogspot.it/

      PS : non condivido la teoria delle incrostazioni,l'intestino è "molle" se si incrostasse sai che dolori....
      Peccato sostenere questa che non può essere verità,
      getta un ombra di dubbio su tutto l'insieme.

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  11. Ho letto por caso "Ma fatti un clistere!" del 20/11/11 e vorrei esporre il mio caso. Da diversi mesi ho difficoltà ad evacuare nonostante i miei sforzi enormi e massacranti (sono portatore di stend cardio e faccio terapia antiooagulante). Alcune volte, da mia moglie, mi faccio fare una peretta con acqua bollita lasciata raffreddare. Come posso fare per tornare a fare un'evacuazione quotidiana? Esiste un apparecchio per un mini autoclistere? Perchè con la "peretta" lo svuotamento non è soddisfacente? Spero che queste domande siano meritevoli di considerazione. In ogni modo, ringrazio. ANTONIO.

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    1. Caro Antonio, ogni domanda è degna di una risposta, se posta per approfondire la propria conoscenza e benessere. Veniamo a noi. Comprendo la problematica e la tua difficoltà potrebbe essere dovuta a innumerevoli fattori. Però veniamo prima alla soluzione. In farmacia vendono al costo di 6,5 € la sacca dei clisteri che ho riportato nel post. Poi basta che segui le indicazioni per eseguirne uno. Parliamo di 2 litri di liquido (p.e. camomilla) quindi svuota l'intero tratto del grosso intestino, con grande sollievo. La difficoltà ad evacuare può essere dovuta all'alimentazione, in primis, e/o ad uno squilibrio "termico" dell'organismo (secondo la MTC). In pratica un eccesso di calore asciuga i liquidi che impediscono la normale funzione dell'intestino. Potrebbe esse un eccesso di calore in Fegato o Polmone o Rene. Mi dici che sei cardiopatico, quindi mi viene da pensare già ad un quadro di squilibrio. Però per avere un quadro preciso bisogna eseguire una visita secondo i principi energetici della MTC. Cerca qualcuno nella tua zona che pratici (BENE) la MTC (tipo un agopuntore o un operatore tui na) e vedi cosa può fare. Ma sono fiducioso. Buona fortuna. NOTA: gli agopuntori sono medici occidentali, quindi di bravi che "pensano" secondo la MTC sono rari e preziosi.

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  12. ciao mi chiamo Davide e volevo avere informazione su come effettuare un enteroclisma .Vorrei sapere se è necessario usare acqua sterilizzata oppure va bene l'acqua minerale naturale

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    1. Ciao, la mucosa intestinale è "equivalente" a quella del resto dell'apparato digerente.
      Usa pure l'acqua che bevi abitualmente (NON GASATA!!!). Magari evita quella del rubinetto per il contenuto eccessivo di cloro, quindi meglio quella filtrata oppure una buona acqua in bottiglia. Poi segui tranquillamente le indicazioni che ho riportato nel post... in bocca al lupo ed auguri di buona salute!

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    2. Che cosa si intende per acqua filtrata e acqua in bottiglia? Grazie

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  13. Ciao, finalmente un blog serio che parla in maniera semplice di cose utili. Grazie. Mi chiamo Claudia e da un po' cerco un modo per ripulire l'intestino e liberarmi di un po' di fastidi. Ero convinta che l'idrocolon fosse l'unica chance e invece leggendo un po' qua e là (soprattutto qua) mi son convinta che posso far da me e che è forse addirittura meglio. Ti chiedo però cmq un paio di cose. Su un sito leggevo che consigliavano in combinazione all'enteroclisma il selg esse o altri medicinali che agevolassero la pratica anche dall'interno. Tu cosa ne pensi? Sei del tutto contrario? Credi l'enteroclisma possa bastare a una pulizia completa? E dopo una prima pulizia più accurata (diciamo 2/3 per 2/3 gg di seguito) basterà uno al mese? Per utilizzare il caffè consigli 6 gg di digiuno (frutta/verdura) sempre solo serale? E poi ho letto di chi consigliava di utilizzare il limone piuttosto che caffé o camomilla.... Grazie molte.

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    1. Ciao, scusa il ritardo ma sono stato un po' impegnato.
      il SELG è un medicinale (vedi commenti del post sullo shank prackshalana, che ti consiglio vivamente). Io dissento fortemente e decisamente. Quando ti pulisci bisogna farlo in modo deciso ma gentile. Gli ingredienti per i clisteri sono svariati, ognuno con uno scopo diverso. Il caffè apre i dotti biliari, la camomilla rigenera la flora intestinale e decongestiona la mucosa, il bicarbonato combatte candida e e parassiti, oltre alle varie erbe....
      Per la frequenza, non posso sapere il tuo stato di salute, la tua forza fisica, lo stato del tuo intestino, ecc. Quello di cui sono sicuro è che pulire SOLO con acqua tiepida (o in forma di tisana tiepida) è la cosa migliore. Se vuoi puoi anche ripeterlo tutte le sere o tutte le mattine. L'introduzione del liquido favorisce il tono muscolare dell'intestino, quindi riattiva anche intestini pigri. PERO' è inutile pulirsi se poi ci si risporca, quindi ... fai attenzione a quello che farai dopo... al cibo, ecc. Buona fortuna.

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  14. buongiorno ho 50 anni e sono sempre stata molto stitica, ultimamente soffro moltissimo con anche spasmi rettali, ho provato a usare lassativi ma a parte i mal di pancia che mi provocano non riesco a sentire lo svuotamento totale, ho comperato la sacca clistere che consigli e quando riesco a farmi il clistere sento che mi aiuta molto , le mie domande adesso sono queste :per pulirmi bene bene devo far digiuno o solo frutta e ripetere l'operazione tutti i giorni ma cos' facendo non rischio debolezza ?? il preparato camomilla e caffè x chi ha problemi al fegato è corretto ?? posso far la camomilla e poi riscladarla la mattina ??

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    1. Ciao Anonima50. Tate domande... vediamo se riesco a esserti di aiuto. Intanto il clistere è meglio del lassativo perché il cliestere crea "volume" nell'intestino stimolando la peristalsi e quindi lo svuotamento. Il lassativi nella maggior parte dei casi irrita l'intestino che per espellere l'elemento irritante fa la peristalsi. Il primo aiuta la tonicità dell'intestino, il secondo lo rende dipendete dallo stimolo esterno. Quindi SI al clistere, NO al lassativo (anche leggero).
      Tutte le pratiche che indichi sono molto forti: digiuno, clisteri, camomilla, caffè, ecc. Intanto comincia a mangiare leggero (cioè elimina carne/latte/uova e tutti i loro derivati). Poi esegui per una settimana clisteri ripetuti mattina appena sveglia e la sera. La settimana seguente fai un giorno si ed uno no, quella dopo fai 1g si e 2g no, e così via. Usa pure la camomilla che aiuta la flora intestinale, rilassa e decongestiona eventuali infiammazioni. Eviterei il preparato "camomilla e caffè". Fai una cosa per volta, il caffè favorisce la pulizia epatica, mentre la camomilla ha una funzione più decongestionante. Per chi ha problemi di fegatoil lavaggio epatico è CONSIGLIATISSIMO, ma meglio fare una cosa alla volta. La camomilla è sempre meglio farla al momento perché comunque tende a fermentare. ricorda IMPORTANTISSIMO, la Temperatura dell'acqua del clistere deve essere a 37°C. Ultimo: mentre fai la pulizia intestinale, non sporcarlo l'intestino, quini cerca di evitare i cereali raffinati, preferisci il pane di segale, molta verdura verde e fibrosa. Tanta frutta e verdura cotta. Per il fegato, ce ne occupiamo subito dopo. Buona fortuna e tanta salute.

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  15. Carissimo,finalmente trovo dei consigli utilissimi chiari e produttivi e soprattutto una persona veramente competente che ci permette di approciare questa terapia salutistica con estrema semplicità e secondo le diverse esigenze personali.
    Mia figlia 18enne, soffre da quasi un anno di gonfiori addominali, stati talvolta dolorosi, cattiva digestione con fasi alterne di stipsi. Alimentazione abbastanza semplice ricca comunque di verdura e frutta. E' rientrata da 2settimane da un viaggio in India di un mese. La situazione è precipitata. L'alimentazione in India era molto diversa:riso,banane,cocco, pane chapati ma poca verdura, e mai cruda.
    Soffre ora di una costipazione che dura da un mese, si è aiutata a giorni alterni con le supposte di glicerina e lì con la pratica ayurveda le hanno fatto assumere l'olio di ricino. Ma i risultati sono molto molto scarsi e le feci (poche) simili a diarrea.
    Io ontinuo a consigliarle di praticare i clisteri e di nn usare lassativi x non irritare e imprighire l'intestino.
    Fra l'altro vista la sintomatologia con un metodo olistico le è stata diagnosticata molta candida intestinale, quindi sta facendo una dieta completamente priva di zuccheri e carbuidrati. Sta assumendo i fermenti lattici, beve kefir da acqua e kefir da latte.
    Che cosa consigli tu?
    Grazie infinite per l'attenzione e saluti carissimi

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  16. Ciao ti ho risposto in prima pagina.... http://culturasalute.blogspot.it/2013/07/stipsi-dallindia.html

    un abbraccio e grazie.

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  17. ciao, ecco un'informazione che non riesco a trovare in rete: occorre ripulire l'intestino con acqua dopo il clistere al caffè, oppure è superfluo? ricordo bene di averne praticato uno solo nel 2007 dopo avere seguito le indicazioni che prevedonola pulizia preliminare con acqua e solo poi il caffè; non so bene cosa io abbia fatto per portare a termine i 15 minuti previsti ma ci sono riuscito e sento il bisogno di rifarlo ma mi è sorto questo dubbio... grazie per la risposta! ciao - patrizio

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    1. Grazie Patrizio, grazie per aver scritto ed aver posto tale dubbio. Premetto che non ho informazioni di "pulizie" post clistere al caffè, ma possiamo ragionare assieme. Un procedimento di pulizia PRIMA del clistere al caffè è auspicabile, in quanto si riducono le INCROSTAZIONI presenti sulla parete della mucosa intestinale, rendendo maggiormente efficace il clistere al caffè. Quest'ultimo ha l'obiettivo di aiutare lo "spurgo" del fegato, in quanto fa dilatare i dotti biliari. Ora, se la miscela usata per quest'ultimo è ben FILTRATA, cioè priva di residui di polvere del caffè, allora penso che sia superfluo fare una post-pulizia, al contrario potrebbe essere consigliabile. Questo perché comunque lasciare residui di polvere del caffè tra i villi intestinali, non è una buona pratica, come non lo è lasciare residui di cibo tra i denti... Spero di esserti stato di aiuto. A breve un posto sul FEGATO ... ti auguro una buona salute!

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    2. ti ringrazio tantissimo per l'esauriente e puntualissima risposta, ciao!!! patrizio

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  18. Ciao a tutti, grazie per aver pubblicato questo interessantissimo post. Ho soltanto una domanda da farti: "Clisteri ed emorroidi conteste, vanno d'accordo?".

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    1. Ciao Anonimo. Le emorroidi sono un problema comune di infiammazione (calore) e prolasso dell'apparato venoso del colon. Il clistere va benissimo, purché senza sanguinamento. ne farei parecchi, anche 2 al giorno, in quanto il clistere ha anche la favolosa proprietà di "raffreddare". La camomilla è ottima. Fallo per una settimana così, poi ne riduci il numero e la frequenza giornaliera e alterni camomilla con clistere al caffè. Le emorroidi sono legate alla salute del fegato, quindi il clistere al caffè è un ottimo rimedio. Per l'alimentazione eviterei: carne, uova, e latticini. Il pesce una volta a settimana. Per i cereali, andrei su quelli meno mucogeni: segale, crusca, avena, orzo. Pane e pasta di grano... la eviterei. Riso ok se integrale-bio. [ Disclaimer: Ti ricordo che non sono medico, quindi in caso di dubbi ti suggerisco di rivolgerti al tuo medico di fiducia. Ciò che indico è solo a livello informativo e non curativo. (scusa ma sono obbligato a specificarlo).] Grazie di aver scritto, ti auguro una bouna salute.

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  19. sera a tutti i fans di questo sito ...vorrei sapere se fare il clistere aiuta a perdere un po' di peso e soprattutto quale mi consigli per la ritenzione idrica ...ultimamente ne sono afflitta soprattutto nella zona caviglie
    grazie in anticipo

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    1. Ciao Cara. Se vuoi perdere peso, gli interventi sono molti, ma l'alimentazione ed un po' di attività fisica sono gli elementi principe. Tieni presente che il fegato è altamente coinvolto nel catabolismo dei grassi, quindi un occhio di riguardo alla pulizia del fegato. Per la ritenzione idrica il sale è l'elemento chiave, quindi eliminare il sale da ogni, cioè TUTTE, le pietanze. La prima settimana è tutto insapore, poi si riattivano le papille gustative ed è come ritrovare la vista. Un ottimo supporto per eliminare la ritenzione idrica, in MTC, Sta nell'energia della MILZA. Ci sono dei punti di agopuntura che possono essere stimolati con il colore giallo (Cromo-terapia/puntura Cinese). Il risultato se fatto bene è ottimo e immediato. Spero di essere stato utile. Grazie di aver scritto. Un abbraccio.

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  20. ma il metodo gerson dice che l'acqua deve essere distillata o depurata. non parla di bottiglie di vetro

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    1. Caro Anonimo, hai ragione, il metodo Gerson parla di acqua "depurata" non distillata. Quella distillata sequestrerebbe troppi sali minerali (principio di osmosi). Il metodo Gerson si rivolge a malati di cancro, quindi in quel caso bisogna essere molto meticolosi nell'applicare le varie tecniche. Comunque grazie per la nota sempre utilissima. Buona vita !

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  22. Non credo alla teoria delle incrostazioni,
    il colon è mrbido e delicato,facilmente perforabile,
    non si possono formare "croste" o "gomme".

    E poi come sono state viste?
    E' normale che anche con clisteri ripetuti "esca robaccia"
    è fatto apposta...

    Non credo neppure al clistere che svuota l'intestino e risolve la diarrea:
    quando c'è la diarrea,l'agente patogeno ha già fatto ammalare l'intestino,
    che richiama acqua dal corpo,mantenendo la diarrea,
    e provocando disidratazione.
    Che è causa di mortalità in molti paesi,fra cui l'India.
    madre Teresa di Calcutta purtroppo ha vuto bisogno di ingenti aiuti,
    non gli sono bastate le sacche per clisteri.

    Altrettando assurdo però è chi sostine che la diarrea va
    "lasciata sfogare con tanta pazienza ed bichier d'acqua"
    Beh..per questo non mi serviva un medico...

    Ritornando ai clisteri,io sono esperto del lato erotico

    klistier-jungen@libero.it
    http://clistere.forumcommunity.net/
    http://clistereperetta.blogspot.it/

    Per chi vole unire alla purificazione anche il
    gioco erotico...
    siamo felici di conoscere qualche

    Hare-Klisma....

    ciao..

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    1. Caro klistier-jungen, grazie dei riferimenti, sicuramente utili a chi cerca maggiori informazioni. La tua opinione sulle "incrostazioni" è errata. Infatti, la presenza di residui vecchi (molto vecchi) presenti nell'intestino la si dimostra quando si procede con lo shank prakshalana (http://culturasalute.blogspot.it/2011/12/shank-prakshalana-puliti-dentro-per.html), lavaggio dell'intero intestino fino a vedere l'acqua che esce trasparente come quella che entra. In questo caso si vedono e trovano noccioli, semi o altro di diversi mesi prima...(?)
      Inoltre, i maggiori tumori dell'intestino nascono proprio nelle "flessure" (splenica e epatica), oltre che nel sigma. Sono i tratti in cui il materiale fecale rallenta la sua corsa verso l'uscita, ristagna e crea infiammazione cronica, modificando lo stato di salute del tratto intestinale. Inoltre l'intestino crasso ha come compito quello di riassorbire i liquidi per recuperare sali minerali e per compattare la materia fecale da espellere. Questo rende le feci adiacenti alla mucosa intestinale secche, creando nel tempo "incrostazioni". Non sono proprio incrostazioni rigide, ma più delle colle gelatinose tendenti al secco.
      Lo scaricarsi regolarmente non è assolutamente sintomo di avere un colon libero e funzionale. Si stima che del lume dell'intero canale intestinale, solo il 20-30% resta libero... (!).
      Per le diarree, i motivi potrebbero essere molti, ma il principale è l'eliminazione. Aiutare il corpo a farlo, reidratandosi giustamente, è la cosa migliore. Meglio se disinfettando. Per questo un clistere di 2 lt con aggiunte 20-30 gocce di GSE (semi di pompelmo) oltre che un cucchiaino di bicarbonato di sodio, diventa un toccasana. Aiutando il sistema immunitario a pulire ed eliminare l'agente patogeno.
      Comunque sia meglio sempre rivolgersi al proprio medico curante.
      Grazie per il tuo intervento, Ti chiedo cortesemente di non usare questo spazio come luogo di appuntamenti. Grazie ed un caro saluto.

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    2. Il clistere può avere tanti pro e contro,
      fra i pro ci mettiamo un possibile sollievo al colon irritabile:
      se ho la pancia che fermenta per maldigestione ad esempio legata a motivi nervosi,con mezzo litro - un litro magari ripetuti sgombro
      non solo il retto ma anche parte del colon ed ho sollievo "meccanico",
      Perchè mi sono liberato del materiale che fermentava e mi infastidiva.
      Ma non mi sono liberato affatto del problema a monte.
      E ti posso garantire che è un esempio di cui ho conoscenza diretta ed approfondita.
      Poi c'è tutto l'immagiario erotico e le sensazioni connesse,attive e passive.

      Di "Ricette e Soluzioni" per clistere,come di controindicazioni
      abbonda la letteratura scientifica.

      Non capisco però perchè si tenda a sconfinare in terreni più scientifici,
      senza poi di fatto affrontare la questione in modo veramente scientifico.

      Non credo alla teoria dei "noccioli fermi da mesi" come prova del ristagno.

      http://www.medicitalia.it/consulti/archivio/98541-la_mia_bimba_di_18_mesi_ha_ingoiato_un_nocciolo_di_prugna.html
      http://www.medicitalia.it/consulti/archivio/366106-nocciolo_di_prugna_nello_stomaco.html

      I noccioli creano problemi già se rsitagnano nell'ampolla rettale :
      vedi costipazione da fico d'india

      http://www.ciao.it/Fico_d_India__Opinione_1569484

      Se davvero si fermano altrove,ci sono problemi seri.
      http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2009/04/15/Cronaca/SALUTE-ABETE-DI-5-CM-NEI-POLMONI-MEDICI-PENSAVANO-FOSSE-CANCRO_092816.php


      Riguardo alla diarrea.

      Il clistere lava l'intestino "dall'esterno" (anche se per NOI "e' dentro"),
      ma non serve con la diarrea,
      perchè l'agente patogeno è già dentor ai tessuti dell'intestino,non più fuori.
      La diarrea lava l'intestino "DALL'INTERNO"dei tessuti,dove omai l'agente patogeno è insediato,richiamando acqua dal corpo,che si disidrata.

      Esattamente come avviene le USTIONI della pelle:
      richiamano acqua dal corpo per mantenere umidi i tessuti ustiona,
      e l'ustionato è ha rischio di disidrazione.

      E' come il raffeddore...il muco espulso elimina i germi,
      ma i germi stanno nella gola e nei polmoni,nei tessuti profondi.
      Ed è impossiibile eliminarli con lavaggi e irrigazioni:
      ci vogliono farmaci che tramite ilangue raggiungano le cellule malate.

      Suffumigi ed aerosol risolvono il problema della "congestione" o di irritazioni locali,ma non mai un Bronchite acuta ad esempio:
      anche latte e miele coadiuva le vie respiratore,
      ma non guarisce dalla polmonite,che infetta l'organismo in modo più profondo a livello "microscopico".

      Il cistere può risolvere tutti e soli i problemi derivanti dalla presenza delle feci...ma si ferma qui



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    3. Da come scrivi, ritengo che tu abbia una visione "sconnessa" dell'organismo. "Il dentro non è il fuori", le medicine sono necessarie, ecc. Se queste sono la tua convinzione, bene, sono sicuramente maturate dalle tue esperienze, quindi risultano la tua verità. Io ho altre esperienze congruenti con quelle di altri. che dicono però cose più ampie rispetto a quelle che dichiari tu. Le verifico e continuo a verificarle, quindi, per ora, non ho dubbi su un approccio TERAPEUTICO (anche se di primo livello) di questo tipo. Ad esempio, per far abbassare la febbre (come sintomo influenzale, per esempio) un clistere è una manna. Interessante no? fa passare l'influenza, no probabilmente, ma... considerando che la mucosa intestinale arriva ad una superficie complessiva di circa 400mq l'impegno del sistema immunitario è ampissimo, alleggerirgli il carico gli consente di risolvere la questione altrove. Giusto? Questo perché _l'organismo umano è una rete altamente connessa_, agire su un fattore vuol dire agire su tutti, in una qualche misura. Questo ci fa capire come la semplice pratica di clisteri ci permette di restare mediamente più in salute, consentendo così al sis. imm. di fare il suo mestiere: "guarire" il corpo. Detto questo, rispetto il tuo punto di vista, ma non posso condividerlo. Buona vita.

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    4. Bhe..guarda..io che sicuramente non sono un filososfo....
      e "ho opinioni errate"...oppure ho .."una visione sconnessa del corpo"
      ..consiglio a chi ha la febbre...
      la borsa del ghiaccio sulla fronte...o almeno impacchi freddi con una pezzuola umida....
      se l'avessi ritrovata avrei inviato il link di una toccante immagine direttamente dal passato conflitto in Bosnia Erzegovina,
      dove si vedeva un paracadutista francese intento a strizzare fazzoletti bagnati e porli sulla fronte di bambini i barella fra i profughi.

      Riguardo ai benefici di liberare l'intestino...
      risale alla notte dei tempi l'uso dell'olio d ricino che guarisce ogni male....

      Ecco un esempio..
      http://www.ilpalio.org/mali.html

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  23. Un saluto a tutti gli utenti del blog, che trovo realmente molto interessante!!!

    Mi chimo Alessandro, ho 35 anni e volevo saperne di più sulla pratica dei clisteri.

    Da quasi un anno sono passato ad una dieta ovo-vegetariana, ma i miei problemi di intestino irritabile non sono affatto risolti: ciò comporta una pessima qualità della vita, con periodi realmente invalidanti.

    Volevo quindi chiedere se c'è un numero massimo di clisteri a cui devo sottopormi e dopo quanti cicli potrò riscontrare i primi giovamenti. Inoltre, la cura presenta controindicazioni? Tenete presente che il mio intestino, come specificato qualche riga più su, è estremamente sensibile (a tal proposito, ritengo che il clistere alla camomilla sia maggiormente indicato, non è vero)?

    Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete fornirmi!!

    A presto

    Alessanro

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    1. Alessandro, grazie per aver scritto.
      di clisteri ne puoi fare quanti ne vuoi. Ricorda sempre: temp=37-40°C; usa la camomilla che è lenitiva e disinfiammante. Puoi aggiungere dell'aloe vera in succo 100% biologica (3-6 misurini) nel liquido già a temperatura .
      Se il tuo intestino è molto irritabile, vuol dire che introduci cibi che lo irritano. Ti suggerisco la ricerca di cibi a cui hai sensibilità e/o intolleranza, e vedrai che migliorerai in volata. In particolare ti suggerisco di sospendere immediatamente e per 3 settimane almeno latte+derivati, e cereali (pane-pasta-pizza). Questi sono i principali responsabili. Riduci al minimo la carne , evitando animali "sporchi" (maiale, coniglio). Puoi mangiare riso, grano saraceno, miglio, quinoa, amaranto
      (meglio se integrali o semi-integrali ma di sicuro non raffinati) e tutti i vegetali che vuoi. Sospendi le melanzane (stracariche di solanina). La ricerca delle intolleranze la puoi fare con il test kinesiologico (che se fatto da un bravo operatore è molto preciso), oppure puoi fare come a "master-mind": togli la maggior parte dei cibi allergizzanti per una settimana, poi li introduci uno alla volta a distanza di 2 giorni l'uno dall'altro. Le intolleranze danno le reazioni da subito ed entro le 36 ore dall'ingestione.
      Ricorda che il tuo corpo è il tuo primo consulente. Se stai meglio vuol dire che la strada è giusta, se stai peggio vuol dire che è sbagliata. Tieni presente che potresti avere reazioni di "depurazione". pazienta e vedrai. Nel dubbio comunque consulta il tuo medico di fiducia. Fammi sapere. Buona fortuna. Un abbraccio.

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  24. Ciao "Il Discepolo", mi chiamo Cinzia. Volevo prima di tutto ringraziarti per i consigli preziosi che pubblichi sul blog e chiederti un consiglio circa la mia stipsi. Ti informo che faccio uso di psicofarmaci da anni perchè soffro di attacchi di panico e mi è stato riferito che questo genere di farmaco rallenta la peristalsi. Per quanto riguarda l'alimentazione mangio frutta verdura cruda, quella cotta un po' meno perchè le verdure a foglia larga mi danno senso di gonfiore; cereali integrali possibilmente, ed anche qualche proteina; bevo molta acqua e non svolgo un lavoro sedentario.....secondo te, cosa c'è che non va e come posso risolvere il mio problema di stipsi? Dimenticavo di dirti una cosa: ho utilizzato se non abusato sia per via orale che rettale!!!! Aiutami ti prego. Grazie Cinzia

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    1. Ciao Cinzia, ti ho risposto in prima pagina. Grazie e a presto. Un Abbraccio.

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  25. Ho dimenticato di scrivere lassativi

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  26. Ciao,mi chiamo Claudia e sono felice di essere capitata sul tuo sito.Ti illustro la mia situazione:fin dai 13 anni sono stitica,ora ne ho 32 ed e' da 7 anni che sono in cura dal gastroenterologo.Da 3 anni assumo portolac sciroppo mattino e sera,paxabel tutti i giorni,adomelle (fermenti lattici)2,acidophilus 1 cps,;aleidon 2 cps.Da 2 mesi questa cura non funziona piu' sono tornata ad essere stitica,vado in bagno tutti i giorni con fatica e non mi sento piu' completamente svuotata,ho sempre la pancia gonfissima e a volte dolorante.Ti chiedo un consiglio su cosa posso fare x guarire e assolutamente lo seguiro'.Oggi presa dalla disperazione ho ripetuto il clistere alla camomilla con 1.5 lt d'acqua e dopo sto davvero bene.Pero' io non l'ho fatta bollire,la porto a 37 gradi con le bustine di camomilla e' grave?ti prego dammi una cura....voglio guarire e stare bene....grazieeeeeeemille

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    1. Carissima Claudia. Io ho sofferto di stipsi come te in modo anche molto molto grave fin da tenera età. Le cose sono cambiate quando io sono cambiato. In particolare, ho modificato radicalmente l'alimentazione, poi ho eseguito lavaggi dell'apparato digerente per eliminare residui e infiammazioni. I risultati sono stati ottimali. Oggi ho una regolarità da cronografo, mediamente 2 volte al giorno. Quindi direi che sono più che soddisfatto. Ma ciò che sto per scriverti non ti piacerà. La questione va approcciata con un atteggiamento differente da quello avuto fino adesso, cioè vanno applicate corrette abitudini alimentari, di attività fisica, di respirazione. TUTTO contribuisce al corretto funzionamento di tutto l'organismo, come le ruote di un orologio sofisticatissimo. Non so cosa mangi, ma dovresti prediligere frutta e verdura ed evitare (inizialmente riduci solo il numero di pasti settimanali) di farinacei (preferire altre farine NON raffinate), latticini (da eliminare da subito), uovo (pochissimo), carne e pesce. Ti spiego, se si batte il gomito di dice, "mi fa male il gomito perché l'ho battuto". Se si prende una storta, si dice "mi fa male la caviglia perché ho preso una storta", se l'intestino non funziona correttamente, si dice "è colpa dell'intestino", e si trascura che è il cibo ingerito a creare il problema, perché è più facile dire a qualcuno di prendere una medicina amara piuttosto che togliere del cibo.
      Veniamo a noi: ok per il clistere come fai, ripeti tutte le sere e le mattine per una settimana, la sett. successiva riduci e fai solo al mattino, la successiva a mattine alterne, poi ogni 2, e così via. Interrompi ciò che stai prendendo ora e assumi i fermenti lattici vivi coltivati NON in colture di latte (http://www.supermedweb.it/supplemento-alimentare-multidophilus-lifeplan-50-capsule.html). Impara a respirare, se già non lo fai, solo con l'addome, questo fa un massaggio naturale dell'intestino. Bevi molto durante il giorno, il liquido è fondamentale per l'intestino. Attività sportiva, anche leggera che coinvolge tutto il corpo, soprattutto la vita e l'addome, come per esempio ballare, camminare/correre, nuotare, pattinare, arti marziali, fitness, ecc. Se riesci e sei fisicamente in grado, fai lo ShankPrackshalana per ripulire tutto l'intestino almeno una volta ogni 4 mesi il primo anno e poi ogni 6 gli anni successivi. Importantissimo, L'intestino è talmente ampio che impegna moltissimo sistema immunitario e nervoso, questo vuol dire che subisce molto il tuo stress emotivo. Se dopo tutti questi interventi non ne esci (e ne dubito), sarà il caso di allentare il tuo livello di stress. Per ora un in bocca al lupo e un abbraccio. E ricorda, mente fai ogni modifica delle tue abitudini, fallo perché TI VUOI BENE e ti prendi cura di te (che è un diritto inalienabile di tutti).

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  27. Grazie per i tuoi consigli che,avendoteli chiesti,seguiro' alla lettera.Penso che il mio sia anche un problema di stress perche' scorsa settimana ho passato tre giorni in montagna e miracolosamente andavo 3 volte al giorno in bagno senza mal di pancia,gonfiore o altro....stavo da Dio.Poi appena tornata,tutto come prima.Vorrei chiederti alcune cose nello specifico:io soffro di pressione bassa,molto bassa direi,quindi fare 2 clisteri al giorno non mi debilita?e' da 2 giorni che (dopo aver fatto il clistere sabato) sono fiacchissima,di una spossatezza incredibile soprattutto la sera....e' perche' sono intasatissima?x quanto riguarda l'alimentazione vorrei sapere precisamente quante volte la settimana carne.e pesce e se posso sostituirli con la soia.Grazie e scusami la pioggia di delucidazioni ma voglio assolutamente guarire e farlo al meglio.Grazieeeeeeeeeeeeeee Claudia

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    1. Interessante la questione dello stress. Quindi gli interventi con clisteri e cibo che ti ho suggerito possono essere più leggeri, visto che c'è una correlazione con "l'ambiente" circostante. Andando in montagna, avrai fatto passeggiate e respirato aria pulita, oltre ad aver "staccato il cervello" per qualche ora. Va trovato quindi la chiave di volta che sostiene il tuo stato di stess. Poniti questa domanda "se ci fosse qualcosa che mi crea questo stress quando sono a casa, cosa potrebbe essere?". La risposta credo che tu già la sappia (io no ovviamente), però è l'elemento su cui dovrai intervenire per "guarire" perché te lo chiede il tuo corpo, che tende a "trattenere" e a non esprimere. Da ricordare che i clisteri tendono a "raffreddare", riducendo tossine ed infiammazione intestinali ma anche per effetto del dilavamento. Se ti ha dato una tale fiacchezza, vuol dire che ci sono equilibri che si sono stati modificati. La tua pressione bassa e la reazione al clistere mi fa venire in mente che hai un "vuoto dello Yang" (in MTC vuol dire poca energia disponibile) e si evidenzia nello Yin (cioè la fiacchezza e la pressione bassa). L'introduzione di liquidi dovrebbe aiutarti ad aumentare la pressione, e visto che questa viene gestita dai reni che sono anche la fonte dell'energia vitale, direi che sei un po'... stanca o ti senti "schiacciata" (prendi ciò che ti dico con le debite distanze in quanto sto ragionando senza vederti e quindi è difficile disegnare un quadro). Lo Stress cronico esaurisce l'energia dei Reni (in quanto lo stress è gestito dal cosiddetto "asse ipotalamo ipofisi surrene"). Non sono un medico, e questo lo sai. Posso però suggerire di leggere ed applicare il libro "i codici di guarigione". Per il cibo, limitati a mangiare 1 volta a settimana ogni tipo di alimento da ridurre (1v carne, 1v pesce, 1v uovo, 0v latticini, 0v farine raffinate con glutine). Puoi utilizzare, poca soia, ma i legumi sono un buon sostituto, da abbinare sempre con insalata verde e ortaggi. Per i cereali, prediligi segale, gr.saraceno, quinoa, amaranto, miglio, mais. Poco farro, orzo e grano (da evitare) perché contengono proteine dannose per l'intestino e l'organismo e sono mucogeni. Purtroppo non posso fare più di così. Ti suggerisco quindi di rivolgerti ad un bravo naturopata/nutrizionista che abbia un occhio di riguardo verso l'alimentazione vegan. Ti consiglio il libro di Valdo Vaccaro "alimentazione naturale". Ti auguro una pronta guarigione e dammi notizie. Un abbraccio.

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    2. Grazie davvero x il tuo aiuto,mi metto subito all'opera.....ti faro' sapere......ma sono sicura andra' meglio!Posso scriverti sempre qua o hai una e-mail?Claudia

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  28. Ciao,sono Francesca.....volevo chiederti se dopo aver fatto un clistere da 1.5 lt con camomilla con la procedura scritta sopra, è normale avere un pò di nausea?e non ho per niente fame...questa mattina l'ho fatto, poi a pranzo ho mangiato poca pasta integrale e verdura....ora è sera e non ho ancora digerito, poi ho nausea...tutto normale?

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    1. Ciao Francesca. Potrebbe essere un effetto, ma questo stato che mi descrivi è un tipico quadro di chi ha una debolezza "dell'energia della Milza" (in MTC). si risolve facilmente trattando alcuni punti di agopuntura come VC12, ST36, ST40, SP6. Continua a fare il clistere con la camomilla, è probabile che tu abbia smosso il contenuto intestinale. Aspetta qualche giorno e ripeti il clistere. tienimi aggiornato. Un abbraccio e buona fortuna.

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  29. Grazie per la risposta velocissima......anche sabato ne avevo fatto uno e, stessa cosa,poi mi son ripresa lunedi.....ieri ho fatto l'altro e di nuovo nausea. Anche se meglio della prima volta...dici che venerdi potrei provare con un altro?vorrei pulirmi bene bene.....

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    1. direi di si. prova alla sera prima di coricarti. poi tieni al caldo la "pancia". L'ora migliore sarebbe alle 6 del mattino, l'ora di massima energia dell'intestino (MTC), ma anche alla sera è un'ottima cosa così si dorme praticamente liberi, favorendo la depurazione notturna. Se la nausea va meglio, è un ottimo segno. Dopo venerdì, però interrompi, e magari riprendi la settimana successiva ripetendo la pratica ogni 2 giorno (per es. dom-merc-sab). Vediamo come va. mi raccomando: acqua tiepida, trattieni il clistere per almeno 15 min (discioglimento dei residui), assicurati di svuotare la maggior parte del liquido utilizzato. Sarebbe utile, se ce la fai, un clistere di 2 lt, così da essere sicuri di arrivare a dilavare il tratto ascendente dell'intestino. Durante la pratica, rilassati e parla al tuo intestino come ad un buon amico e compagno di avventura. Puoi "ripetergli": "rilassati per favore, lo sto facendo per farci stare meglio. Rilassati e tutto andrà meglio. Tranquillo." o cose simili. Questo aiuta ad avere contrazioni addominali meno intense e meno frequenti. in ultimo per pulirti bene bene bene, ti suggerisco lo shank prackshalana (cercalo sul blog), se ce la fai, quando te la senti, è una pratica potentissima per la pulizia di TUTTO il tratto digerente. Dopo queste pulizie, mi raccomando non ingerire o riduci drasticamente i cibi muco-formanti. Tienimi aggiornato. a presto

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  30. Ok perfetto,procedero' cosi e ti diro' come va.Grazie ancora del preziosissimo aiuto

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  31. Ciao,sono sempre Francesca....volevo dirti che facendo i clisteri come mi hai dett e adottando gli accorgimenti all'alimentazione, sto molto meglio....ora,dopo,mi viene anche appetito e la nausea non c'e' piu'....volevo chiederti per quanto tempo,secondo te,devo continuare a fare i clisteri......per la depurazione la faro' appena saro' in ferie perche' lavoro tutti i giorni,ma la voglio fare.....graze ancora

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    1. BEEEENEEEE Francesca! Queste si che sono belle notizie. B-R-A-V-A-! Una piccola grande conquista. Fai una riduzione della frequenza, quindi 1 su 2gg, 1 su 3gg, 1 su 4gg, e così via. Poi vedi come va, se riprendi la funzione intestinale regolare da sola. Dai al massimo un paio di giorni all'intestino prima di riprendersi, prima di ricorrere al clistere per liberarti. Sono felice per te. Tienimi aggiornato. Un abbraccio.

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  32. Complimenti Discepolo! è un bellissimo blog. L'ho trovato "a caso", dopo aver sperimentato il primo clistere della mia vita. Subito dopo mi sono sentita e tuttora mi sento così leggera e felice che appunto mi sono messa a cercare in web delle info più particolareggiate. Ed eccoci qui. Grazie per la condivisione. Si percepisce la tua purezza d'animo. Aneta

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    1. Cara Aneta, grazie infinite di ciò che scrivi e per la tua testimonianze.
      Un caro augurio di grande salute.

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  33. buongiorno resto anonimo ,gradirei sapere se il clistere può essere fatto dopo aver evacuato in maniera naturale, per una maggiore pulizia ,tutti i giorni fa male ....premetto che lo faccio con sola acqua tiepida ...inoltre vorrei chiederle a volte non scarico tutta l'acqua introdotta ,passata la voglia non esce più niente anche se la sento ancora muoversi nell'intestino ,premetto che uso una temperatura ,appena calda ,di quelle che si usano per provare il biberon dei lattanti ,secondo lei dovrei misura la temperatura col termometro tradizionale ? inoltre mi scusi per l'innumerevoli domanda che le pongo ,ho sempre la lingua molto biancastra e a volte la bocca amara....nonostante che faccio il clistere di ulteriore pulizia dopo aver evacuato,anche quel poco che esce naturalmente ,parlo di feci ..la ringrazio ed aspetto una sua risposta b giornata

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    1. Ciao "Anonimo". La procedura che mi descrive e che usa, va bene. Se resta acqua nell'intestino, non c'è da preoccuparsi. Inoltre da quello che mi descrive, forse è anche meglio. Per svuotarsi, ci vuole un po' di pazienza, calma, e dei massaggi all'addome, seguendo il verso dell'intestino crasso. Dalla descrizione della lingua, secondo le mie conoscenze di Medicina Cinese, ha un quadro da "calore di fegato" e di "flegma". Questo porta ad avere secchezza nelle feci, quindi difficoltà di evacuazione. I clisteri aiuteranno, ma un intervento sulla dieta e qualche trattamento di MTC (agopuntura, shatsu, tuina, ecc.) per riequilibrare lo squilibrio, mi sembra opportuno. Per la temperatura dell'acqua, va benissimo come fai, ma per sicurezza, magari un paio di volte misurala con il termometro, giusto per essere sicuri. Ti auguro buona salute. A presto.

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    2. grazie per la tempestività della risposta buona giornata....posso sempre chiedere altro se ne avessi bisogno ? ancora grazie

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  34. grazie per tutti i consigli e vorrei qualche ulteriore chiarimento: non devo far bollire l'acqua, vero? Per quanto riguarda la dieta immediatamente successiva ho letto che posso introdurre verdure e frutta ? Dopo quanto tempo?( il mio maestro di joga mi diceva dopo la pulizia con l'acqua da bere di evitare tutto ciò che fermenta e di assumero cibo dopo un'ora- due per ristabilire immediatamente la funzionalità dell'apparato). Inoltre,
    dopo il clistere ho difficoltà almeno per tre giorni ad evacuare normalmente. che fare per evitarlo? Grazie per la sua disponibilità

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    1. Grazie a te di scrivermi. dividiamo le 2 pratiche. 1) Lo shank prackshalana (pulizia del tratto digerente con acqua salata) è profonda e riguarda sia la pulizia del tenue che del crasso. Il consiglio di non mangiare cibi che fermentano è corretto. Quindi verdura cotta morbida e poco fibrosa dopo un paio di ore è la scelta più opportuna. Magari delle vellutate... la frutta fermenta, quindi meglio preferire quella poco zuccherina e senza semi. Il fatto di riempire subito il tratto digerente, è una imprecisione. Questa pratica diventa molto molto potente se a seguito del lavaggio si associano 3 giorni di digiuno. Si entra subito in autolisi, senza le tossine intestinali ad inquinare il flusso sanguigno, alleggerendo di moto la funzione epatica e potenziando il digiuno. Importante, invece, è assumere fermenti lattici vivi nella settimana che segue, così da ristabilire l'equilibrio della flora batteria dopo lo tsunami intestinale. 2) dopo il il clistere clistere è naturale impiegare del tempo prima di ricominciare ad evacuare. Questo dipende dalla propria motilità intestinale e dal numero di fibre che si assumono. Migliorerà col tempo. L'acqua io la porto ad alta temperatura, ma non bolle, e la uso per fare la tisana di camomilla, che favorisce anche la flora batteria. Nel post ho scritto come procedere. Spero di esserti stato utile. Buona Salute e buona pratica.

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  35. sei stato molto chiaro, mentre io avevo erroneamente associato le due pratiche. Grazie ancora . Trovo molto interessante il tuo spazio cultura e salute.

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  36. ciao discepolo ,oggi ti scrivo per sapere un informazione ,dopo aver evacuato spontaneamente ho fatto un clistere per ulteriore pulizia solo con acqua tiepida ,la cosa che non mi piace è che ,dopo aver iniettato il liquido ,aspetto dai 10 ai 15 minuti ,se posso ,inoltre massaggio la pancia come consigli tu ,poi vado in bagno ,ed inizio a cacciare acqua ,poi dopo altre due ,o tre, scariche non esce più niente...nonostante che massaggio la pancia da l'alto verso il basso ,inoltre mi rimane l'intestino indolensito grazie saluti agos

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    1. Ciao Agos, intanto grazie di aver scritto. Beh, mi sembra tutto molto logico. Se ti sei scaricato, e ti sei scaricato completamente, immagino che "materiale" ulteriore non ci sia. Quindi ok se il clistere non tira fuori altro. Però poni attenzione al colore dell'acqua che fuoriesce: è dello stesso colore di quella che hai introdotto? (cioè trasparente). Se lo è, complimenti hai un intestino libero e lindo... ma dubito. Un tale risultato possono avercelo forse i neonati (e nemmeno visto il meconio) o chi pratica lo Shank Prackshalana più di una volta. Quindi hai fatto comunque un'ottima pratica, che ha pulito più in profondità di una semplice evacuazione naturale. L'intestino indolenzito è abbastanza normale, l'acqua lo dilata, il massaggio lo "strapazza un po' ", se poi c'è una qualche forma infiammatoria anche leggera, magari è anche "indebolito". Quindi mi pare assolutamente normale. Con la pratica dovrebbe migliorare perché migliora anche la tonicità dei tessuti. Ti suggerisco la camomilla perché favorisce la distensione, la disinfiammazione, e la flora intestinale buona. Ti auguro una buona pratica ed un'ottima salute.

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    2. grazie per avermi risposto ...il colore dell' acqua è decisamente marrone ,ma io ignorantemente credevo di dover cacciare fuori dei pezzi...non liquido colorato...ahhaha..quindi tu dici ,che non avendo altri stimoli ad evacuare l'intestini si è liberato di tutta l'acqua inserita ...è dimmi un altra cosa ....posso ripetere l'operazione altre volte nella stessa giornata? premetto che lo faccio una volta alla settimana ...grazie agos

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    3. Ciao Agos, non ho detto che non c'è più acqua se non hai più stimolo. Di solito nel tratto ascendente del crasso e nel cieco ne resta sempre un po'. Se vuoi eliminare anche quella, devi assumere delle posizioni con il busto in modo da favorire il deflusso meccanico del liquido. D'altro canto l'intestino ha la funzione di riassorbire liquidi, quindi, anche se rimane dell'acqua nell'intestino, va comunque bene. Se vuoi ripetere la pratica più volte al giorno, ti suggerisco mattina appena sveglio sul presto (le 6 solari è l'ora perfetta) e la sera prima di andare a dormire. Ma se non si hanno particolari necessità di eliminazione di materiale "tossico" che da sintomi evidenti, mi sembra una pratica eccessiva. Già farlo 1 v/die è molto. Se non ci sono necessità particolari, come stai facendo è già un'ottima pratica. Forse ti può interessare lo Shank Prackshalana, cercalo sul mio blog, ne spiego la procedura. Un caro saluto.

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  37. Ciao sono Claudia ho scritto circa un mesetto fa..volevo aggiornarti sul mio stato di salute e chiedere consigli....ho assunto un'alimentazione piu' sana,tanta verdura e frutta zero carne e poco pesce,molti legumi e acqua......devo dire che sto meglio,mi sento piena di energie ora sono arrivata a fare un clistere a settimana,a volte nel lsso di tempo che intercorre tra uno e l'altro vado di corpo normalmente ,altre invece no mapenso sia adattamento alla nuova situazione.Volevo chiederti se posso continuare a fare un clistere a settimana o se,secondo te, dovrei cambiare qualcosa x migliorare....grazie come sempre Claudia

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    1. MA E' FANTASTICO!!! queste sono le cose che mi piace leggere: "... devo dire che sto meglio,mi sento piena di energie... " Brava Claudia! mi fa davvero piacere. Secondo me stai andando bene, ma tendenzialmente non dovresti avere più bisogno di fare i clisteri.Ora che arriva la primavera (e poi ogni cambio di stagione), SE te la senti, puoi provare con lo Shank Prackshalana. Pulizia profonda dell'intestino, poi tutto cambia, e non ti senti più la stessa. Sul blog ho postato la procedura, puoi provare a seguirla e vedere cosa succede. Poi per migliorare c'è sempre spazio, ma prima di fare altri cambiamenti, fa si che questa dieta e stile di vita diventino radicati. Poi potrai fare un altro passo nella ricerca. Ascolta il tuo organismo, sarà lui a dirti se un cibo o pratica fa bene oppure no. Dammi notizie, ed ancora BRAVA!

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  38. Ciao e grazie,come sempre,per i tuoi consigli sempre ben accetti.Scusa se ti espongo le mie preoccupazioni ma tu,essendoci passato prima,sei il miglior consigliere x dissipare i miei dubbi.Martedi ho fatto il clistere ma da allora non sono piu' andata di corpo,mi sento la pancia esplodere,in una settimana ho acquisito 2 kg e ho la lingua felpata......io dico,com'e' possibile se mangio un sacco di frutta e verdura,bevo acqua e cerco di muovermi di piu'?mi sento piena comese dovessi andare in bagno,poi sto seduta anche un'ora sul water e niente.....pancia gonfissima,sembro incinta!Aiutooooo!confido in te....
    Claudia

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    1. Cara, la tua situazione è particolare. sembra che l'intestino abbia perso la sua mobilità oppure inconsciamente vuoi "trattenere". Ripeti il clistere, magari con poca acqua (0,5 - 1 lt) oppure con una classica peretta con olio di oliva (si fa anche per i bimbi per stimolare). Massaggia la pancia con le mani (da in basso a destra sali--> passi sopra l'ombelico-->scendi in basso a sinistra, seguendo il percorso dell'intestino crasso). Puoi praticare gli esercizi dello shank prackshalana (soprattutto quelli del cobra e da seduta) per "strizzare" l'intestino e stimolarlo a liberarsi. Falli senza acqua salata. La prima cosa per liberarsi è RILASSARSI, quindi respira profondamente con l'addome (resp. diaframmatica), e massaggiati. Tienimi aggiornato. Buona pratica.

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    2. Ok grazie....provvedo,speriamo in bene.Dopo 3 anni di cura con lassitivi dati dal gastroenterologo credo che il mio intestino debba essere rieducato agli stimoli naturali ma credo ci vada tempo.....graaaaazie mille Claudia.......P.S.intanto sto leggendo il libro da te consigliato di Valdo Vaccaro e continuo la depurazione....prima o poi migliorero'.....

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  39. Ciao,sono Francesco.Mi chiedevo,e' possibile dipendere dai clisteri?cioe' andare di corpo solo in quelle occasioni?Io,per anni,ho preso lassativi,poi leggendo su questo blog ho provato con i clisteri e abbandonare sciroppi e pastigliette.Da ultimi esami fatti risulta che ho l'intestino piu' lungo di quello che dovrebbe essere.La mia alimentazione sta migliorando,sto cercando di seguire la dieta vegana ,anche se sono agli inizi.Consigli?grazie.

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    1. Ciao Francesco, grazie per aver scritto. Ottimo il cambio di alimentazione verso il VEGAN. Per un intestino po' più lungo della media è ancora più importante. Il tuo apprato digerente, dopo anni di abusi medicinali, sarà ormai debilitato e poco "attivo". Va semplicemente rieducato. I clisteri fanno questa funzione, se fatti regolarmente, meglio se alla stessa ora, per qualche settimana. Non può esserci dipendenza dal clistere, in quanto è solo un aiuto "volumetrico" e liquido. Mi spiego. Aumenti il volume interno del lume intestinale, distendendo i tessuti e dilavandoli. Il tessuto si tonifica e poco per volta ricomincerà a dare gli spasmi tipici della peristalsi, che magari per ora si sono azzerati. Questo perché lo spasmo peristaltico è un riflesso, ma se qualcosa interviene dall'esterno, il riflesso viene inibito. Quindi la dipendenza avviene per mezzo dei "medicinali" o anche piante naturali che stimolano la peristalsi. Il clistere invece, ne stimola il riflesso. In questi casi è importante trattenere il clistere per ALMENO 15min. Vedrai che tra qualche tempo sarai preciso some un orologio, te lo dice uno che soffriva di gravissima stipsi cronica, ed oggi ha una regolarità anche bi-giornaliera. Il successo è coronato da un Amore verso il proprio organismo, in senso olistico. Ti auguro una buona pratica e un'ottima salute.

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  40. Grazie per la risposta,celerissima direi.Vorrei sapere quante volte alla settimana dovrei effettuare i clisteri io da un mesetto a questa parte li ho fatti 2 volte a settimana.Vorrei anche sapere se conosci qualche libro per seguire la dieta vegan perche' brancolo un po' nel buio.Grazie ancora Francesco

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    1. Ciao Francesco grazie. Figurati, ho fatto il blog per aiutare le persone, quindi per me è un piacere. Ma veniamo a noi. Usa una strategia di discesa: 1clst/1die x 1sett --> 1clst/2die x 1sett --> 1clst/3die x 1sett --> e così via... Poi si vede come va, ed eventualmente si riprende. Insomma ci vuole un po' di autoascolto e di pazienza. Di libri ce ne sono molti, puoi vedere sui post che ho fatto sull'acidificazione, ecc. Comunque puoi riferirti con fiducia al "The China Study" ed il novo libro di ricette, che non ho letto personalmente, ma mi hanno parlato molto bene persone di fiducia. Buona giornata e buona salute.

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  41. ciao discepolo ,voglio un tuo consiglio in merito ad una cosa....oggi pomeriggio ho fatto un esame ecografico dell'addome completo,il quale ha evidenziato tanto meteorismo ,tanto da non essere visibile all'ecografo ,...mi ha detto che è tipico del colon irritabile ,per il resto tutti gli altri organi ,sono nella norma ,in effetti ti chiedevo come fare per eliminare tutto stò gas dall'intestino ,se mi consigliavi un rimedio naturale ,....ha dimenticavo ho fatto anche un clistere stamattina dopo aver evacuato naturalmente.....inoltre vorrei sapere se ritieni opportuno che io mangi degli yuogurt al mattino e alla sera ....grazie gentilissimo come sempre saluti agos

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  42. Ciao Agos, purtroppo il meteorismo è un sintomo di un intestino che ha molte fermentazioni, dovute alla cattiva digestione, ai troppi zuccheri e quindi ad una proliferazione batterica eccessiva. Questo corrisponde poi anche ad una sindrome del colon-irritabile. Ma il colon si irrita se gli si da motivo di farlo. Quindi, la prima cosa è identificare i cibi che lo irritano. Solitamente io suggerisco di eliminare subito latte, latticini e derivati, oltre a cambiare il cereale della pasta usando farine di grano saraceno o mais. Glutine e lattosio sono i principali indiziati, ma potrebbero esserci mille alimenti che ti danno fastidio: dalle solanacee alle proteine o grassi animali... tutto sta nel cercarle meticolosamente. Il metodo è quello dello svezzamento: una settimana con un cibo che di sicuro non mi fermenta e non mi da problemi (riso integrale con olio ex.v.oliva, insalata, carote, finocchi) che solitamente sono ben tollerati. Poi ogni giorno si introduce un alimento alla volta e si vede la reazione dell'organismo. Quelle negative, indicano una intolleranza o una sensibilità, quindi vanno eliminate. Meglio se ti fai seguire da un bravo naturopata che può fare dei test kinesiologico delle intolleranze/sensibilità, così da avere subito una mappa su cui orientarsi. Un caro saluto.

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  43. Ciao,mi chiamo Claudia e ho 32 anni.Ho sempre sofferto di stitichezza anche se da 2 anni a questa parte ho fatto la cura datami dal gastroenterologo e quindi sono migliorata.Da 2 mesetti seguivo la dieta vegana,quando mi e' venuta ed ho ancora una leggera depressione,sto andando da uno psicologo che fortunatamente mi aiuta senza l'uso di medicine ma il mio intestino si e' bloccato....ogni 2/3 gg faccio i clisteri da 1.5lt x liberarmi.Lui dice che ci va tempo xche' l'intestino e' secondo cervello.Ho interrotto la dieta vegana perche' prima facevo fatica anche solo a mangiare,ora che va meglio mangio quello di cui ho voglia senza pensarci troppo.Hai consigli da darmi?cosa posso fare x il mio intestino?

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    1. Cara Claudia, grazie per aver scritto. La tua situazione sembra complessa, quindi ogni consiglio sarebbe errato senza una analisi dettagliata del tuo stato psicofisico. Secondo la MTC, l'intestino è legato alla loggia del metallo, ed il corrispondente organo è il polmone. L'emozione legata a questa loggia è la tristezza, che può sfociare in depressione. Detto questo, sembrerebbe che hai uno squilibrio energetico. I clisteri sono ok, continua, però cerca di tenere una alimentazione sana, vegana, evita i carboidrati con glutine (molto muco-formanti). Niente caffè, evita i thè tranne thè verde o thè bancha, niente latte, burro, formaggi, yogurt, ecc. Puoi mangiare gli anacardi (meglio se biologici), antidepressivi naturali. Prediligi, soprattutto in questa stagione e quella estiva, preparazioni crude, frutta, ortaggi, insalate fantasiose, ecc. Inoltre puoi utilizzare EFT (Emotional Freedom Technique - trovi filmati e libri gratis sul web) per il riequilibrio emotivo ed energetico. Ti suggerisco magari dei trattamenti shiatsu. Quando fai fatica a mangiare, bevi succhi naturali senza additivi, biologici, possibilmente freschi. Sono leggeri e nutrienti. Perdonami, ma mi posso spingere solo fino qui, senza vederti. Resto a disposizione. Buona guargione, e sono sicuro che andrà bene.

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  44. Grazie mille,si,e' una situazione difficile ma spero si risolva presto anche perche' sono alla ricerca del benessere fisico e mentale e stare cosi non mi piace per niente!grazie ancora

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  45. Salve,
    ho provato a fare l'eneteroclisma, ma non è andato a buon fine.
    Ho seguito tutte le istruzioni, ma oltre a perdere acqua durante la procedura, il tempo per far uscire 1/2 litro è stato di mezz'ora.
    Quanto tempo impiega lei per svuotare tutta la sacca di 2l?
    è normale che si perde acqua durante la procedura? Dove sbaglio?
    Se usassi la peretta, il risultato è uguale?

    Cordiali saluti

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    1. Carissima Aurora. La problematica descritta può risiedere in un "impedimento" meccanico. Di solito bastano 5 min per svuotare i 2 lt di infuso, si trattiene per circa 15 min, poi si evacua tutto in circa 30 min (o meno) di scariche. Ma è soggettivo! La peretta ovviamente è diversa in quanto di solito serve ad introdurre uno stimolante (come l'olio) per attivare la peristalsi ed evacuare. L'errore potrebbe essere nel posizionamento della cannula che tocca la mucosa del retto e quindi viene impedito il deflusso. Oppure c'è materiale che impedisce allo stesso modo un deflusso veloce. Oppure è la conformazione anatomica ad impedire. Oppure la cannula non è tutta inserita. ( Ricordarsi comunque che la sacca deve essere posizionata ad un'altezza maggiore delle proprie anche una volta sdraiati. ) Soluzione: si può usare una cannula più lunga (ad es. quella vaginale fornita in dotazione con la sacca della PIC), oppure manovrare delicatamente la cannula per "sentire" un deflusso maggiore. Ci si accorge del corretto deflusso perché, anche se molto lentamente, il livello del liquido nella sacca scende. Spero di essere stato di aiuto. grazie per aver scritto. A presto e buona pratica della salute.

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  46. Ciao, interessante articolo. Mi chiedevo se una peretta al giorno (di acqua tiepida di rubinetto da 275ml, può a lungo termine creare problemi. Ho notato più ipertono, ma forse è una mia impressione. Grazie per eventuali risposte. Saluti.

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    1. dimenticavo, la peretta la faccio da seduto sul bidet. Presumo che non arrivi al sigma.

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    2. Ciao Anonimo, grazie di avermi scritto. La domanda è interessante. La "peretta" può avere 2 scopi differenti: 1) stimolare l'evacuazione, in quanto è come fare il solletico all'intestino, che quindi inizia la peristalsi dalle "risate" e si evacua; 2) deprativo se si utilizza olio di semi di girasole o lino trattenuto per 15-30 min. Il cliestere ha uno scopo differete: il dilavameto e la pulizia di tutto il crasso. La tua osservazione di non raggiungibilità del sigma è corretta, troppo poco liquido per dilavare anche il sigma che comunque è di un certo volume. Quindi no sto a dirti che è giusto o sbagliato, dipende dal tuo scopo. Bello spunto che mi hai dato. grazie mille! Ti auguro buona pratica e buona salute.

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    3. Grazie a te per la risposta. Proverò ad essere breve. Ho problemi di emorroidi ed ho anche una ragade (in fase di chiusura grazie a rectogesic). Le emorroidi mi portano ad evaquare più volte durante la mattinata con conseguenti sforzi e peggioramento inevitabile delle emorroidi. Solo la prima seduta è regolare e senza "ostacoli". Le successive sono stitiche e piccole, difficili da far uscire senza spingere. Premettendo che mangio quasi vegetariano e bevo tanta acqua. Dopo aver osservato la situazione, ad ever avuto come consiglio medico solo la possibilità di eseguire una Longo (ma non credo che ai miei livelli sia necessario), ho pensato: e se aiutassi l'uscita solo delle feci difficili? E così ho cominciato tutte le mattine ad evaquare appena sveglio regolarmente senza nessun ausilio per la prima. Poi aspetto un po di stimolo, e prima della seconda seduta faccio la peretta di sola acqua di rubinetto seduto sul bidet. Attendo giusto un minuto, mi siedo e dopo pochissimo mi svuoto completamente, riducendo a sole 2 sedute tutto il calvario descritto. In questo modo le emorroidi si stanno ritirando giorno per giorno e anche la ragade ormai è agli sgoccioli. Il problema è che quando alla fine del procedimento descritto applico la crema, mi accorgo che il retto è notevolmente più tonico, cosa che poi torna alla normalità grazie all'effetto dilatante della nitroglicerina, ma so anche che l'ipertono è causa di coplicanze come appunto la ragade. Spero che questa pratica non diventi irreversibile, ma soprattutto che non peggiori la situazione ipertono. Non riesco a trovare informazioni in rete ed il mio proctologo purtroppo è troppo drastico! Saluti e grazie ancora.

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    4. Carissimo, grazie a te di scrivere e condividere problematiche che possono essere condivise da altre persone.
      Allora... io non sono un medico, quindi i miei sono suggerimenti "naturopatici". Il tuo tipo di problema potrebbe e dovrebbe essere dovuto a squilibrio di fegato, in particolar modo a "CALORE DI FEGATO". Quindi bene con gli interventi che hai fatto nella dieta, ma se vuoi che la cosa si risolva ti suggerisco altri 2 gradini: vegan completo, povertà di proteine vegetali concentrate (legumi, frutta da guscio e glutine). Questo secondo intervento almeno per un mese. Tranquillo sopravviverai ... ;-)) Poi, utilizzo dell'olio di semi di lino rigorosamente a freddo (anche da solo tipo medicina). E' un potente antiinfiammatorio soprattutto della mucosa intestinale. Suggerisco Baule Volante che rispetta il ciclo del freddo, fondamentale per conservare gli omega3-6.
      Una pratica di pulizia del colon è auspicabile, per ridurre la tossiemia della mucosa (che come ben capirai è tutta collegata). Questo avrà anche l'effetto di "raffreddare". La sera, prima di andare a dormire, pratica gli enteroclismi con la camomilla (decongestionante e ristabilisce la flora intestinale), oltre che "raffreddare". Infine, suggerisco qualche trattamento specifico per riequilibrio energetico, sempre del fegato: Shiatsu, agopuntura, TuiNa, ecc. Come autopratiche invece c'è la potentissima pratica di lavaggio del fegato, che descriverò a breve sul blog, ma che puoi trovare sui testi specifici. Io ho sofferto come te, e ti dico che il cambio della dieta, la pulizia dell'intestino, e l'uso di olii salutari ha risolto definitivamente e stabilmente la questione. Ti auguro una pronta guarigione, ma che sono sicuro arriverà. Un abbraccio.

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  47. Ciao mi chiamo Claudia ed ho un problema.....vado in bagno solo quando mi faccio il clistere.....se lo faccio ogni 2gg vado ogni 2 gg se lo faccio ogni 5 gg sto 5 gg senza andare in bagno......io nn faccio diete particolari,mangio normale.Come posso fare x regolarizzarmi senza usare più clisteri?grazie,questi post sono utilissimi...

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    1. Ciao cara Claudia, capisco la tua situazione. Detta così però potrebbero essere mille motivi, da quello emotivo all'alimentazione. Io ho vissuto in prima persona una situazione di stipsi cronica molto grave per decine di anni. L'ho risolta definitivamente modificando radicalmente l'alimentazione. In generale vale il principio che se l'apparato digerente è in sofferenza (o è disfunzionale) il cibo è il primo indiziato. Ti suggerisco quindi una ricerca alle intolleranze alimentari che possono creare un'infiammazione cronica diffusa della mucosa intestinale, facendo perdere la normale capacità di assorbimento dei nutrienti e delle funzioni meccaniche di peristalsi.
      Se vuoi provare subito senza aspettare di fare test specifici (quello kinesiologico è il più affidabile), Ti suggerisco di eliminare drasticamente: latte animale ed ogni suo derivato (dai formaggi al semplice lattosio), cereali con il glutine (grano, farro, orzo, segale, ecc) almeno all'inizio, diciamo per un mese. Sostituisci con altri alimenti come il TOFU (ce ne sono anche versioni saporite) e cereali senza glutine (miglio, quinoa, grano saraceno, mais). Il mio però è sol un suggerimento generico. Inoltre puoi utilizzare olio di semi di lino (a crudo e del baule volante ciclo del freddo per garantire gli omega-3/6). Non resta che provare per cercare e trovare la soluzione. Resto a disposizione per ulteriori dettagli in caso avessi bisogno. Ti auguro buona salute. Un abbraccio.

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  48. Grazie x per i consigli....si,diciamo che il lato emotivo fa molto,soffro di depressione,x fortuna sono in cura da un medico che nn somministra medicine ma cerca di tirare fuori e di farti guarire in autonomia.Comunque cercheró di seguiree i tuoi cpnsigli alimentari.Ma l'olio di lino come dovrei assumerlo?e quante volte?grazie ancora x questo blog....

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    1. Cara Claudia, grazie a te. Le intolleranze alimentari, tra le altre cose possono dare anche depressione. Il cibo ha un impatto enorme nella vita di tutti noi, da quello emotivo a quello fisico. L'olio di lino lo usi come un olio da condimento, quindi su insalate, in preparazioni (sempre a T ambiente), con altri olii come exstra-vergine-oliva (bio), ecc. Lo puoi usare quante volte vuoi. pranzo e cena. C'è chi ne fa uso di un cucchiaino al mattino, come se fosse una "medicina". E' un potentissimo antiinfiammatorio. Per la tua depressione suggerisco l'utilizzo degli anacardi, ma principalmente elimina i latticini, e modifica i cereali. vedrai che sparirà anche la depressione. Sono fiducioso. Un caro abbraccio ed un forte in bocca al lupo!!!

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  49. Grazieeeeeee.....proveró....sono fiduciosa!

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  50. Ciao, sono Anna dalla prov di Milano, ho letto il tuo interessante articolo, volevo iniziare a depurarmi con i clisteri, ho in casa solo una peretta di gomma da circa mezzo litro ma volevo prendere il clistere a sacca. E' in vendita su amazon a 4,90 euro che tu sappia va bene come modello ? perchè in farmacia costa quasi il doppio !
    grazie

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    1. Ciao Cara Anna, brava che vuoi prenderti cura del tuo organismo con questi rimedi semplici, efficaci e poco costosi. Io ti suggerisco di andare in farmacia e chiedere un enteroclisma, quello da 2 lt. Mi sembra che quello della PIC venga 6 euro circa (vedi imm. nel post). Secondo me non vale la pena farselo spedire con tempi di attesa e le spede di spedizione, però vedi tu come preferisci. Un augurio di buona fortuna e buona depurazione.

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  51. Ciao, mi chiamo Stefano e per caso sono arrivato qui, trovando questo blog davvero interessante.
    Ho 44 anni e dopo anni di cattiva digestione (e cattiva alimentazione), gonfiore e senso di malessere, andando comunque regolarmente in bagno, nel mese di maggio il mio medico omeopata mi ha suggerito un primo ciclo di tre clisteri, trovandomi l'intestino tenue completamento intasato, irritato e gonfio.
    Nella sacca ho introdotto una bustina di camomilla e un cucchiaio di bicarbonato di sodio e inoltre ho iniziato una dieta togliendo latticini, farinacei e alimenti che contenessero glutine.
    Da subito ne ho avuto giovamento e in pochi mesi ho perso 9 kg, tutti all'altezza della pancia. e oltre al mio intestino, anche il mio umore ne ha avuto giovamento.
    Questa settimana il medico, che ha escluso celiachia o intolleranza al glutine, mi ha proposto un secondo ciclo analogo, per andare ancora più in profondità nella pulizia.
    Bene, dopo avere fatto i clisteri tra domenica e giovedì, sono stato quasi travolto da un malessere generale, non solo alla pancia ma soprattutto la mente, procurandomi angoscia, con pensieri e sensazioni molto negative. e questo si accentua se mangio qualcosa, dove l'inizio della digestione diventa una vera via crucis.
    Ed è l'aspetto emotivo che più mi sta "spiazzando", come se togliere "strati" nella pancia, abbia fatto esplodere emozioni antiche che giacevano da tempo.
    Sto diventando scemo o è normale e fa parte del processo?
    Nel caso, cosa mi consigli per gestire al meglio questa situazione che mi sta procurando parecchi disagi?
    Grazie, ciao.

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    1. Ciao caro Stefano. Scusa il ritardo, ma sono stato preso su altri fronti. La tua richiesta e situazione è di grande interesse, quindi ti risponderò in prima pagina a brevissimo (questione di ore), così da essere d'aiuto a tutti coloro che ci seguono. La lascerò anonima, anche se qui hai riportato il tuo nome, per correttezza da parte mia nei tuoi confronti. Le risposte arrivano... abbi fiducia. A presto. PS. grazie mille per i tuoi complimenti !!!

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  52. Ciao...non so se puoi darmi risposta ma ci provo...Sono due settimane che effettuo enteroclismi ogni giorno ma stamane è accaduta una cosa veramente sgradevole.
    Ho avvertito un dolore lancinante all'ano che si irradiava dal coccige fino a tutto il basso ventre, ho iniziato a sudare freddo(non so se per il dolore), ronzio alle orecchie, appannamento della vista e alla fine sono svenuta... ho riprovato più tardi ma è stato tutto inutile, forti dolori ed impossibilità ad inserire il restante liquido..Mio Dio che paura! Ma cosa è accaduto?
    Ho letto di un'intossicazione da acqua...come è possibile?...
    In attesa la saluto!

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    1. Ciao cara Anonima. vediamo se riesco a risponderti. Tua hai avuto indubbiamente un problema pressorio, però che c'entra con i clisteri? beh dipende come li fai questi clisteri... 2 settimane di enteroclismi sono molti. Io nelle mie procedure do al massimo 1 settimana tutti i giorni, poi quella successiva 1 ogni 2 giorni, poi la seguente 1 ogni 3 gg, e così via a scalare. Poi il clistere come lo fai, solo con acqua dolce? acqua in soluzione fisiologica (acqua e sale NaCl al 6%) oppure con acqua e camomilla o con bicarbonato?. Per 2 settimane avrai anche debilitato la flora intestinale, che andrà ricostituita. Se puoi fornirmi maggiori dettagli così posso provare a capire l'accaduto. L'acqua può essere tossica e mortale, in quanto il rapporto con gli altri elementi che costituiscono il corpo è fondamentale. Se introduci acqua dolce, questa viene assorbita, sovraccarichi i reni che si indeboliscono, e creano un problema pressorio. di sicuro posso dirti "Interrompi subito la pratica". dopo che avremo capito, si vedrà come proseguire. Un abbraccio e un augurio di buona salute.

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    2. Ciao, avevo scritto nell altra sezione perché volevo provare lo shank prakshalana. Ho provato alcuni giorni fa ma non sono riuscito a bere più di quattro bicchieri, oltretutto poi ho dovuto vomitare. Più avanti magari riproverò. Ora, essendo stufo di avere lingua bianca, gonfiore addominale, difficoltà ad evacuare ecc. pensavo di provare con qualche clistere. Magari un paio a settimana per un mese, potrebbe essere sufficiente per una depurazione? Posso farli anche solo con acqua tiepida riscaldata a 37 gradi senza portare a ebollizione? O meglio comunque bollire e poi aspettare che si raffreddi. Poi in erboristeria ho preso delle bustine a base di cardo mariano e carciofo che aiutano la depurazione. Sarà un buon prodotto? Le bustine pensavo di prenderle la mattina, mentre il clistere preferirei farmelo la sera prima di andare a dormire. Grazie

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    3. Ciao puoi di sicuro praticare degli enteroclismi. Nel post scrivo la procedura che utilizzo io (bollire 500ml e unirla a 1500ml a T ambiente). Io prediligo la camomilla (in fiori bio è meglio) in quanto favoriscono la flora intestinale e la decongestiona. Alla sera vanno benissimo. Però... non so come ti alimenti, ma i gonfiori addominali, la stipsi, ecc.possono essere sintomi di intolleranza alimentare, chiamata anche "sindrome del colon irritabile". Secondo la MTC sono legati alla funzionalità della loggia Stomaco-Milza (che "elabora" il cibo). Quindi ti suggerisco di porre attenzione alle reazioni del tuo corpo all'ingestione del cibo, e per quanto sia doloroso ammetterlo, trovare il o i cibi che causano lo stato di irritazione e malessere. Per le bustine da te citate, non le conosco quindi non mi esprimo, ma non sposo il concetto degli integratori. Inoltre Cardo mariano e carciofo sono per la depurazione, ma del fegato, che si potrebbe essere coinvolto nella cattiva digestione, ma depurare non vuol dire sistemare. Esempio: diciamo che Mr.X ha il pollice gonfio e rosso e non riesce a muoverlo. Va dal saggio del villaggio che gli dice: "dreniamo il liquido, e mettiamo una pomata. lo fasciamo e tutto va a posto". Poi dopo una settimana la persona torna e dice: "io ho fatto quello che mi ha detto, ma il dito è sempre più gonfio, rosso, mi fa molto molto male". Il saggio lo guarda con attenzione e vede delle ammaccature, allora gli chiede: "ma senti hai battuto da qualche parte?" "No, che io mi ricordi". Allora il saggio lo segue a casa e gli chiede di fargli vedere cosa fa durante la giornata. Illuminazione. Si accorge che Mr.X si tira delle sonore martellate sul dito, ma che essendo molto molto freddo non se ne accorge. Quindi il rimedio che gli da è "guarda cosa fai! Smetti di martellare ed il dito guarirà". Fine. Va trovato quindi il martello ed eliminato. Lenire, depurare, svuotare e pulire funziona, ma se si continua a "martellare" tutto torna come prima, e non si esce mai dal circolo vizioso. Spero di esserti stato di aiuto. Resto a disposizione. A presto

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    4. Grazie, si infatti ho fatto il test per intolleranze ed è risultata intolleranza in modo particolare ai lieviti, quindi sto eliminando pane, pizza ecc. Quindi il mio organismo ha subito per anni degli alimenti che nn tollerava..

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    5. Ottimo. Inoltre aggiungo che oltre ai Lieviti, i "fermentati" o tutto ciò che fermenta di fatto è come se lievitasse. Quindi ahi noi: dado vegetale per il brodo, vino, birra, tamari, frutta indigerita dopo il pasto, legumi che fermentano molto (fagioli cannellini e borlotti), frutta disidratata (gli zuccheri presenti fermentano o favoriscono la fermentazione), funghi. Lavare i cibi crudi con bicarbonato favorisce l'eliminazione di funghi e lieviti dalla superficie. Colgo l'occasione di sottolineare che quella che chiamiamo "fermentazione" di fatto è un cibo che da vitale e fresco "va a male". Poi nel processo vengono coinvolti gli zuccheri che vengono trasformati in alcool (per es.). Il concetto generale è che più il cibo staziona nell'intestino più fermenta, quindi mangiare cibi nella corretta combinazione e soprattutto facilmente digeribili. Questo modifica le tue abitudini alimentari, ma potrebbe essere risolutivo. Poi qualche trattamento di riequilibrio energetico della "Loggia energetica della Terra" (Milza-Stomaco) andrebbe fatto e di sicuro ti darebbe ulteriore sollievo. Ti auguro ogni bene. A presto.

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  53. ciao volevo chiederti se è possibile fare il clistere in gravidanza o se ha delle controindicazioni....grazie

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    1. Ciao. Premetto sempre che non sono medico, quindi in caso di dubbi (soprattutto in gravidanza) un passaggio col medico va fatto. Detto questo, non solo è possibile fare un clistere in gravidanza, ma addirittura consigliato. Rigorosamente con la camomilla e a temp 27-40°C. Se sei avanti con i mesi di sicuro i 2 litri non potrai farli in quanto il volume disponibile sarà ridotto. Inoltre la camomilla sarà un piacere anche per il cucciolo. Aiuta di sicuro per quelle mamme, molte, che hanno problemi di regolarità durante la gravidanza e che si intossicano con una costipazione prolungata. Quindi, ottimo! procedi, sempre con cautela, la procedura indicata che non cambia così come la posizione rispetto a quanto scritto nel post. Buona pratica e tanti tanti auguri di buona salute e felicità.

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  54. Buongiornooooo.....mi chiamo Chiara e vorrei consigli.Da circa 2 mesi o eliminato dall'alimentazione quotidiana carne,pesce,latticini e ho sostituito la farina di frumento con quella di kamut.Risultato:mi sento spesso stanca anche se sto bene,ora sto facendo un ciclo di clisteri come spieghi nel post perchÈ sono stitica il fatto inspiegabile e' che ho preso 3 c hili...i pantaloni mi vanno stretti e non comprendo come sia possibile....grassi 0 i dolci li faccio in casa io con farine alternative e li mangio a colazione nn prima di andare a leto la sera....secondo te,come può esserer possibile?scusami x questi dubbi apparentemente sciocchi ma il fatto di prendere peso dopo aver fatto una dieta mirata lo scorso anno mi deprime...grazieeeee blog fantastico!

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    1. Ciao Cara. Intanto i dubbi e le domande sono sempre legittimi e importanti. MAI sciocchi. La tua questione è molto molto interessante, e ci permette qualche riflessione importante. Mi scrivi che in 2 mesi hai cambiato la tua alimentazione in modo radicale. E' questo il problema. TROPPO in fretta. Il tuo organismo non ha ancora fatto in tempo a modificarsi per estrarre nutrienti dal cibo, quindi il cibo indigerito diventa tossina, facendoti ingrassare. Inoltre penso che si sia modificato il tuo metabolismo. Diciamo l'effetto contrario alla dieta "Duckan" (un pirata dell'alimentazione) che ti imbottisce di cibi tossici per farti alzare il metabolismo. Che dire... Devi modificare la dieta con progressione regolare senza strattoni. Quindi riducendo la frequenza dei cibi di provenienza animale ogni mese o meglio 2 mesi. Io e mia moglie per modificare la dieta ci abbiamo messo... 4 ANNI, si hai letto bene, quattro anni. Mai avuto problemi. Abbiamo dato tempo al corpo di adeguarsi. La tua flora intestinale è abituata a digerire certi tipi di cibi. Tu glieli cambi e loro non sanno come trattarli (in realtà è una questione di numerosità della popolazione batterica). Quindi il mio consiglio è: elimina della carne la peggiore subito (maiale e coniglio), il resto mangialo. Intanto integri con alimenti vegan (alghe, tofu, avogado, ecc.). Elimina i latticini vaccini, ma concediti formaggi leggeri di capra e pecora. Il pesce è l'ultimo che toglierai. Invece elimina olio fritto e cucina con un lieve strato di acqua. l'olio lo aggiungi sempre a freddo. Integra con semini misti (non tostati) e frutta a guscio (non tostata), creme. Le cose confezionate tutte biologiche con il minor numero di ingredienti possibili. Riduzione del sale e sostituzione con quello dell'Himalaya (melgio) o grezzo del pacifico. tieni questa transizione per una paio di mesi. Poi riduci ancora togliendo carne rossa e tenendo solo carne bianca e pesce. Per i formaggi, ne riduci la frequenza. Intanto integri. Tieni la dieta per un altro paio di mesi. Comunque i pasti devono variare di giorno in giorno per darti tutti i nutrienti. continui così fino ad avere una dieta vegan al 100%, variata e colorata. Fai almeno il 50% del pasto crudo.
      Per i clisteri, falli o alla sera prima di andare a dormire o al mattino verso le 6-7 l'ora migliore.
      Integra con un leggero sport, come camminate di 30 min (il walking che va tanto di moda è ottimo), o qualunque altra attività che ti senti di fare.
      Vedrai che tutto si sistemerà. Lascia solo al tuo corpo il tempo di adeguarsi al cambiamento e farà bene il suo lavoro. In caso di dubbi sono qui.
      Grazie per il tuo apprezzamento, un abbraccio e ti auguro un grande salute.

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  55. Ciao a tutti,questo blog è una mano dal cielo quindi grazie di averlo creato....mi chiamo Chiara,ho 32 anni ed un problema che sta diventando enormemente fastidioso:vado in bagno solo con i clisteri.Mi spiego meglio,fatto il ciclo di clisteri come consigli e premesso che vado solo facendoli quindi quando ne devo fare uno ogni 5 gg vado una volta alla settimana,io diversamente nn vado....ho provato quasi di tutto ma niente....ti prego consigliami un metodo valido perchè ho la pancia sempre gonfia e mi da fastidio,ho la sensazione di dover andare in bagno ma quando ci vado niente....aiutooooo

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    1. Ciao Chiara. Scusa il ritardo, ma è stato un periodo decisamente complicato sia a lavoro che a casa. Ora riemergo e cerco di prendermi cura della tua richiesta di aiuto. Allora: da quanto mi dici il tuo intestino è decisamente fuori fase. I clisteri ok, ma se hai usato dei lassativi, il problema è che i lassativi tendono a creare assuefazione e l'intestino si "dimentica" di come si fa da solo. Quindi devi avere pazienza e proseguire con i clisteri, che come indicavo in precedenza rieduca l'intestino. Inoltre dipende da quello che mangi e dal tuo stato di costipazione, per non ricordare poi il "calore" che se è in eccesso impedisce la funzione dell'intestino disseccando l'acqua. Quindi? quindi il suggerimento è di rivolgersi o ad un bravo naturopata, che però non ti dia solo fiori id bach o altro ma ti dia delle linee guida per un corretto stile di vita che deve comprendere: alimentazione (in primis), attività fisica, un ciclo di trattamenti di riequilibrio energetico. Tra tutti il cibo (per l'intestino) è la cosa principale. Fai una ricerca delle intolleranze alimentari (se non le conosci già) ed elimina rigorosamente tutto ciò che può irritare il tuo intestino. Inoltre dei fermenti lattici Multidophilus (io uso quelli della lifeplan non coltivati nel latte) sono un buon rimedio (fermenti alla sera/mattino + clistere mattino/sera). Questo è il massimo che posso dirti senza incontrarti. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Ti auguro una pronta guarigione. Ciao.

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  56. Ciao discepolo,volevo chiederti delle cose.allora:perchè quando si fa un clistere di acqua tiepida mi succede che rimane dentro e non riesco ad evacuare?anzi mi capita che devo aiutarmi io col dito allargando in profondità..a quel punto sforzandomi esce l'acqua e un po di feci morbide e mi costringe a fare vari clisteri.poi..perchè per fare i clisteri bisogna mettersi sdraiati fianco sx o in ginocchio abbassando la testa..cioè perchè in altre posizioni l'acqua non riesce ad andare tutta dentro lo stomaco e a volte pure in queste posizioni sopra citate mi succede non entra tutta l'acqua ma mi fuoriesce come si ci formasse una curva di "carne" del mio stesso intestino.?e poi..mi capita spesso che dopo vari clisteri di acqua tiepida consecutivi (cioè buttando solo acqua dei precedenti fatti o poco materiale fecale)mi capita che rimane dentro e neanche allargando col dito riesco a far uscire..poi dopo tante ore mi viene come di emettere aria e mi esce tutta l'acqua ma con le feci liquidissime ma sempre non del tutto.potrebbe essere perchè essendo che mangio poco c'era poco da far uscire e io cerco di far uscire in breve tempo cioè non quanto ci mette di norma il mio colon(lentissimo).in poche parole faccio sforzi e ho difficoltà anche ad evacuare feci liquide e devo aiutarmi col dito(ho fatto vari esami del caso e dicono è libero il mio colon,ho fatto 2 interventi uno emorroidi metodo milligan morgan 2008 e nel 2013 il metodo longo starr nel tentativo di risolvere le difficoltà evacuative,invece mi si sono formati tipo puntine piccolissime dentro il retto e mi sono rimaste 2 graffette messe dall'operazione con starr).scusa per la lunghezza e le troppe domande anche confuse magari.:) attendo tue preziose risposte su tutti i miei quesiti.cordiali saluti

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    1. Ciao Alb. La tua situazione mi sembra complessa anche ad un prima letta. Intanto quello che posso dirti è che l'apporto di FIBRE vegetali è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento della peristalsi del colon oltre che dell'acqua. Facciamo chiarezza sull'anatomia: 1. lo stomaco è molto ben lontano dall'intestino crasso (o colon); 2. il clistere si fa sul fianco destro per favorire il deflusso dall'enteroclisma al "sifone" intestinale (il motivo l'ho spiegato nell'articolo quindi non lo ripeto qui per concentrarmi su altro). Il tuo problema di emorroidi è legato ad uno stato infiammatorio della mucosa intestinale. Interventi chirurgici di vario genere non risolvono le cause, ma ne riducono solo gli effetti. La dimostrazione è che il tuo intestino ancora non funziona bene. Per la tecnica del clistere: il tutto funziona ovviamente se il contenuto è di circa 2 lt di liquido. Se fai un clistere di 20 cl ottieni ben poco. 2 lt riempiono completamente l'intestino e ne favoriscono la tonificazione e la riattivazione. La camomilla poi fa ridurre le infiammazioni e favorisce la flora intestinale. Quando con un clistere si riempie tutto il colon (parte ascendente-->traverso-->parte discendente-->sigma-->retto) una parte potrebbe restare nella parte ascendente (lato DX, quello dell'appendice per intenderci), ma non succede nulla. Verrà assorbita nel sangue e filtrata dai reni seguendo un'altra via. Se hai tutti questi problemi farei un'analisi sull'alimentazione: che tipo di cibi mangi, quanti ne mangi, in che combinazione. Inoltre da un punto di vista di MTC il tuo problema potrebbe essere dovuto ad un fegato disfunzionale, cioè con una grave stasi di sangue+calore, che ripercuotendosi sull'intestino (per vie che non sto qui a dettagliare) ti crea queste problematiche. Anche lo stato del fegato si può migliorare modificando l'alimentazione. Non ho dato risposta puntuale a tutte le tue domande, ma ho cercato di inquadrare la situazione e darti suggerimenti di indagine. Comunque quando si fa da soli, è sempre meglio studiarsi bene bene bene la parte coinvolta dal nostro intervento. Così ti suggerisco di iniziare ad approfondire bene l'anatomia dell'apparato digerente, le scoperte che farai saranno una rivelazione dandoti (come hanno fatto per me a suo tempo) una consapevolezza mai avuta prima. Comunque resto a disposizione in caso di altri chiarimenti. Un caro abbraccio ed un augurio di un buon anno di salute e benessere.[ERRATA CORRIGE]

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  58. Buongiorno
    Vorrei chiederle un consiglio:
    I clisteri danno assuefazione se fatti sempre o si possono fare tutti i giorni?
    Che pensa dei clisteri al limone?
    Grazie mille.

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    1. Ciao e grazie di avermi scritto. Come dicevo in altre risposte, i clisteri naturali, non danno alcuna assuefazione, meglio però una frequenza progressiva decrescente (vedi risposte precedenti).

      Con il limone invece non ho esperienza o informazioni, però essendo molto acido potrebbe alterare il pH della mucosa intestinale e quindi la flora batterica, creando così disbiosi intestinale.

      Se hai della bibliografia di riferimento, di chi magari ne ha avuto esperienza o lo ha usato come trattamento per pazienti, meglio. Altrimenti eviterei. Se proprio vuoi provare, usa poco limone e misura con cartine tornasole il pH equivalente che dovrà restare tra 5.5 - 6.0 prima di eseguire la pratica.

      L'uso di un rimedio deve comunque sempre avere uno scopo preciso. L'uso della camomilla ha lo scopo di dilavare, lenire le infiammazioni, e idratare. L'uso del caffè quello di dilatare i dotti biliari. Mi chiedo l'uso del limone che scopo potrebbe avere.

      Spero di esserti stato di aiuto.
      Auguri di buona salute.

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  59. Grazie mille per la risposta, le ho chiesto del clistere al limone perché lo avevo letto su un blog che parla della dieta di Ehret, cosi credevo che ne fosse a conoscenza.
    Grazie.

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    1. Ciao carissimo e grazie a te della riflessione che mi e ci consenti di fare. Conosco bene sia Ehret sia Luciano. Questo clistere al limone è interessante per il disciogliemnto del muco intestnale. Il mio unico dubbio è l'alterazione della flora intestinale del colon. Questa è acidofila, ma bisogna stare attenti perché se si dovesse alterare, può creare seri problemi. Quindi si può provare, certo, ma con la massima attenzione e consapevolezza ed una razionale auto--osservazione per capire se tutto sta andando bene oppure al primo sintomo negativo si interrompe.
      L'idea di verificare con una cartina tornasole il pH della soluzione (acqua calda + succo di limone) è un modo per vedere se già così si sta andando nella direzione giusta. Ma alla fine conta il risultato. Quindi, io non mi sento di consigliartelo perché non ne ho esperienza diretta, ma se vuoi sperimentare (sotto la tua diretta responsabilità) fallo con attenzione e conoscenza. Un abbraccio e auguri per una buona pratica della salute.

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  60. Buongiorno, volevo chiederle alcune informazioni io sono allergica al nichel e balsamo del Perù e a settembre scorso facendo il cytotest ho scoperto di essere intollerante al riso,lattosio,grano quindi ho iniziato una dieta solo che da settembre in poi non ho più avuto movimenti peristaltici e per poter evacuare ho iniziato a fare i clisteri di acqua fino ad oggi , ho eseguito anche tre sedute di idrocolonterapia la cosa sembrava riprendere ma dopo mi sono bloccata di nuovo . La mia alimentazione è abbastanza limitata ma bevo molta acqua tisane di malva camomilla e estratti di succhi di frutta poca carne molto pesce e le verdure quelle consentitemi e mele. Mi potrebbe dare qualche suggerimento in merito alla mia situazione per riprendere la peristalsi? Grazie mille per la sua disponibilità Saluti

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    1. Ciao cara Anonima, scusa il ritardo, ma sono stato off-line per un po'. Veniamo alla tua richiesta. La pratica dei clisteri di acqua o camomilla (come descritto nel post) è ottima per riprendere la peristalsi. Il Cytotest è però limitato alla reazione del sistema immunitario a livello cellulare. Ma noi siamo un organismo complesso, isolarne una parte non vuol dire che funzioni nello stesso modo quando è insieme a tutte le altre (vedi per es. la ruota di un'automobile). La tua sensibilità al Nichel, mi fa venire in mente i "metalli pesanti" ed in particolare le amalgame usate nelle vecchie otturazioni. Se così fosse, ti suggerisco un intervento immediato per eliminarle, seguito da un protocollo chelante proprio per eliminare l'intossicazione da metalli pesanti. Se così non fosse, hai comunque avuto contatti massivi con metalli, leghe metalliche o semplicemente consumando ortaggi coltivati con pesticidi che lo contenevano o terreni ricchi di Nichel. Quindi comunque sia, il mio suggerimento è quello di rivolgersi alla verdura biologica di buona qualità ed iniziare subito uno o più trattamenti di chelazione. Tornando alla tua peristalsi, purtroppo non posso dire molto di più se non conosco nel dettaglio che tipo di dieta segui, che attività fisica fai e che vita emotiva hai. Insomma, tramite web riesco a darti suggerimenti di indagine, ma non soluzioni. Un BUON naturopata può di sicuro indagare più nel dettaglio ed aiutarti. Se hai bisogno di altri chiarimenti, continua a scrivermi. Ti auguro salute e benessere.

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  62. Ciao!!Ho letto con molto interesse il tuo articolo e ho provato a metterlo in pratica...ma...riesco appena a immettere 300 cc di acqua e poi mi vengono crampi e brividi, per cui devo smettere.Come mai? Sono io che ho una soglia bassa del dolore?
    Grazie!!!

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    1. Ciao Sabina. Il clistere non è doloroso, anzi dovrebbe essere rilassante. Penso che tu abbia forse una infiammazione alla mucosa oppure il clistere è preparato male (per es. la T troppo bassa, quindi acqua fredda che provoca crampi e brividi). Non saprei nello specifico perché ho poche informazioni, ma se hai dubbi sulla temperatura misuarala prima di eseguire il clistere. Preparati un giaciglio confortevole e dotati di un buon libro da leggere. Se poi proprio non riesci, ritengo che un consulto medico per un approfondimenti vada fatto. Ti mando un abbraccio di luce e salute.

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  63. Grazie di tutti i tuoi consigli! Già dopo il primo clistere la mattina dopo sono riuscita ad evacuare senza dolore e spontaneamente. Ora sono arrivata al quinto,la mattina ho sempre una o due scariche e poi faccio il clistere. Mi sento rinata,non ho piú coliche di aria,la mia domanda é questa: perché la maggior parte dell'acqua mi resta dentro?lo stimolo dura poco e non ho crampi nonostante i 2 litri e il trattenimento di 15 min. Posso trattenere piú a lungo o fa male? Comunque grazie ai clisteri mi sento molto piú libera e a mio agio con il mio compagno e provo delle sensazioni piú intense,perché mi sento pulita e non oppressa dall'aria. Grazie caro discepolo!

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    1. Ottimo! il tuo benessere è la mia maggiore soddisfazione... Brava! puoi anche prolungare, non ha alcun effetto collaterale, se non quello di assorbire un po' di camomilla.... che male non fa per le mucosa. Anzi!. il minimo è 15 min, di più aiuterai un miglior discioglimento di residui migliorando lo stato della mucosa intestinale. L'acqua che resta sarà sicuramente nel tratto ascendente dell intestino crasso. Se vuoi svuotarti, puoi fare una manovra fisica per favorire lo scorrimento dell'acqua, ma è più difficile spiegarla che farla vedere. Al momento però non riesco a mostrarti la manovra: distesa sulla schiena, avvicini i piedi al sedere, e sollevi il sedere --> l'acqua defluisce verso il tratto trasverso dell I.C.--> da questa posizione di "ponte" ruoti sul lato sinistro--> l'acqua defluisce verso il tratto discendente dell'intestino--> da questa posizione laterale ti metti in posizione seduta--> l'acqua scende e ... esce. Spero ti sia di aiuto.
      Felice di esserti stato utile! Ti auguro una buona salute !

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  64. Ciao, ti volevo chiedere gentilmente alcuni consigli "tecnici, essendo poco pratico di questa salutare procedura.
    L'attrezzatura va disinfettata con amuchina tra un uso e l'altro , oppure basta risciaquare con acqua e sapone?
    per lubrificare sonda e ano cosa e' meglio usare? io uso sapone ma mi sono accorto che mi irrita.
    Grazie ciao

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    1. L'attrezzatura basta lavarla accuratamente ma basta acqua e sapone. Invece dopo un po' si formano muffe nel tubicino, quindi va sostituito o pulito molto bene (ma non saprei dirti come).Per lubrificare un po' di olio alimentare dovrebbe bastare, di sicuro, come hai scoperto, no al sapone che tende ad irritare. Buona pratica e buona salute!

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  65. Caro discepolo,ti avevo scritto ieri e vorrei di nuovo chiederti un consiglio. Ieri ho preso un cucchiaino di olio di semi di lino e oggi mi si é formata di nuovo tanta aria con crampi e mi sentivo molto piena e anche avvilita,ero tornata alla situazione di partenza! Con il clistere di stasera é uscito tanto materiale,piú che con il primo e mi sono resa conto di quanto ero piena. Sono stata male tutto il giorno finché non ho potuto fare il clistere e ho buttato fuori tutta roba solida al contrario dei giorni precedenti. Ti chiedo,perché questo cambiamento? Domani dovrei fare la pausa di un giorno ma non so se mi conviene. Grazie della tua gentilezza,e sappi che comunque non mi arrendo!

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    1. Non mi è chiara la situazione. vediamo se ho capito. Prima ti scaricavi ma liquido, poi ti scarichi solido. Beh, vuol dire che il cibo fa il suo giro, ma lentamente. Fare i clisteri stimola la peristalsi più di ogni altra cosa, quindi mi sembra corretto. Da notare la lentezza nel transito del cibo. forse bevi poco, ma soprattutto fare attenzione ai cibi che ingerisci. Io fossi in te proseguirei fino a rendere continuo lo scaricarsi bene, poi fai le interruzioni diminuendo via via la frequenza dei clisteri.
      A distanza è difficile, ma ci possiamo riuscire. Fai caso a ciò che mangi, magari segnalo. Vedi se ci sono delle concomitanze: intestino KO = cibo sbagliato. Poi c'è anche il fattore emotivo... in primis però lavoriamo sul cibo! un abbraccio e buona fortuna. Fammi sapere come va.

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  66. Salve! Mia figlia soffre di candidosi.. ho sentito che sono utili i clisteri con bicarbonato. Come farli? grazie

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    1. Ciao Anonimo. un po' sintetica la tua richiesta, ma la risposta potrebbe essere al quanto lunga. Quello che ti posso dire è di evitare i clisteri col bicarbonato. Modificano il Ph della mucosa intestinale,, creando disbiosi che ha delle conseguenze e sintomi di vario genere. Compra invece il libro edito da macrolibrarsi http://www.macrolibrarsi.it/libri/__guarire-le-infezioni-da-candida-valerio-pignatta-libro.php?pn=1658 . Gli interventi sono molteplici per debellare e ristabilire l'equilibrio dell'organismo. Inoltre ti suggersico l'adozione dei semi di pompelmo GSE in gocce per uso esterno e per bocca per un'azione antifungina efficace (vedi il mio post specifico). Vi auguro buona salute e serenità.

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  67. Ciao e, in primis, grazie per la tua evidente passione nel voler aiutare gli altri. Naturalmente ho scoperto "per caso" (se si crede al caso ;) ) il tuo blog. Ho, altrettanto naturalmente, una domanda anche io. Sono alla quinta pulizia. Prima: solo acqua tiepida. Dolorosa (crampi da colite). Trattenuto pochissimo (ma so che all'inizio é normale). Seconda: acqua più calda e camomilla. Molto molto meglio. Trattenuto sempre poco. Terza: provato con mezzo limone (nei due litri). Nemmeno finito. Era impossibile trattenere. Quarta: tornata alla camomilla. Ho dovuto interrompere in paio di volte e scaricare. Va da sé, praticamente impossibile, per me, trattenere. Suggerimenti? Grazie in anticipo e comunque. Sorrisi da Torino :)
    Daniela

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    1. il trattenere dipende da troppi fattori. Quello che posso dirti e di rilassarti, ma davvero è soggettivissimo. il limone è irritante, e come accennavo in altre risposte è da usare con la massima cognizione e conoscenza. Con la camomilla nessuna controindicazione. Intanto continua la pratica, ma potresti provare con uno shankprackshalana.
      Dai, fammi sapere come è andata! a presto e un augurio di buonissima salute. PS. grazie per aver riconosciuto la mia "missione". Un abbraccio.

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  68. Ciao Discepolo,

    scusa il disturbo, ma ho bisogno del tuo aiuto/sostegno È da un bel po che cerco di mangiare crudista- vegano, anche se a fatica. Ammetto di sgarrare spesso, per lavoro non posso fare altro. Bevo anche 2 caffè al giorno, anche se senza zucchero. Devo dire che per contro mangio anche molta frutta e bevo piu di 2LT di acqua al giorno.

    Ho un problema di stitichezza, abbastanza grave, se non faccio il clistere io posso benissimo non evaquare anche per 5-6 giorni. Questa cosa inizia a pesarmi, ma ho paura che usando sempre il clistere come rimedio, il mio corpo non riusicrà piu ad andare da solo e sarà obbligato sempre ad adottare questo sistema. Sono un po' impaurita. Ho davvero bisogno del tuo aiuto ... ho 23 anni, e ho una vita abbastanza sedentaria (ufficio)

    Grazie, grazie di cuore.

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    1. Cara ti capisco perfettamente. Vivevo come te. Ora è tutto così diverso che quasi mi sembra un incubo quel periodo. Ci sono 2 problemi che mi sottoponi: 1) stipsi cronica grave; 2) rispettare uno stile di vita salutare. Sono ovviamente collegati, ma affrontiamoli separatamente. il punto 2) lo risolvi non solo con la volontà, ma anche con strumenti di supporto emotivo. Senza sarebbe molto, troppo difficile. Quindi impara ed utilizza strumenti come EFT (trovi tutto in rete). i 2 caffè al giorno... di di no. se mangi fuori, mangia un'insalatona vegetale mista con delle verdure cotte e della frutta. Se hai fame, prendine 2. Aumenta le quantità, ma si intransigente con la qualità del cibo che ingerisci. Gratificati con cose stra buone (datteri, frutta essicata, anacardi, patate al forno, ecc.). intanto punta a mangiare vegan, soprassiedi sul fatto di essere crudista. Problema 1) i clisteri non danno assuefazione se eseguiti con la camomilla e fatti in modo corretto. Se nonostante i clisteri non riesci a riattivare l'intestino, vuol dire che c'è qualcosa che non va. Non puoi prenderlo sottogamba. Il tuo intervento deve essere immediato e deciso. Se sei costipata la mucosa si infiamma, le tossine rientrano nel sangue, e diventa tutto difficile e doloroso. Stai mettendo le basi a cose molto molto gravi. Inizia a fare attività motoria. il mattino ti svegli, bevi acqua tiepida e fai gli esercizi dello shankprackshalana (vedi altro post) per riattivare la peristalsi. Se un bicchiere non basta, bevine 2. Inoltre questo tipo di problematiche molto spesso dipendono da quello che si mangia. Cerca di identificare se ci'è un qualche cibo che ti da noia (grano? glutine? ecc.)
      I clisteri ed il ristagno delle feci possono alterare la flora intestinale. Prendi i fermenti vivi non coltivati nel latte (io uso multidophilus LIFEPLAN). Sono certo che ti aiuteranno Spero di esserti stato utile... ti auguro tanta salute. Scrivimi e fammi sapere se hai bisogno. a presto.

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  69. Grazie mille della pronta risposta. Sei stato carinissimo.
    Non ho mai avuto problemi di peso, sono alta 1.75 e peso 58 kg. Questo mi consola, nel senso che comunque almeno da quel lato il mio corpo non risente di troppo peso. Dovrei solo capire come mangiare, forse potrei provare a digiunare. La sera, a cena, da una settimana mangio solo verdura cruda o cotta, e bevo mezzo litro di verdura/frutta centrifugata. Ma ancora niente ... Forse una settimana è poco ?! Eliminero' anche glutine allora. Prima dei clisteri, le poche volte che andavo in bagno da sola, era pochissimo e le feci avevano parecchio muco intorno. Mi ricordo pero' che nel periodo di gennaio andavo molto bene di corpo, ma mangiavo completamente vegano e senza glutine (ora lavorando lontano da casa mangio fuori ed è impossibile)
    Inizio a pensare che sia a causa del mio lavoro. l ho cambiato da un mese e mezzo, e mi mette parecchia ansia, sono sempre sotto stress. Non ho voglia di rivolgermi a un medico per sentirmi dire che devo fare la colonoscopia,... danno sempre gli stessi consigli e gli stessi medicamenti.

    Spero di non essere troppo pesante, se ha voglia di darmi qualche dritta alimentare che funzioni sono qui. ( i semi lasciati ammollo, tipo chia e lino, possono essere utili?)

    GRAZIE :)

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    1. Ps Era legato al post che ti ho lasciato del 19.05, invece di fare rispondi ho creato un nuovo commento. Sorry :D

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    2. Cara, non c'è una qualche dritta alimentare "che funzioni" sempre per tutti. Per esempio, il tuo stress lavorativo è sicuramente implicato. Tieni presente che il tuo intestino è talmente innervato e precetta cos tato sistema immunitario che è di fatto un secondo cervello. Lo stress, l'ansia lavorativa, ecc. impattano notevolmente, in quanto la "tensione" non permette ai muscoli della peristalsi di muoversi liberamente per le normali funzioni di eliminazione. Vai già bene con l'alimentazione. Evita il glutine, come ci siamo detti, ma non esagerare con il riso. Cerca magari altri cereali a basso contenuto di glutine come Farro in chicchi, pane di Segale, grano saraceno, prodotti del Mais, ecc. Per mangiare fuori casa, io faccio lo stesso tipo di vita, ma mi impegno a cercare e trovare il posto dove mangiare in modo appropriato (oppure mi organizzo con la sportina del pranzo). Insomma, volere è potere, ed i risultati arrivano.

      Ma più di tutto cerca un equilibrio per allentare lo stress lavorativo. Meditazione o ... fit-box (per esempio) o ancora meglio il mio amato TaiJi Quan. Devi trovare il modo di armonizzare la tua giornata/settimana allentando lo stress. Il lavoro non è la cosa più importante. Senza la salute non si può lavorare, è quindi la SALUTE la cosa principale.
      Prenditi cura di TE!
      Spero di esserti stato utile.
      Un caro abbraccio. A presto

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  70. Buongiorno,
    ringrazio intanto per il blog da cui apprendo sempre molte utili informazioni. Ho una domanda sul lavaggio. E' da circa 6 mesi che, al bisogno, effettuo lavaggi intestinali con acqua e camomilla. premetto che non ho mai fatto un trattamento contro i parassiti perchè non riesco a decidermi sul metodo da usare. Inoltre non riesco mai a trattenere 1 litro e mezzo di acqua, al massimo 1 litro. Può essere anche dovuto alla mia piccola costituzione, sono alta 1,56 per 46 kg, il mio intestino sarà più piccolo :) Come detto effettuo i lavaggi solo al bisogno, diciamo circa 1 o 2 al mese, di solito quando ho problemi digestivi, di cui soffro spesso. Ho notato già da un po che qualche giorno dopo il lavaggio spesso compare un raffreddore o un malanno; so che le malattie sono causate da tossine assorbite dalle pareti dell'intestino e immagino smosse dal lavaggio, e già qui vorrei sapere se ciò è normale. L'ultima volta però è stato eccessivo: un'ora dopo il lavaggio mi sento spossata e mi trovo con la febbre alta. So che è stata una conseguenza del lavaggio. La mia domanda è: sbaglio qualcosa? E' normale? Ora ho paura di farne ancora anche se ne avrei bisogno! Grazie per l'aiuto. Federica

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    1. Ciao Federica. Grazie per le tue parole, sei molto carina. Allora... intanto i tuoi problemi digestivi vanno affrontati cercando la causa e non usando un rimedio. Se non riesci a digerire, quando accadde? cosa mangi quando non digerisci? Sei forse sotto stress più del solito quando non digerisci? Trovata la causa, questa va rimossa, altrimenti la salute non può tornare. In MTC, i problemi digestivi sono relativi alla loggia della terra (Milza/Stomaco), che presiede anche al lavoro intellettivo. Per il quantitativo del cliestere, quanto dici è ragionevole, quindi non occupiamocene ora. Il decorso clistere-pausa-raffreddore è interessante. 1° perché l'intestino crasso (meridiano IC) è collegato energeticamente ai polmoni (meridiano PO) in MTC i quali regolano anche la pelle e la termo regolazione. Ora sono certo che tu abbia praticato i clisteri con acqua rigorosamente tra i 37 ed i 40 °C. Quindi mi aspetto un raffreddamento generale e non la febbre. Le malattie sono la reazione del corpo per riportare l'omeostasi, quindi è un’azione di forza che fa il corpo per riportarci alla salute. Senza le malattie, moriremmo in pochissimo tempo. Non so cosa indichi per "malanno", quindi dovresti specificare meglio. Concludendo: non penso che sia il clistere a farti male, e nemmeno lo smuovere le tossine. Fermo restando che devi scaricarti completamente. Prova invece a praticarlo per 2 sere di fila. Se è una questione di tossine, il primo le smuove, il secondo le risciacqua. Per una pulizia più profonda, lo shankprackshalana (SHK, vedi post specifico) è il rimedio perfetto. Non so se sei parassitata, ma per i parassiti, i semi di zucca (tritati) sono ottimi, oltre all’utilizzo dell’estratto di semi di pompelmo (GSE) per funghi e batteri. Però attenzione: l’eccesso di lavaggi intestinali in modo indiscriminato (che non è il tuo caso) può portare a disbiosi, cioè alterazione della flora intestinale. Ti suggerisco di eseguire lo SHK e dopo assumere fermenti lattici vivi meglio se non allevati nel latte (multidophilus LIFEPLAN) sono quelli che uso io. Ora la reazione avuta l’ultima volta mi suggerisce: o che hai fatto un clistere bollente (dubito) o che hai una disbiosi. Quindi prima di riprendere i clisteri, fai una bella settimana con i fermenti per ristabilire l’equilibrio. Cura l’alimentazione prediligendo frutta e verdura e diminuendo cibi acidificanti e irritanti per l’intestino (latte, uova, carne, pesce, glutine,… e derivati). Se mi vorrai mandare dettagli ulteriori, posso estendere la mia valutazione, ma con quanto mi hai riportato, ho potuto fare solo un’ipotesi. In caso di dubbio, fatti assistere dal tuo medico di fiducia (sono sempre tenuto a ricordarlo). Grazie ed un abbraccio.

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  71. Ciao, grazie mille per la risposta! I clisteri li faccio sempre a 37-38 gradi, almeno questo va bene! Per malanno in seguito a clistere intendo raffreddore e talvolta una febbre bassa che sparisce in un giorno. In questo anno ho cambiato molto la mia alimentazione aumentando gradualmente il consumo di frutta, verdura e introdotto legumi. Questi ultimi spesso mi provocando dolori e tensioni per uno due giorni dopo che li ho mangiati, sebbene li abbia introdotti da tempo, rispetti l'ammollo e li cuocia con semi di finocchio e alloro. All'inizio addirittura mi provocavano diarrea, soprattutto se associati a cereali. In generale certamente lo stress e l'ansia peggiorano il disturbo, ma talvolta non so proprio spiegare il perchè del mio star male: mangio le solite cose e non sono più stressata del solito. Nell'ultimo anno mi è anche aumentato vertiginosamente il meteorismo, che ormai ho ogni giorno. Mi rendo conto che è anche dovuto al fatto che ingerisco molto aria sia quando mangio sia anche senza accorgermene. Ultimamente la situazione è un pò migliorata da quando assumo come fermenti ferzym, consigliati su un sito che tratta il metodo Kousmine. Avevo già letto l'interessante post sullo shankprackshalana, ma devo dire che ancora mi spaventa un pò. :) Il mio omeopata mi aveva consigliato tempo fa il citozym come depurativo; sinceramente non so bene che tipo di prodotto sia. Anni fa l'ho preso per molto tempo e ne sentivo gli effetti, ma ora col meteorismo che ho, ho paura di amplificarlo ulteriormente. Grazie davvero per il tuo aiuto! Federica

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  72. Ciao Federica. Grazie per i dettagli ulteriori che mi scrivi. Penso che la questione non sia legata ai clisteri, ma è più generale. Intanto, evita i cibi che ti danno DIS-AGIO di qualunque tipo, compreso il meteorismo. Se sei preoccupata delle proteine, tranquilla perché in frutta e verdure ce ne sono in abbondanza. I legumi che danno aria è normale, soprattutto se associati ai cereali, infatti vanno mangiati accompagnati da verdure. Prediligi quelli più+ digeribili come lenticchie, piselli, ceci, lupini ed evita cannellini, borlotti, ecc. Ma lascio a te fare la cernita, scegliendo quelli che ti sono più congeniali. I rimedi che hai applicato sono validi, ma secondo me hai uno squilibrio energetico della Loggia della Terra (Milza/Stomaco), la quale sovrintende energeticamente alla digestione degli alimenti e delle "informazioni". Ti suggerisco un trattamento energetico come shiatsu/tuina/agopuntura/cromopuntura/ecc. Dei fiori di Bach potrebbero essere appropriati, ma dovresti trovare qualche bravo naturopata che ti selezioni quelli più appropriati. Tutto peggiora quando fai il clistere perché smuovi energeticamente (cioè impegni a lavorare) Intestino Crasso che è collegato a Polmoni che governa la temperatura. E' la goccia che fa traboccare il vaso. Spero di averti aiutato. Fammi sapere come procede. PS. non è da trascurare la possibilità di intolleranze alimentari che ti rendono il colon irritabile e quindi ti danno tutti questi disagi. Dovresti cercare questi cibi ed eliminarli dalla dieta. Un abbraccio di buona salute e buona fortuna.

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  73. Ciao, i tuoi post sonno estremamente interessante e vorrei farti una domanda.
    Ho ripreso con i clisteri e ogni volta, 10 minuti dopo, comincio a starnutire (anche in modo violento) e ad espellere muco dal naso anche per un'ora, è una reazione normale? I miei clisteri sono solo a base d'acqua, non aggiungo altro.

    Ti ringrazio!
    Alice

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    1. Ciao Alice! è una bellissima testimonianza che prova la validità della Medicina Tradizionale Cinese. Questa infatti mette in relazione "energetica" i Polmoni e l'Intestino Crasso. Però ricorda che non ci sono reazioni "normali". Ognuno è diverso e soprattutto ha l'organismo in uno stato diverso dagli altri. Quello che però si può dire è che se cacci muco, è perché dentro il muco c'è, quindi è un'ottima reazione del tuo organismo che stimolato gentilmente, come stai facendo, reagisce nella direzione dell'autoguarigione. Non bloccarlo, lasciagli eliminare ciò che è necessario eliminare. Penso che con un po' di pazienza andrà via, sinonimo del fatto che non hai più tanto muco in corpo. E come dice la saggezza di Shrek "meglio fuori che dentro!" . Un abbraccio e buona salute!

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  74. Gentile Discepolo,
    ho "scoperto" oggi questo blog, facendo ricerche intorno alla preparazione dell'intestino in relazione ad una colonscopia a cui mi dovrò sottoporre a breve (ad un parente strettissimo hanno scoperto un tumore intestinale, quindi sono entrata nella categoria delle persone a rischio). Mi hanno detto che devo quindi assumere farmaci per pulire l'intestino ed ottenere una situazione ottimale per l'esame. La mia domanda è: posso sostituire pratiche più naturali e meno invasive di un farmaco per ottenere una pulizia profonda dell'intestino? Se sì, come mi consiglia di procedere?
    Grazie anticipatamente
    Mari

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    1. ciao cara Mari, non so se sono ancora in tempo, ma puoi praticare lo shank prackshalana di cui trovi le istruzioni direttamente su questo blog. Gli entero clismi con un giorno di sola frutta che precede la pratica, dovrebbe essere sufficiente, ma lo SPK è di sicuro la pratica più potete per una pulizia interna profonda! Buona pratica e buona fortuna. PS. per prevenire il cancro al colon, non serve un esame, ma è indispensabile mangiare i cibi corretti ed evitare quelli acidificanti.

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  75. Salve, prima e per tutta la gravidanza ho praticato regolarmente clisteri. Volevo chiedere se intensificarli nell'ottavo e nono mese (ho molte più difficoltà a tenere l'intestino pulito) può avere controindicazioni per il bambino.

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    1. Ciao Cara, il clistere alla camomilla non ha alcuna controindicazione per il piccolo, anzi. Tenere l'intestino pulito e disinfiammato è la cosa migliore che puoi fare, visto che le tossine entrano nel tuo sangue che poi alimenta il piccolo. Quindi prosegui pure. Potresti però trovare difficoltà "meccaniche" in quanto il volume del bambino potrebbe non consentire il riempimento dell'intero intestino crasso a causa dello schiacciamento. Quindi prosegui, ma fai quello che riesci. Un caro augurio ed un forte abbraccio a te che stai per diventare mamma!

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  76. Grazie. Per ora nessuna difficoltà meccanica, se non quella di trattenere molto meno. Piuttosto, ora sono in un momento di dubbio e preoccupazione perché mi è stata da poco riscontrata un'infezione urinaria,che devo trattare con antibiotici. Mi sono sentita in colpa: posso averla provocata io con ii clisteri (che so, batteri nella cannula)? Cambiano le precauzioni che devo adottare?

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    1. Ciao. No l'infezione urinaria può capitare a tutti. La vescica e le uretre subiscono schiacciamenti. Capita a tutte, a prescindere dai clisteri. Puoi usare i semi di pompelmo (GSE in gocce) anche per uso esterno (bidet) e/o propoli in dosi appropriate (10-15gg per kg). Questi rimedi sono efficacissimi e non hanno alcun effetto collaterale ne per te ne per il bimbo! Un abbraccio ed un caro augurio per te ed il piccolo.

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  77. Buongiorno Discepolo, ti ringrazio moltissimo per le tue indicazioni. Io faccio spesso i cliesteri e devo dire che mi trovo molto bene. MI alimento in modo sano con frutta e verdure poca carne e integrale. In questo periodo ho un ascesso e sono costretta a prendere degli antibiotici (per 6 giorni)e antidolorifici (all'occorrenza, per ora 2 al giorno) :( volevo sapere se potevo fare i clisteri, con che frequenza? e come? Grazie

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    1. Ciao Anonimo. Non vedo alcuna controindicazione, anzì ti aiuterà ad eliminare le tossine inevitabili dell'antibiotico e dell'antidolorifico. Se posso permettermi, sarebbe meglio usare semi di pompelmo GSE in gocce e/o propoli in gocce combinati con arnica omeopatica in sol. alcolica. Sono tutti rimedi naturali e atossici ma molto molto efficaci (parlo per esperienza). Vanno usati con un dosaggio anche elevato, in quanto non hanno alcun effetto collaterale. Comunque confrontati prima con il tuo medico di fiducia. Ti auguro una pronta guarigione!

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  78. Grazie Discepolo per i tuoi consigli!!! volevo chiederti dato che sto prendendo gli antibiotici come ti dicevo...ogni quanto devo fare il clistere? Non rischio che le pareti del mio intestino si irritano? Cosa dici prendo anche dei fermenti lattici? Scusami, ma nel post di prima mi sono dimenticata di dirti che soffro della sindrome del colon irritabile. Grazie!

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    1. Ciao cara. I clisteri con la camomilla sono un toccasana per il colon irritato e/o irritabile. Quindi vai serena. I fermenti lattici sono ottimi da integrare, meglio se trovi quelli non coltivati nel latte (quando capita io uso lifeplan multidophilus in capsule). Importante: il colon si irrita perché ingerisci cibo che lo fa irritare. Quindi se soffri di questa "patologia" al 90% sei intollerante ad 1 o più alimenti. Ti suggerisco una ricerca mirata. Un abbraccio.

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  79. Ciao e grazie per questo interessantissimo blog, che scopro solo ora!! Ho attraversato tre mesi di stitichezza assoluta, e comunque anche quando non soffro di stitichezza non sono mai troppo libera. Sono molto interessata ai commenti che ai fatto sull'influenza del calore secondo la MTC. Ho sempre dato la colpa alla tensione nervosa, stress, ma osservo che è la seconda estate che il mio intestino impazzisce, si paralizza e soffro male il caldo. Hai qualche riferimento in più da passarmi sulla MTC? Aggiungo che ho ripreso con la stitichezza da quando sono entrata in menopausa. Inoltre, facendo i clisteri, al momento sto benissimo e sono sollevata, poi dopo un giorno, si infiamma il colon e mi rimane dentro molta aria (anche se cerco di togliere le bolle dalla canula) . Grazie mille per tutti i suggerimenti!! - Lucy

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    1. Grazie a te Lucy. Mi scuso per le tardive risposte, ma il lavoro mi sta tenendo sotto pressione, oltre agli impegni familiari.
      Di libri sulla MTC ce ne sono molti, ma ti suggerisco il Moiraghi, che tra l'altro esercita come medico chirurgo agopuntore a Milano oltre a insegnare TaiJi Quan e Qi Gong.
      La menopausa va ad impattare su molti distretti e molte logge energetiche. In particolare sulla loggia della Terra (milza, pancreas, sistema ghiandolare e linfatico). Quindi uno squilibrio di "calore" sommato ad una debolezza di "Milza", potrebbe causare i tuoi problemi. Certo che la dieta è il primo intervento da fare, ma anche movimento, psiche ed emotività impattano. Non posso esserti di aiuto più di così, a distanza. Ti auguro una buona salute. Un abbraccio.

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  80. Salve a tutti. Sto cercando di informarmi il più possibile sulla pratica dei clisteri perché sento di avere l'intestino appesantito. I miei dubbi sono inerenti alla soluzione da utilizzare. Cioè che acqua si deve utilizzare? (Da rubinetto bollita,comprata in farmacia ?ecc.
    Grazie se riceverò risposta

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    1. Ciao, l'acqua da usare dovrebbe essere pulita, minerale. Se fai acqua filtrata, assicurati che il filtro sia nuovo o di recente installazione. Se invece usi l'acqua della bottiglia, mi raccomando naturale. Qui non ci vanno particolari accorgimenti. Per il bollirla, non ritengo sia necessario se usi acqua in bottiglia o filtrata. ricordati di seguire le indicazioni che do sulla preparazione e sulla temperatura. Buona pratica e buona salute!

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  82. Cosa si intende per acqua filtrata. ?A casa ho a disposizione sia comune acqua del rubinetto sia quella del depuratore che utilizziamo per bere. Quando dici acqua in bottiglia ma naturale intendi una qualsiasi acqua imbottigliata? Scusa le tante domande ma è una pratica che voglio fare da sola. I tabù quando si parla di trattamenti che riguardano l'ano purtroppo sono tanti. Ho paura che non utilizzando l'acqua giusta potrei introdurre batteri nell'intestino. Grazie mille per la risposta

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    1. L'acqua del depuratore va benissimo. Una qualsiasi acqua in bottiglia è ok, basta che sia naturale e non gassata. L'importante è fare i 2 lt di enteroclisma con la soluzione a 37-40 °C con camomilla. La calma, il relax ed un ambiente accogliente, un buon libro ed un cuscino sono gli altri ingredienti per far si che la pratica sia piacevole. Un augurio di buona salute.

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  83. Mi sono letta tutti i commenti, e voglio ringraziarti per la passione e la gentilezza che ci metti nelle risposte!
    Io non ho mai provato a fare l'enteroclisma, anche se sono molto attratta da questa pratica. Tempo fa ho fatto il vegatest e sono risultata intollerante ad un sacco di alimenti... per sei mesi sono stata davvero puntigliosa nel seguire la dieta, ma dopo non ce l'ho più fatta... Ora voglio riprovarci, magari farò un'altra volta il test per vedere se sono cambiate le mie intolleranze, ma lo spero, perché posso anche rinunciare ai lieviti (difficilissimo!) ed ai latticini, ma alle arance, ai limoni, ai mandaranci, ai pomodori, peperoni, melanzane... non ce la faccio proprio!!
    E poi vorrei, appunto, provare anche con i clisteri, perché soffro saltuariamente di mal di testa (ma quando mi vengono si associa anche il vomito e mi è impossibile fare qualsiasi cosa) ed anche di depressione ed ansia.
    Un'altra cosa: quando seguo la dieta prescrittami, soffro di forti mal di stomaco, che non riesco a placare con nulla, se non prendendo il malox... cosa mi consigli?

    Grazie mille per il lavoro che fai e per come ce lo regali.


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    1. Ciao cara Cinzia. Grazie a te per le care parole che mi scrivi. Beh, il quadro che mi prospetti è articolato. Il mal di testa in MTC è legata alla salute di fegato e cistifellea. mentre le intolleranze ad uno stato alterato del tuo intestino e soprattutto del sistema immunitario. Se non mangi biologico, l'intolleranza potrebbe essere dovuta a inquinanti chimici degli alimenti. Mentre se già mangi biologico, l'unico modo è evitare i cibi che danno fastidio.
      Tieni presente che uno stato alterato dell'intestino crea di per se uno stato di intolleranza. Facciamo l'esempio che tu ti sia scottata una mano cucinando. Non è che da li in poi sei intollerante (cioè ti crea fastidio) solo la vicinanza di calore o fuoco... anche se qualcuno che ami ti sfiora la mano tu la ritrai e urli di dolore. Quando la mano guarisce dall'ustione, torni ad essere tollerante con cose che non ti creano alcun problema. Devi trovare qual'è la "fiamma che ustiona" il tuo intestino. Il resto andrà a posto da solo.
      Il Vegatest non lo condivido, perché dipende da una macchina, dalla sua programmazione, da come si usa, ecc. Il test kinesiologico (ben fatto) è più che certo e maggiormente affidabile perché il tuo corpo risponde senza "interpreti" tecnologici di mezzo.
      Come ben saprai io promuovo la dieta vegana, quindi NO ai latticini, uova, carne, pesce. Già questi riducono lo stato infiammatorio dell'intestino. Gli enteroclismi alla camomilla aiutano la disinfiammazione. Però i mal di testa ci dicono che anche il fegato/cistifellea sono in uno stato di calore o stasi di energia (calore). Quindi qualche trattamento di agopuntura o di shiatsu combinato alla dieta potrebbero essere risolutivi. Senza però ulteriori elementi non posso esserti di maggiore aiuto. Se necessita scrivimi ancora, ti risponderò appena mi sarà possibile. Ti mando un abbraccio per un pronta e totale guarigione. A presto, ciao.

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  84. Buon giorno a voi sono molto incuriosita da tutto quello che ho letto e vorrei mettere in pratica una bella pulizia intestinale con clistere....Ma non so se con i diverticoli posso ugualmente farlo o vado incontro a infiammazioni ho una alimentazione un po strana essendo portatrice di bendaggio gastrico ..... Aiuto lingua mai rosa ma perennemente bianca me la sto scorticando a furia di pulirla non so che fare mi date una dritta??? ringrazio in anticipo e grazie di esserci mi avete aperto un mondo

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    1. Ciao Renata. Perdona il ritardo ma "la mano che mi nutre" ha richiesto molto del mio tempo. Il clistere è ottimale per chi ha i diverticoli, soprattutto se fatto con la camomilla in quanto è antinfiammatoria e lenitiva. Mi raccomando di seguire le indicazioni sulla temperature. Se segui una dieta particolare, l'enteroclisma non interferisce, ma aiuta a liberare e ripulire l'intestino crasso. Importante: la patina della lingua è collegata (secondo la MTC) alla "salute" dello stomaco. Quindi di sicuro dipende dalla tua alimentazione e dal bendaggio gastrico che hai. Nota personale: il dimagrimento ponderale è il sintomo di uno stile di vita salutare. E' solo una piacevole conseguenza di una sanissima alimentazione, attività fisica e "buon umore". Fare interventi "esterni" senza modificare il proprio stile di vita, è solo un'illusione che poi si pagherà col tempo. Questa però è solo una mia personale riflessione. Ti abbraccio e ti auguro buona salute!

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  85. Salve a tutti, avrei una curiosità. I clisteri possono causare dipendenza? Cioè chi li pratica può correre il rischio di evacuare, poi, solo praticando clisteri?
    Grazie anticipatamente

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    1. Ciao. No, non creano dipendenza, se fatti senza erbe "strane" o lassativi... Però ti suggerisco di leggere i numerosi commenti e risposte che già hanno sondato più volte la questione per avere una risposta più esaustiva. Grazie e auguri di buona pratica e buona salute!

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  86. Ciao a tutti,ho letto un sacco di cose utili ed interessanti.
    Volevo chiederti se è normale,quando faccio il clistere alla camomilla,che mi venga male all'appendicite....o almeno credo sia quella.
    Non capisco il motivo di questo dolore,di solito non mi da problemi solo ed esclusivamente quando eseguo clisteri.
    Tu sapresti dirmi come posso fare?
    grazie e complimenti x il sito ed il blog
    Antonia

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    1. Ciao Antonia, grazie mille del tuo messaggio. L'appendice si trova in baso a destra sul fianco destro. è subito dopo la valvola ileo-cecale, al termine del tratto intestinale denominato CIECO. Facendo l'enteroclisma, vai a riempire e PULIRE anche l'appendice. Se ti duole, potrebbe voler dire che è infiammata, il che fare clisteri con camomilla (e/o malva) può solo fare un gran bene. Puoi massaggiare dolcemente la parte dell'inguine destro così da favorire il lavaggio e l'eliminazione di eventuali residui di cibo indigerito (causa prima delle appendiciti). E' chiaro che ci potrebbero essere altri motivi organici che però non posso essere io a diagnosticare, ma esami medici specifici. Se dovesse perdurare, ti suggerisco (come faccio sempre) di consultarti con il tuo medico di fiducia. Spero di esserti stato di aiuto. Buonissime feste ed un augurio di grande salute.

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  87. Salve Ho una curiosità:se si essagera con il liquido si puo arrivare allo stomaco? grazie

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    1. Ciao caro lettore. domanda interessante la tua, ma che trova subito una risposta se ci soffermiamo a fare 2 calcoli. L'intero intestino è mediamente lungo 8 mt con un lume di mediamente circa 4 cm (conservativo). Quindi facendo il calcolo del volume in litri troviamo: 0,02mt x 0,02mt x 3,14 x 8mt = 0,010048 mt3 --> 10,048 lt. Consideriamo poi che l'intestino è elastico quindi può aumentare il suo volume oltre al fatto che ci sono le valvole di chiusura per evitare il "ritorno" del materiale di scarto (in primis la valvola ileocecale). Questo ci garantisce che introducendo anche solo 2 lt di liquido oltre a non poter riempire tutto il volume dell'intestino, non potrà tornare indietro fino allo stomaco. In caso di colon particolarmente piccolo (dipende dalla corporatura, dall'età, dalla costipazione, ecc.) alla peggio l'acqua verrà espulsa attraverso la sua naturale via d'uscita.
      Spero di aver risposto alla tua curiosità, che ci ha permesso di capire un aspetto mai trattato fin'ora.
      Grazie e a presto!

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  88. Ho fatto un clistere da due ore dopo di che ho mangiato due panini perché avevo fame.. Dopo mezz'ora ho avuto forti scariche di diarrea con nausea e sensazione di malessere è normale?grazie in anticipo

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    1. Buongiorno. Faccio fatica a comprendere la dinamica dell'accaduto dalla sommaria descrizione (per favore puoi aggiungere della punteggiatura per rendere il testo più chiaro?) . Quindi al momento non riesco a rispondere in modo sensato. Con una descrizione più accurata dell'accaduto posso provare ad aiutarti. Ribadisco che però non sono un medico, quindi in caso di dubbi o problematiche rivolgersi sempre al proprio medico di fiducia. Grazie e a presto!

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  89. Ciao sono Francesca,prima di sottoporre la mia domanda voglio ringraziare per i preziosi ed utili consigli che leggo sempre.
    In breve cerco di raccontarti la mia storia:a novembre ho subito un raschiamento causa uovo chiaro (gravidanza anembrionica),dopo questo intervento non ho avuto particolari problemi se non perdite continue di sangue (dovute ad un residuo rimasto in utero che poi ho espulso con i cicli successivi)fino a qualche giorno fa, terminato l'ultimo ciclo.
    Ho deciso di fare un bel ciclo di clisteri per ripulirmi bene, intanto ho ricominciato ad aver rapporti con mio marito.
    Il problema è che 2 giorni fa mi è tornata la candida, pur prendendo i fermenti lattici della GSE.
    Volevo chiederti, se posso continuare e terminare il ciclo di clisteri o se è meglio interrompere. E poi ancora, com'è possibile che mi sia tornata la candida facendo clisteri, mangiando bene e prendendo i fermenti? Può essere dovuto ad uno squilibrio ormonale o ai rapporti con mio marito (che ha scoperto di avere i vermetti nelle feci)?
    Grazie di tutto....
    Un abbraccio

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    1. Ciao cara Francesca. Intanto grazie della tua fiducia e dei complimenti che riporti. Ricordandoti che non sono un medico, vediamo cosa si può dire a riguardo. Allora, la candidosi è dovuta ad un terreno favorevole alla sua proliferazione. Secondo la MTC è un eccesso di calore che "sfoga" dalla parte della vescica (se come mi sembra di aver capito è candidosi delle vie urinarie). Questo può essere dovuto anche alla ripresa dei rapporti. Ti suggerisco: prendere GSE in gocce per via orale. Le dosi consigliate sono di 10 gocce a dose max 3 volte al giorno. Tu prendi 30 gocce al mattino e 30 gocce alla sera in 2 dita di acqua a stomaco vuoto (il prodotto è totalmente atossico, quindi vai tranquilla). Evita per 2 settimane fonte di amidi e zuccheri (pasta, riso, dolci, zucchero, dolcificanti, ecc.). Questi alimentano il fungo. Per una settimana fai il bidet in cui disciogli 10 gocce di GSE . Questo dovrebbe aiutarti a far regredire l'infezione localmente. quindi lo attacchiamo da 2 lati: dall'interno e dall'esterno. Se poi posso suggerire fai dei trattamenti riequilibranti di SHIATSU o TUINA o Cromopuntura Ciense o anche Agopuntura. Hai subito un intervento traumatico per l'intero organismo e psiche, quindi devi prenderti cura di te senza sottovalutare questo aspetto. Spero di esserti stato utile. Ti mando un augurio di buona salute!

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  90. Perfetto, grazie mille per i tuoi consigli.
    Vorrei chiederti se posso continuare a fare i clisteri..
    Grazie ancora
    Francesca

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    1. Certo, continua pure con i clisteri alla camomilla, ma aggiungi nei 2 lt di clistere 10 gocce di GSE (occhio a mescolare bene). Spesso la candida si annida nell'intestino. Nel contempo continua a prendere i fermenti vivi. Un abbraccio, e se ti va facci sapere se hai risolto.

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  91. Perfetto...grazie di tutto...
    No, non sarai un medico ma da quello che ho letto sei meglio!!!!
    Francesca

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  92. Buongiorno, volevo chiederti un chiarimento: su alcuni siti si parlava della possibilità di usare gli enteroclismi per riuscire anche a raggiungere pulire i villi intestinali e migliorare in tal modo le funzionalità di assorbimento. A mio avviso questa è una insensatezza in quanto l'acqua non riuscirà mai ad arrivare all’intestino tenue superando a ritroso la valvola ileocecale.....forse è già tanto se, tramite un cambio di posizione, si riesca a fare arrivare l'acqua al cieco.Tu cosa ne pensi? Sbaglio io?Grazie infinite Andrea

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    1. Penso che tu abbia perfettamente ragione! Ottimo... sei la dimostrazione che usando un po' di cervello non è detto ci si debba bere tutto quello che si legge su internet! Alla grande Andrea, continua così!

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  93. Buongiorno a tutti,sono Paola e volevo sottoporre una domanda.
    Sto facendo il ciclo di clisteri per la depurazione,mangio sano,ho tolto farinacei sostituendoli con quinoa e grano saraceno,eliminato latticini e formaggo diminuito drasticamente il consumo di carne preferendo pollo,tacchino.Ora mi ritrovo con tanto muco nelle feci e faccio fatica ad andare di corpo senza clisteri es.ho fatto il clistere mercoledi,oggi siamo a domenica e non sono ancora andata.Io mi sento bene,non ho sintomi particolari.Prendo anch'io gocce ai semi di pompelmo e fermenti lattici della stessa linea.
    É preoccupante avere questo muco?e perchè secondo te fatoco ad andare di corpo?grazie mille dei tuoi consigli che cerco di sfruttare al meglio.
    Buona domenica

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    1. Ciao sono Roberta, mi associo alla domanda di Paola per chiedere perche, dopo aver fatto un clistere, non evacuo naturalmente per qualche giorno. E' normale? Cosa può indicare? Grazie

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    2. Paola e Roberta, è tutto normale... o quasi. Con il cambio di alimentazione il muco è il sintomo che si stanno eliminando le schifezze che avevate (ed abbiamo tutti) in corpo. Siete sulla strada giusta! Sarà ancora meglio quando anche tutte le proteine animali saranno abolite. Per l'evacuazione, dopo il clistere bisogna prevedere almeno 12-18 ore prima di scaricarsi ancora, ma anche di più. dipende dal proprio organismo. Il corpo deve accumulare nuovo materiale, ricompattarlo e poi eliminarlo... quindi ci vuole un po' di tempo. Tutto dipende dalla salute e la funzionalità del nostro intestino. Brave, continuate così. Vi auguro una buona e grandiosa salute.

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  94. Buongiorno a tutti,vedo che qui ci sono preziose informazioni ed allora mi permetto di fare una domanda. Sono incinta di 7 settimane e da giorni sono moooolto stitica.Pensavo di farmi un clistere ma non vorrei causare danni al mio bimbo/a.Il problema é che ho un distacco di pochi mm e non vorrei aggravare la situazione.I dottori sono sempre molto scettici sui clisteri e così anche il mio gine che mi ha suggerito il movicol e solo x questa volta un clistere sia da 500 ml.Chiedo aiuto a te che ne sai piú di me,sull'azione dei clisteri sull'utero.Grazie e bellissimo blog
    Claudia

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    1. Ciao, il clistere di camomilla come indicato nell'articolo, di per se non ha nessuna controindicazione, anche in caso di gravidanza. Il rischio è MECCANICO, in quanto per fare il clistere ti richiede di stenderti sul finaco destro, riempe l'intestino d'acqua e quindi spinge e sposta gli organi adiacenti, tra cui anche l'utero. Nel tuo caso, in cui c'è già una situazione "patologica" a rischio. Personalmente un clisterino piccolo (la classica peretta con olio di oliva) può aiutarti nello stimolo di scaricarti, ma non farei molto di più. Ora come ora, la parola d'ordine per te è RIPOSO. Prediligi cibi leggeri e molto acquosi (frutta e verdura) che fluidificando aiuta. Ti auguro quanto di meglio per te ed il tuo bimbo/a. Un caro abbraccio!

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  95. Ciao,
    se dopo i due litri mi accorgo che c'è ancora spazio per un po' di camomilla nell'intestino, pensi che sia utile procedere sino a quando il mio corpo mi lancia segnali di pienezza o meglio fermarsi ai due litri e massaggiare delicatamente l'intestino? Da una mia esperienza la sequenza posizione sulla schiena + fianco destro mi permette di introdurre poco più di due litri e mezzo, sentendo il cieco espandersi piacevolmente. Ci possono essere controindicazioni, considerando che la cosa non mi costa nessuno sforzo o crampi? Grazie! Antonella

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    1. Ciao Antonella, grazie di aver scritto. Io non sono per esagerare soprattutto quando si ha a che fare con la salute. In questo caso non si rischia nulla se non quello di sporcare per terra, quindi a te la scelta. Certo è che se provi ed hai disagio, torna alla pratica originale. Detto questo, dovrai rifare la proporzione per il calcolo della temperatura finale o controllare bene la temperatura prima di iniziare la pratica. Se l'acqua è troppo fredda avrai dei crampi se è troppo calda avrai delle scottatura, da evitare entrambi.
      Il massaggio è ottimo per ripulire bene l'intestino. Continua così. Ti auguro una buona salute. a presto

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    2. Grazie, no, non ho mai disagio, due litri e mezzo entrano agevolmente specie dopo un primo clisma di circa un litro e mezzo o in una giornata di quasi-digiuno (apro il rubinetto, chiudo gli occhi e lascio fluire lentamente: ho solo un po' di disturbo dopo circa 2,5 litri, allora chiudo). Mi viene naturale cosi', credo anche che alcune tecniche yoga di rilassamento e la posizione ultra rilassata aiutino. Grazie per avermi tolto dubbi e timori, è da pochissimo tempo che lo faccio per pulirmi quindi meglio essere sicuri. Anche in una recente idrocolon ho ricevuto da metà trattamento simili quantità senza problemi - Tuttavia l'idrocolon mi lascia un senso di stanchezza che non ho con l'enteroclisma. (Nota: questa è solo la ma esperienza personale: consiglio sempre a tutti di consultare sempre il proprio medico prima di iniziare una procedura di pulizia intestinale)

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    3. Aggiungo... l'unica scocciatura è riempire di nuovo la sacca da due litri con un altro litro di camomilla quando è quasi vuota ;)

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  96. Condivido brevemente qui la mia esperienza personale. A 17 anni per una preparazione ad un esame radiologico mi sono dovuta somministrare il mio primo clistere di due litri di camomilla tiepida. La sacca piena appesa mi incuteva timore, è stata una esperienza piuttosto fastidiosa (i due litri sembravano non finire mai, mi sentivo gonfia come un pallone), ma al termine dell'evacuazione ho provato un senso di freschezza, pulizia e benessere incredibile. Ora la mia sacca blu da viaggio mi accompagna ovunque, la quantità di liquido non mi fa più paura. Lo faccio una o due volte al mese e la sensazione di pulizia che provo è davvero incredibile. Mi toglie anche stanchezza, mal di testa, e mi aiuta a dormire come un ghiro.

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    1. Lily grazie infinite per la tua testimonianza. E' importante che altri oltre me condividano la loro esperienza positiva per questa pratica semplice, gratuita e salutare. Ti auguro grande salute e benessere, sempre. a Presto!

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  97. Ciao Lily ciao Discepolo, anch'io dovrò presto fare la stessa preparazione. Spero non sia difficile e doloroso ricevere i due litri, sono piccolina (150cm x 42kg) e non so se riuscirò a terminare tutta la sacca... mi farò coraggio, avete qualche consiglio? Un caro saluto Francy

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    1. Ciao Francy, prepara un giaciglio comodo, un buon libro ed un orologio. Se l'acqua sarà rigorosamente a 37-40°C stai tranquilla. Nessun dolore. Rilassati, massaggia l'addome delicatamente e respira. Tutto andrà bene e starai benissimo. Buona pratica e buona salute.

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  98. Ciao Francy,
    sono sincera: la prima volta è stato fastidioso, ho provato anche dei crampi e verso la fine mi sembrava di "scoppiare", ma procedendo lentamente e resistendo alla tentazione di evacuare ce l'ho fatta. Nulla comunque di traumatico, stai tranquilla ;) E sono anch'io piccolina; alla fine il mio pancino era gonfio con un palloncino ;) Ora ho capito che l'importante è rilassarsi ed ascoltare il proprio corpo. L'ho rifatto la seconda volta dopo una settimana perchè volevo riprovare la bella sensazione di pulizia finale ed è andata un po' meglio. Dopo altre poche volte ho imparato ad apprezzare la bella sensazione della camomilla che entra tutta tutta, distende e pulisce! Non aver paura! Dopo starai divinamente! Segui le indicazioni della preparazione all'esame, e se hai dubbi parlane col tuo dottore, vedrai che ti spiegherà bene ed in modo professionale come procedere. Fammi sapere come è andata. Un abbraccio! Lily

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